Coronarografia e dolore epigastrico

Sono un uomo di 66 anni che ha appena prenotata una coronarografia.
La settimana scorsa mi sono sottoposto ad una visita cardiologica perchè allarmato da uno strano episodio di dolore alla "bocca dello stomaco", non fortissimo ma abbastanza forte, fastidioso, non era nè mal di stomaco, nè un bruciore, avvertivo come un lieve senso di pesantezza e un appena percettibile senso di nausea, ero fermo, seduto davanti al computer, sarà durato una diecina di minuti.
Ho riferito al medico di non aver avuto episodi analoghi in precedenza, solo una volta durante la notte un dolore al petto lato dx, anche questo non fortissimo, degno di menzione perchè non ero riuscito ad individuarne la causa. In altre occasioni, muovendomi passava facendomi pensare ad un innocuo dolore "intercostale", quella volta invece l'operazione di muovermi non dava lo stesso esito e questo mi lasciò dei dubbi.

Per farla breve ho alcune perplessità sull'opportunità di fare un simile esame, lo stesso cardiologo che, se non ricordo male, ipotizzava anche un possibile problema gastrico (ma non era un bruciore) concludeva "dolore dubbio per m coronarica" ed infatti chiedeva a me se "per togliere ogni dubbio" volessi fare detta coronarografia.
Malgrado che lo abbia già prenotato, sto riflettendo se veramente è il caso di fare un intervento così invasivo.

Mi chiedo se è possibile che il dolore allo stomaco sia dovuto ad un lieve infarto e nel caso se questo può essere compatibile con il fatto che, pur praticando da quasi tre anni ballo country almeno per tre volte a settimana dove, in particolare per alcuni balli, l'attività fisica è veramente notevole (grandissime sudate e pressione arteriosa alle stelle), mai, dico mai, ho accusato dolori al cuore o al petto o malesseri di qualunque genere. E' possibile che un eventuale problema al cuore possa insorgere mentre sono in assoluto riposo (seduto davanti al pc) e non invece quando sono impegnato in attività fisica decisamente impegnativa? Vi ringrazio in anticipo per le vostre considerazioni e risposte.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Di solito si arriva alla coronarografia per gradi. Ad esempio se ildolore fosse sospetto per angina si procede con un Ecg sotto sforzo oppure con una scintigrafia.
Questo lo dico pur essendo incline agli studi invasivi
Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Buongiorno Dr. Cecchini,

in effetti mi ero sottoposto al Test cardiovascolare da sforzo circa 11 mesi fà e più recentemente, circa 8 mesi fà, ad Ecocardiografia.

Il primo giungeva alle seguenti conclusioni: "Test massimale con normale tolleranza all'esercizio negativo per Angor, Ischemia ed Aritmie. Risposta pressoria ipertensiva sui valori sistolici. Recupero regolare"

L'Ecocardiografia dava i seguenti risultati: "Ventricolo sinistro di normali dimensioni e spessori, lieve ipertrofia del SIV basale, con normale cinesi globale e segmentaria (FE=65%).
Pattern diastolico normale.
Cavità atriali ai limiti superiori di norma. Regolari il ventricolo dx, la radice aortica e l'aorta ascendente.
Valvola aortica regolare.
Lieve fibrosi mitralica con trascurabile rigurgito.
Lieve (1+) insufficienza tricuspidalica da cui si stima una pressione sistolica polmonare normale (PAPs=34 mmHg).
Vena cava inferiore non dilatata, con regolare collasso inspiratorio.
Pericardio regolare".

Nel ringraziarla per la sua cortesia le auguro una buona giornata
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
L' ECG da sforzo che lei ha eseguito circa un anno fa risulta negativo per ischemia. Lo ripeta, ma se anche questo risultasse negativo, non vedo indicazioni ad uno studio invasivo e che lo espone a radiazioni.
Arrivederci
cecchini
[#4]
Utente
Utente
Grazie della sua risposta dr. Cecchini, farò come mi ha indicato.
Cordiali saluti e grazie ancora.
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