Dotto bi botallo pervio foro di botallo pervio e uso di psicofarmaci
Gentili dottori,
da bambina, mi fu diagnosticato il dotto di botallo pervio. Rifacendo una visita di controllo, l'anno scorso, è emerso che il dotto era chiuso e che ad essere aperto attualmente è il foro di botallo. Il cardiologo ha detto che può darsi il dotto di botallo si sia chiuso e che non avessero visto in precedenza che il forame ovale era aperto, oppure che ci sia semplicemente stata una confusione nello scrivere l'uno o l'altro. fattostà che ad oggi, ho il forame di botallo aperto.
Il cardiologo mi ha detto che non è un problema di particolare gravità e che si vive sereni evitando immersioni subacquee, droghe, contraccettivi orali e fumo.
Ora, mi trovo costretta da un disturbo psichiatrico, ad assumere degli psicofarmaci quali l'abilify e l'anafranil. Quanto all'abilify ho potuto leggere tra le controindicazioni che non è adatto a chi ha disturbi cardiaci, inoltre ho letto che ha causato trombi. Ecco la questione: poichè il cardiologo mi ha spiegato cosa bisogna evitare avendo il forame ovale aperto, e ciò per evitare la formazione di trombi che possono provocare conseguenze, vorrei sapere se questi medicinali che mi sono stati prescritti, sono compatibili con questa mia malformazione o se invece mi espongono a rischio di trombi o altri rischi cardiaci. Cioè, rientrano gli psicofarmaci che ho detto, tra le cose da evitare per chi ha il forame aperto?
Grazie
da bambina, mi fu diagnosticato il dotto di botallo pervio. Rifacendo una visita di controllo, l'anno scorso, è emerso che il dotto era chiuso e che ad essere aperto attualmente è il foro di botallo. Il cardiologo ha detto che può darsi il dotto di botallo si sia chiuso e che non avessero visto in precedenza che il forame ovale era aperto, oppure che ci sia semplicemente stata una confusione nello scrivere l'uno o l'altro. fattostà che ad oggi, ho il forame di botallo aperto.
Il cardiologo mi ha detto che non è un problema di particolare gravità e che si vive sereni evitando immersioni subacquee, droghe, contraccettivi orali e fumo.
Ora, mi trovo costretta da un disturbo psichiatrico, ad assumere degli psicofarmaci quali l'abilify e l'anafranil. Quanto all'abilify ho potuto leggere tra le controindicazioni che non è adatto a chi ha disturbi cardiaci, inoltre ho letto che ha causato trombi. Ecco la questione: poichè il cardiologo mi ha spiegato cosa bisogna evitare avendo il forame ovale aperto, e ciò per evitare la formazione di trombi che possono provocare conseguenze, vorrei sapere se questi medicinali che mi sono stati prescritti, sono compatibili con questa mia malformazione o se invece mi espongono a rischio di trombi o altri rischi cardiaci. Cioè, rientrano gli psicofarmaci che ho detto, tra le cose da evitare per chi ha il forame aperto?
Grazie
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E' una domanda che dovrebbe porre al collega che le ha prescritto i farmaci in questione (chiaramente occorre informarlo sulla presenza del forame ovale pervio che lo caratterizza). Io come cardiologo ho poca dimestichezza con farmaci psicoattivi. A mio giudizio và sempre effettuata un'analisi prioritaria tra i prò e i contro di una terapia, ma ritengo che se il collega ha deciso di somministrargliela è perchè lei non può farne a meno.
Saluti cordiali
Saluti cordiali
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 13/05/2013.
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