Battiti cardiaci a 130
Salve, premesso che soffro di ansia e reflusso gastro esofageo i quali molte volte mi hanno fatto correre al pronto soccorso. Da qualche anno però me ne sono fatta una ragione in quanto tutti gli accertamenti sono negativi ovvero solo tachicardia sinusale da stress e da reflusso. Lo scorso anno ho iniziato a convivere anche con le extrasistole che ogni volta mi fanno saltare in aria ma, sapendo di cosa si tratta non mi preoccupo, la cosa strana è che in tutti gli esami ( holter, ECG, ecocardiogramma, visita specialistica) non escono, la cosa più strana e che mi fa preoccupare di più sono qui battiti così elevati che avverto ogni tanto, arrivano a 140 al minuto. Ad esempio questa mattina mi sono alzata tranquilla e serena, avevo voglia di fare tante cose ma, mentre appendevo il bucato ho avvertito come un peso nella bocca dello stomaco e come se mi stringesse la gola tanto che, ho sentito l'esigenza di bere. Una volta bevuto, ho preso la compressa di gastroprotettore che prendo tutte le mattine e ho continuato a fare ciò che facevo. Ad un tratto mi sono sentita strana, la testa tra le nuvole e il cuore sembrava impazzito, credendo posse la solita crisi, cercavo di distrarmi e non pensarci ma nulla, le ginocchia non si reggevano dritte, la testa iniziava a sbandare così mi sedetti e misurai i battiti, erano a 140, cercai di fare la respirazione profonda per calmarmi ma nulla di che, avendo i turbinati infiammati il mio respiro si blocca , non riesco a respirare profondamente ma, per quel poco che sono riuscita a fare, i battiti non si erano abbassati. Iniziai a sentirmi confusa e andai in ospedale, tra la distanza e il traffico arrivai dopo mezzora e già lungo la strada i battiti erano scesi a 110 ma, la testa mi faceva male, gli occhi si chiudevano e gli arti erano deboli. Arrivata al pronto soccorso, mi fecero il tracciato, i battiti erano nella norma a 88, la pressione bassina 100/65 però la porto sempre a 110/60 ma, la testa era sempre confusa, gli occhi si chiudevano e le ginocchia deboli, non riuscivo a camminare, sembravo una mummia ma mi hanno detto che forse era per la pressione bassa. Mi mandarono in reparto di cardiologia, dove il dottore mi visitò e mi fece delle domande, gli dissi che soffrivo di reflusso e di tachicardia sinusale da anni, che avevo fatto diversi accertamenti (quelli elencati precedentemente) e nessuna anomalia cardiaca. Mi disse che appena avverto il fastidio devo fare il tracciato per stabilire se è una tachicardia sinusale o tachicardia a livello importante. Ma come faccio se l'ospedale è distante? Se è tachicardia grave in tutti gli accertamenti che ho fatto da 15 anni a questa parte ( l'ultimo lo scorso anno) non sarebbe uscito qualcosa? Appena avverto dolori o tachicardia corro in ospedale ma sempre le stesse cose mi dicono. Adesso cosa dovrei fare indagare ancora o poso stare tranquilla che si tratta di una banale tachicardia sinusale?
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Guardi inizi a programmare un Ecg dinamico secondo holter delle 24 ore, esegua inoltre anche un ecocolordoppler cardiaco.
Mi pare tuttaviamche lei abbia una elevatissima quota di ansia
Arrivederci
Cecchini
Mi pare tuttaviamche lei abbia una elevatissima quota di ansia
Arrivederci
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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Ex utente
Credo sia tutta ansia, fino ieri mi sentivo nervosa, stringevo i denti e avevo anche la voglia di piangere, questa mattina mi sono svegliata con un lieve fastidio al petto ma non è ne dolore ne tachicardia, come un formicolio, tipo un qualcosa che vuole sfogare infatti, mi sento nervosa e ho la voglia di piangere e credo che tutto questo non possa essere sintomo di problema cardiaco ma solo problema ansioso e depressivo. Per quanto stringo i denti, ho l'osso della mandibola consumato infatti, il dentista mi aveva prescritto dei calmanti da prendere la sera, per rilassare ma il mio problema è che la notte non lo faccio ma, appena apro gli occhi la mattina comincio. In passato anche un cardiologo me li aveva prescritti ma come me il mio medico curante è stato contrario perché poi sarei diventata dipendente, abbiamo preferito evitare e ogni volta che mi sentivo male andavo al pronto soccorso e me li davano loro. Non so più arrivata a questo punto cosa fare.
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Ex utente
Buongiorno dott. sono qui per chiedere un parere, siccome soffro di allergie e non respiro, sono piena di muco e naso tappato che crea anche rumore quando respiro ed è molto fastidioso oltre a sembrare non ossigeni bene, con la tachicardia posso assumere antistaminici? Io ho paura, ma so anche che l'allergia e quindi il non respirare bene, affatica il cuore, dalle visite pneumologiche (con ricovero in reparto) e otorinolaringoiatra è risultato che ho infiammazione cronica delle turbinate e non prendo nulla. La mia dottoressa mi ha detto che più dell'antistaminico spray nasale ho bisogno del cortisone ma non è peggio?
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Ex utente
Salve, ieri sera mentre rientravo a casa, ho avvertito come un peso al petto e come se non respirassi più, non mi sono presa di panico più di tanto anche perché avvertivo fastidi alla faringe quindi ho pensato subito si trattasse del solito problema nasale infatti, se sarebbe continuato avrei fatto dei puff di ventolin o di avamys ma facendo delle lunghe ispirazioni a bocca aperta tutto è migliorato. Stamattina invece mi sono alzata con un tremore addosso assurdo ma i battiti sono regolari, non mi sento agitata per nulla, il peso al petto c'è ancora e ci sono momenti che si accentua ma a ciò si è aggiunto catarro che sento nella laringe ( soffro di turbinate infiammate e setto nasale deviato). Credo sia dovuto forse al caldo, a qualche colpo d'aria e non gli sto dando molta importanza anche se c'è stato un minuto che stavo per dire a mio padre di portarmi al pronto soccorso, poi uscendo un po' nel balcone e bagnandomi il viso e il collo con acqua fredda mi sono ripresa un po'. Secondo lei è meglio fare un controllo al pronto soccorso e posso stare tranquilla così? 7 anni fa ho avuto un screzio di pericardite, da qualche mese ho scoperto di avere la variante genetica MHTFR: C677T eterozigote e sto facendo una cura di minipillola e folina quindi sono sempre sul chi va là.
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Ex utente
Dott. scusate se la disturbo nuovamente ma volevo fare una domanda sull'uso di cortisoni e broncodilatatori. Stamattina per esempio ho avuto leggerissimo attacco d'asma e ho fatto un puff di Ventolin, adesso ho catarro e fastidio alla laringe quindi dovrei fare i lavaggi nasali e gli spruzzi di Avamys, che farò prima di andare a letto così respirerò tranquillamente ma, se casomai mi venisse nuovamente l'asma posso fare anche il Ventolin o non possono essere associati broncodilatatori e cortisonici (dato che hanno le stessa funzione più o meno)? Le ho posto questa domanda giusto per sapere perché volevo fare lo spray questa mattina quando ho iniziato ad avvertire il solito fastidio ma ho preferito fare il puff.
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Ex utente
Io non ce la faccio più in che sto bene in che mi sento giù di morale, le gambe non mi reggono in piedi e comincia il dolore al petto con agitazione e come se avessi voglia di piangere ma non so se questa voglia sia per la paura o se sia perché è ansia/depressione. Come stasera ero tranquilla e serena, an un tratto le mie gambe erano deboli ma ho continuato a fare quello che stavo facendo; arrivai a casa, cenai e mi misi sul divano e mi cominciò dolore al petto, dopo qualche minuto agitazione e per completare l'opera ho visto un nuovo livido ( 2 della giornata) e mi sono agitata ancora di più ( ho scoperto da poco di soffrire di variante genetica MHTFR: C677T eterozigote e sto facendo la cura di folina perché sto assumendo la minipillola in quanto ho subito un intervento). Credo si tratti solo di ansia come mi hanno sempre detto ma io ho paura, come fare per non stare più così male e allarmarmi per ogni dolore al petto?
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Ascolti :lei ha iniziato dalla tachicardia, poi la rinite ,i turbinati , il reflusso, "l'osso della mandibola consumato".. io non so che dirle piu' di cio' che le ho detto e cioe' che lei dovrebbe affrontare seriamente il problema ansia con uno specialista del settore.
Dal punto di vista cardiologico le ho gia' espresso piu' volte il mio parere (questa e' la replica n*26)
Con questo la saluto
Dal punto di vista cardiologico le ho gia' espresso piu' volte il mio parere (questa e' la replica n*26)
Con questo la saluto
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Ex utente
Sono d'accordissimo con lei ma purtroppo non sono dei problemi o fastidi immaginari purtroppo vi sono referti medici, essere ricoverata in cardiologia e poi essere dimessa con il referto che diceva tachicardia sinusale e screzio di pericardite; oppure essere ricoverata in pneumologia con referto: turbinati infiammati, presenza di mucosa nel tratto respiratorio superiore, asma bronchiale grave-severa, allergia, reflusso gastroesofageo; panoramica ortodontica dove parla chiaro che ho la mandibola lato dx consumata e avrei bisogno dell'apparecchio che adesso non ricordo come si chiami; se ho avuto un intervento e per cominciare la cura ho dovuto fare degli accertamenti adeguati ed è risultato che ho variante genetica MHTFR: C677T eterozigote; non credo sia pazza ad inventare tutto ciò, non è che di bello e buono prendo una lima e comincio a limarmi la mandibola perché mi piace rimanere con la bocca bloccata, oppure che mi posiziono nei luoghi più assurdi per prendermi la pericardite e rischiare, oppure che mi inietti qualche sostanza per provocare infiammazione delle vie respiratorie e morire soffocata. Comunque lasciamo perdere, sono pazza l'unica soluzione per risolvere tutti questi miei problemi di salute è uno psichiatra, mi sa che devo cercarne uno davvero in gamba! La ringrazio per i suoi suggerimenti seguerò i suoi consigli, speriamo bene una volta per tutte. Ancore grazie.
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Credo sia tutta ansia, fino ieri mi sentivo nervosa, stringevo i denti e avevo anche la voglia di piangere, questa mattina mi sono svegliata con un lieve fastidio al petto ma non è ne dolore ne tachicardia, come un formicolio, tipo un qualcosa che vuole sfogare infatti, mi sento nervosa e ho la voglia di piangere e credo che tutto questo non possa essere sintomo di problema cardiaco ma solo problema ansioso e depressivo.
Questo è cio che scrive lei al post numero 9.
Ha fatto diagnosi da sola, come vede
Ora occorre la terapia.
Arrivederci
Questo è cio che scrive lei al post numero 9.
Ha fatto diagnosi da sola, come vede
Ora occorre la terapia.
Arrivederci
[#29]
Ex utente
Si ma lei non si riferisce solo a quel post quando parla: Ascolti :lei ha iniziato dalla tachicardia, poi la rinite ,i turbinati , il reflusso, "l'osso della mandibola consumato".. io non so che dirle piu' di cio' che le ho detto e cioe' che lei dovrebbe affrontare seriamente il problema ansia con uno specialista del settore. Comunque la ringrazio, mi eliminerò dal sito così non darò più fastidio con la mia ansia. Buona continuazione!
Questo consulto ha ricevuto 29 risposte e 61k visite dal 04/04/2013.
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Approfondimento su Rinite
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