Extrasistole e angina
Buongiorno a tutti, vi scrivo poiché sono affetto da extrasistoli sopra-ventricolari e da sempre ad ogni visita cardiologica il responso è che sono "benigne" e pertanto non mi limito e non mi sono mai limitato nella mia vita in nessun ambito atletico o sportivo o tanto meno lavorativo. Ho imparato a conviverci anche se a volte l'ansia è una mia dolce e affettuosa compagna. Il motivo che mi spinge a chiedere un vostro parere è spinto dal fatto che nelle ultime volte durante un rapporto sessuale mi sono sentito un "dolore" al torace tra lo sterno e il capezzolo sinistro. Questo dolore è puntiforme come fosse uno spillo che penetra nel corpo e dura pochi secondi, si intensifica progressivamente fino a scomparire ed è associato a improvviso calore al viso e brividi di freddo dopo circa 15-20 minuti che possono durare anche l'intera mattinata.Ho cercato di mantenere la calma e non dargli peso più di tanto e pensare che fosse qualcosa legato allo stomaco, alla digestione poiché spesso soffro di reflusso gastroesofageo ma, chi sa di avere queste benedette extrasistoli in fondo pensa sempre che ci sia qualcosa che non va di più grave a livello cardiaco. Per la completezza dell'informazione la mia ultima visita cardiologica e le analisi del sangue complete risalgono ad un anno e mezzo fa e non ho riscontrato nulla di rilevante a detta dei medici, solo un vol.globulare medio(MCV)leggermente basso 79,3 (val. riferimento 80-94). Concludo nel chiedere se il dolore da me accusato potrebbe essere una forma di angina e magari quali altri accertamenti fare.
Grazie per la vostra gentile attenzione.
Grazie per la vostra gentile attenzione.
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Le caratteristiche del dolore che riferisce sono poco compatibili con una origine cardiaca... sembrerebbe maggiormente un risentimento muscolare... per il momento mi sento di tranquillizzarla. Se si ripete è utile un nuovo controllo, visto che l'ultimo è un pò datato.
Saluti cordiali
Saluti cordiali
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
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Utente
Grazie per la risposta. Se posso volevo inoltre chiedere se per meglio comprendere la natura delle mie extrasistoli e la loro o meno innocuità sia il caso di sottopormi a qualche esame innovativo compatibile con il progresso scientifico degli ultimi anni (di cui non sono a conoscenza), poiché oltre alla routine di eco-cuore, elettrocardiogramma e prove da sforzo non mi sono mai sottoposto ad altri di altro genere, eccetto uno studio fisiologico di stimolazione elettrica trans-esofageo (fastidiosissimo) di qualche decina di anni fa con esiti negativi.
Grazie ancora delle sue preziose indicazioni.
Grazie ancora delle sue preziose indicazioni.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.4k visite dal 29/04/2013.
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