Dispnea e linfonodi gonfi
Gent.mo Dottore,
il mio ragazzo (26 anni) da circa un mese presenta i seguenti sintomi:
- dispnea, in particolare dopo i pasti
- dolore al petto
- stanchezza anche a riposo
In data odierna si è recato dal medico curante il quale ha trovato i linfonodi del collo ingrossati e il cuore affaticato. Oltretutto sembra esserci una sorta di "occlusione" (non da corpo estraneo) a livello dello sterno, oltre che uno schiacciamento del diaframma. E' stata prescritta una spirometria. Il medico di base pensa possa trattarsi di una forma asmatica e che eventualmente si potrebbe considerare una terapia a base di cortisone.
Secondo lei può esserci una patologia cardiaca? Capisco che Le risulta difficile una diagnosi a distanza ma mi stavo domandando se potesse risultare utile eseguire, oltre alla spirometria, un eco-cardiogramma.
La ringrazio, cordiali saluti
il mio ragazzo (26 anni) da circa un mese presenta i seguenti sintomi:
- dispnea, in particolare dopo i pasti
- dolore al petto
- stanchezza anche a riposo
In data odierna si è recato dal medico curante il quale ha trovato i linfonodi del collo ingrossati e il cuore affaticato. Oltretutto sembra esserci una sorta di "occlusione" (non da corpo estraneo) a livello dello sterno, oltre che uno schiacciamento del diaframma. E' stata prescritta una spirometria. Il medico di base pensa possa trattarsi di una forma asmatica e che eventualmente si potrebbe considerare una terapia a base di cortisone.
Secondo lei può esserci una patologia cardiaca? Capisco che Le risulta difficile una diagnosi a distanza ma mi stavo domandando se potesse risultare utile eseguire, oltre alla spirometria, un eco-cardiogramma.
La ringrazio, cordiali saluti
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Gentile utente,
Un eco cardiogramma e' un esame strumentale entrato a far parte della routine diagnostica medica e cardiologica che non si nega quasi mai a nessuno, anche se spesso non ve n'è' un effettivo bisogno. Ne parli con il curante sulla reale necessità'.
Saluti
Un eco cardiogramma e' un esame strumentale entrato a far parte della routine diagnostica medica e cardiologica che non si nega quasi mai a nessuno, anche se spesso non ve n'è' un effettivo bisogno. Ne parli con il curante sulla reale necessità'.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 29/03/2013.
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