Extrasistole, parere sugli esami effettuati.
Buonasera a tutti i professori di medicitalia che offrono un servizio encomiabile giorno dopo giorno.Volevo chiedere un consulto riguardo alcuni disturbi che mi accompagnano quasi giornalmente.Sono un uomo di 32 anni e da oramai 6 anni convivo quasi giornalmente con delle fastidiose extrasistole. Fino all'eta' di 27 anni ho praticato sport (calcio corsa, beach tennis, nuoto) in maniera continuativa ed intensa ma non a livello agonistico. Nel 2007 subì la rottura del tendine d'Achille e lasciaì il calcio e pian piano ridussi l'attivita' fisica generale, sopratutto nelle stagioni fredde, continuando però a praticare un intensa attivita' sportiva nella stagione estiva (nuoto, corsa, e beach tennis). Nel 2008 visto la continuita' delle extrasistoli decisi di effettuare degli esami che mi prescrisse il mio medico di base (ECG, Ecocardiogramma, Prova da sforzo, ed Holter 24h). Volevo chiedere a voi illustri professori un parere su questi esami visto la contrapposizione che da qualche anno mi pongo soprattuto per questioni lavorative: niente sport durante l'inverno (mi limito a lunghe passeggiate quasi giornliere), e sport abbastanza intenso durante il periodo che va da fine maggio a settembre.Ecg: 1 tono: N; 2 tono ; N; 3 /; 4 /.Soffi:non rilevati; Torace: MUF.PA 125 70, ritmo sinusale, Frequenza 48, P-R 0.17" S-T T S-T come da ipervagotonico. Deduzioni: bradicardia sinusale.Ecocardiogramma: LVLd 7.47 cm, LVEVD MOD A4C 98.97 ml, LVLs A4C 4.92 CM, LVESV MOD A4C 25,23 ml, LVEF MOD A4C 74.51%, SV MOD A4C 73.74ml... IVSd 0.85 cm, LVIDd 4.60 cm, LVPWd 1.02, IVSs 1.19 EDV (Teich) 97.13 ml, ESV(Teich) 43.84, EF (Teich) 54,87%, %FS 28.40% SV(Teich) 53.29 ml, Diam radice Ao 2.66cm, La Diam 3.30 LA/Ao 1.24.Descrizione dell'esame:pareti e cuspidi aortiche iperecogene.Lembi mitralici ridondanti.Cavità e contrattattilità globale nei limiti. All'ecocolor doppler: minimo rigurgito itralico. TEST da sforzo:Tempo esercizio 19:44', Protocollo ciclo 1 25 watt, Max carico 175 Watt, Max Met stimati 7.8, Freq. di picco 139, %freq Max 71,Max St Dep uv -30, Max St Dep (tempo) 3.00 R, Vent dopo 1 min esercizio 1. Conclusioni: Test da sforzo eseguito al cicloergometro con carichi crescenti di 25 watt ogni 3 minuti interrotto al 20' minuto per affaticam. muscolare.Non Angor. non aritmienormale l'incremento cronotropo e pressorio.Elettricamente modificazioni non significative del tratto ST-T fino al carico di lavoro raggiunto.Regolare la fase di recupero. Holter: Battiti(1362 Rumore: 00:01 :07 Fc med 60 Bpm FC minima 44(07:08 00) FC max 121vBpm (00 47 00, SD 216 pNN50:19,rMSS 44 msec,AFIB 00 00 00, Ventricolari 0. Sopraventricolari SVEB 3. CODUZIONE: BRA 28 piu' lunga 13 battiti FC min (07:13:11) Conclusini: Ritmo sinusale con conduzione AV nei limiti, interrotto da isolate extrasistole sopraventricolari; non modificazioni significative del tratto ST. Grazie dell'attenzione prestatemi.
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Utente
Grazie davvero Dr. Martino per la sua esauriente e immediata risposta. Se mi permette volevo porle 3 domande per soddisfare una curiosita', colmare la mia ignoranza e placare le mie ansie.
1) Nell'esame ecocardiografico vi è scritto: "pareti e cuspidi aortiche iperecogene.Lembi mitralici ridondanti". Cosa significa che le pareti e le cuspidi aortiche sono "iperecogene" e che i lembi mitralici sono ridondanti?
2) Gli specialisti che mi visitarono dissero che ho il cuore d'atleta, un affermazione che sul momento mi rese felice, poi invece col tempo scoprì che non necessariamente avere un cuore d'atleta significa avere un cuore perfettamente sano.Visto l'ecocardiogramma puo' dirmi se il mio cuore d'atleta e' un cuore sano?
3) Alla luce di tutto questo mi consiglia dei controlli periodici?
Grazie della pazienza e del tempo concessomi.
Una buona giornata.
1) Nell'esame ecocardiografico vi è scritto: "pareti e cuspidi aortiche iperecogene.Lembi mitralici ridondanti". Cosa significa che le pareti e le cuspidi aortiche sono "iperecogene" e che i lembi mitralici sono ridondanti?
2) Gli specialisti che mi visitarono dissero che ho il cuore d'atleta, un affermazione che sul momento mi rese felice, poi invece col tempo scoprì che non necessariamente avere un cuore d'atleta significa avere un cuore perfettamente sano.Visto l'ecocardiogramma puo' dirmi se il mio cuore d'atleta e' un cuore sano?
3) Alla luce di tutto questo mi consiglia dei controlli periodici?
Grazie della pazienza e del tempo concessomi.
Una buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 02/04/2013.
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