Il sodio sia responsabile della tachicardia
Buonasera,
Mia figlia di 26 anni ha una problema di tachicardia che si ripresenta saltuariamente,nello specifico dopo aver mangiato alcuni tipi ci alimenti. Le sarà successo circa 10/15 volte.
La prima volta che le è successo aveva mangiato in quantità del formaggio stagionato, altre volte è successo dopo aver consumato l'aperitivo con "stuzzichini" di vario tipo.
Gli episodi insorgono con senso di calore soprattutto nella regione della nuca/orecchie e con tachicardia molto fastidiosa con senso di "cuore in gola".. Durano mediamente 15-20 minuti poi passano. Se si sdraia la tachicardia si attenua leggermente e trae beneficio anche dal bagnarsi leggermente con acqua fredda la nuca.
Al di fuori di questi episodi la sua pressione è normalmente120-80 e la frequenza cardiaca è 70-75. Non ha Nessun problema alla tiroide,i valori sono tutti nella norma.
Ha effettuato ECG e eco cardio 3 anni fa nei quali non è emerso nulla se non una leggera ridondanza della mitrale (cito dal referto). Negli ultimi due anni ha effettuato normali visite la medico di famiglia (pressione/auscultazione/ e valutazione dello stato generale di salute)
Parlando proprio con il nostro medico di famiglia, è emerso che probabilmente l origine del problema sia associato all assunzione massiva di sodio e glutammato monosodico molto presente sia nei formaggi, sia nei classici alimenti da aperitivo.(ha parlato di sindrome da ristorante cinese)
Scrivo per avere un altro parere poiché l ultima volta mia figlia si è molto spaventata e temo che ora si stia innescando un po' di componente ansiosa.
È davvero possibile che il sodio sia responsabile della tachicardia? È necessario effettuare qualche esame per essere più sicuri ed escludere altre possibili alterazioni? Un altro medico a primo impatto ci aveva parlato di probabile tachicardia sopra ventricolare, potrebbe trattarsi di questo?e se fosse una tachicardia parossistica: Come é possibile che questi episodi si verifichino esclusivamente dopo aver mangiato alimenti molto sapidi?
Ora siamo in attesa di effettuare una visita allergologica.
Grazie a chiunque risponderà.
Mia figlia di 26 anni ha una problema di tachicardia che si ripresenta saltuariamente,nello specifico dopo aver mangiato alcuni tipi ci alimenti. Le sarà successo circa 10/15 volte.
La prima volta che le è successo aveva mangiato in quantità del formaggio stagionato, altre volte è successo dopo aver consumato l'aperitivo con "stuzzichini" di vario tipo.
Gli episodi insorgono con senso di calore soprattutto nella regione della nuca/orecchie e con tachicardia molto fastidiosa con senso di "cuore in gola".. Durano mediamente 15-20 minuti poi passano. Se si sdraia la tachicardia si attenua leggermente e trae beneficio anche dal bagnarsi leggermente con acqua fredda la nuca.
Al di fuori di questi episodi la sua pressione è normalmente120-80 e la frequenza cardiaca è 70-75. Non ha Nessun problema alla tiroide,i valori sono tutti nella norma.
Ha effettuato ECG e eco cardio 3 anni fa nei quali non è emerso nulla se non una leggera ridondanza della mitrale (cito dal referto). Negli ultimi due anni ha effettuato normali visite la medico di famiglia (pressione/auscultazione/ e valutazione dello stato generale di salute)
Parlando proprio con il nostro medico di famiglia, è emerso che probabilmente l origine del problema sia associato all assunzione massiva di sodio e glutammato monosodico molto presente sia nei formaggi, sia nei classici alimenti da aperitivo.(ha parlato di sindrome da ristorante cinese)
Scrivo per avere un altro parere poiché l ultima volta mia figlia si è molto spaventata e temo che ora si stia innescando un po' di componente ansiosa.
È davvero possibile che il sodio sia responsabile della tachicardia? È necessario effettuare qualche esame per essere più sicuri ed escludere altre possibili alterazioni? Un altro medico a primo impatto ci aveva parlato di probabile tachicardia sopra ventricolare, potrebbe trattarsi di questo?e se fosse una tachicardia parossistica: Come é possibile che questi episodi si verifichino esclusivamente dopo aver mangiato alimenti molto sapidi?
Ora siamo in attesa di effettuare una visita allergologica.
Grazie a chiunque risponderà.
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E' possibile che sua figlia soffra di episodi di tachicardia parossistica, ma occorre dimostrarlo. L'atteggiamento a mio giudizio più corretto è di cercare di documentare il problema con un ECG durante gli episodi recandosi rapidamente a un PS (la durata dovrebbe permetterlo). L'assunzione di certi alimenti può non avere alcuna relazione con l'aumento dei battiti ed essere una fortuita concomitanza....
Saluti cordiali
Saluti cordiali
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 26/04/2013.
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