Morte cardiaca improvvisa

Buonasera,
navigando in internet ho letto che in Italia ogni anno si verificano 1000 MCI under35. Tale fenomeno non è anticipato da alcun sintomo o segnale. Volevo capire se l'ECG sotto sforzo della visita sportiva agonistica e un ecocuore possono ridurre il rischio di esserne colpiti? Inoltre io pensavo che tale fenomeno si verificasse in momenti di intenso sforzo fisico o comunque di forte sollecitazione per il cuore, invece ho letto che colpisce anche nel sonno o comunque in stato di riposo. Ciò può essere causato da una familiarità (genitori o nonni colpiti da MCI) o comunque in giovani che non si sono mai sottoposti a controlli cardiaci oppure chiunque indistintamente?
Grazie per l'attenzione
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
La morte improvvisa cardiaca colpisce 70.000 italiani all'anno, 200 persone al giorno, una ogni 8 minuti.
In effetti la morte improvvisa non colpisce all'acme dello sforzo, ma spesso a riposo, addirittura nel sonno.
La familiaria' per morte improvvisa ha una netta familiarita' e pertanto tutti coloro i quali abbiano uno o piu' parenti di stretto grado di parentela colpiti da tali episodi deve essere attentamente valutato.
Gli esami piu' importanti nella diagnostica preventiva sono l'ECG basale e da sforzo, l' Holter delle 24 ore e l'ecocolordoppler cardiaco.
L'astensione dal fumo, la riduzione del peso corporeo, l'attivita' fisica moderata e costante, cosi' come il controllo dei valori presori (inferiori a 125/75 mmHg ) e della colesterolemia sono fattori altrettanto importanti.
Nell'esecuzione della prova da sforzo e' important che il paziente si moniutorizzato per tutta la prova, come accade nella prova al cicloergometro e al tapis roulant, mentre va bandita la prova dello scalino senza monitorizzazione del paziente.
Cordialita'
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Però di questi 70.000 se ho capito bene solo 1000 sono under35 giusto? Quindi gli esami elencati e uno stile di vita conforme a quello che ha detto dovrebbero ridurre notevolmente il rischio?
Un'ultima cosa: all'ultima visita medico sportiva il dottore mi ha detto che le patologie cardiache che uccidono nel sonno sono ben conosciute e individuabili dal ecg (Sindrome dei qt lungo e un'altra di cui non ricordo il nome) è possibile o anche in questo caso c'è sempre un margine di imprevedibilità?
Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Ci sono sindromi ben identificabili (Qt lungo, Brugada, ) cosi' come altra patologie cardiache si possono diagnosticare piuttosto facilmente (miocardiopatia ipertrofica, cardiomiopatia dilatativa...) Vi sono pero' delle patologie intercorrenti che e' molto difficile identificare (miocarditi, squilibri elettrolitici, farmaci...)
Queste ultime possono avvenire nel cuore piu' sano.
Arrivederci
cecchini
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Utente
Utente
Scusi l'ultima domanda.. Per quelle facilmente diagnosticabili basta l'ecg e l'eco, mentre per le altre non c'è alcun esame possibile?
Per farmaci quali intende?
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Utente
Utente
Buonasera Dottori, spero che questa sia l'ultima domanda sull,argomento, nel senso che poi spero di riuscire (come già sto provando a fare) a risolvere questa paura della MCI.
Volevo appunto porre un quesito. Anche in relazione alle gentili risposte del dr. Cecchini mi sembra di aver capito che la MCI nei giovani (che è quello che mi preoccupa) derivano da patologie genetiche che con esami come ECG e ECO possono essere individuate. Il mio medico però che è anche cardiologo mi ha detto che alcune di queste morti avvengono per un problema di "conduzione elettrica" del cuore, che non si sa nè perchè avvenga nè è diagnosticabile in nessun modo e con nessun esame.
E' possibile non sapere perchè avvengano? Quant'è l'incidenza di tali morti nei giovani? Possono colpire davvero chiunque indistitamente?
Grazie davvero di nuovo
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Le ho gia spiegato che alcune parologie sono abbastanza facilmente isentificabili.
Ve ne sono altre, non congenite, che sono difficilmente diagnosticabili, che sono transitorie, basti pensare alle miocarditi , agli squilibri elettrolitici, all effetto di alcuni farmaci.
E queste si possono colpire chiunque.
Arrivederci