Aritmia e frequenza massima
Buongiorno,
vi scrivo in merito alla frequenza cardiaca. La mia frequenza cardiaca a riposo si aggira fra gli 80 ei 90 battiti al minuto. A casa ho un misuratore di pressione che mi sa indicare anche il battito cardiaco. La pressione invece è generalmente nella norma.
Da qualche settimana faccio palestra, per lo più corsa e bici. Ho comperato anche un cardiofrequenzimetro che mi indica come valori minimi e massimi 132 e 162 battiti al minuto. A me sembrano pochi, è possibile? Come posso calcolare esattamente i giusti battiti cardiaci sotto sforzo? Ho 19 anni (quasi venti a fine aprile), peso 59-60 kg e sono alto 176 cm.
Inoltre quando misuro la pressione con il piccolo apparecchio che ho a casa ogni tanto mi dice “possibili sintomi di aritmia”. Premetto che poco tempo fa ho effettuato controlli quali ECG, analisi del sangue e radiografie toraciche. Da parte del medico non è stato specificato se c’erano dei problemi o meno, si è limitato a prescrivermi degli antiinfiammatori. Ero infatti andato dal medico per un dolore di paura cardiaca, rivelatosi non tale. Non ho chiesto niente a riguardo dell’aritmia ma credo che se ci fosse stato qualcosa di serio me lo avrebbe comunicato.
Ricordo inoltre che qualche anno fa, quando avevo 14-15 anni, ho dovuto fare un analisi approfondita della tiroide (con una sottospecie di tac) rivelatasi un po’ ipertesa, ma il medico non ha voluto prescrivermi nessuna cura per la giovane età e perché non sembrava grave. Se la macchinetta per la pressione continua a dirmi “possibili sintomi di aritmia” mi devo preoccupare e chiamare subito il medico o posso aspettare l’appuntamento che ho già prefissato per la metà di aprile?
Inoltre farmaci antinfiammatori possono aumetare o diminuire il battito e rischi di malattie cardiache?
Cordiali saluti
vi scrivo in merito alla frequenza cardiaca. La mia frequenza cardiaca a riposo si aggira fra gli 80 ei 90 battiti al minuto. A casa ho un misuratore di pressione che mi sa indicare anche il battito cardiaco. La pressione invece è generalmente nella norma.
Da qualche settimana faccio palestra, per lo più corsa e bici. Ho comperato anche un cardiofrequenzimetro che mi indica come valori minimi e massimi 132 e 162 battiti al minuto. A me sembrano pochi, è possibile? Come posso calcolare esattamente i giusti battiti cardiaci sotto sforzo? Ho 19 anni (quasi venti a fine aprile), peso 59-60 kg e sono alto 176 cm.
Inoltre quando misuro la pressione con il piccolo apparecchio che ho a casa ogni tanto mi dice “possibili sintomi di aritmia”. Premetto che poco tempo fa ho effettuato controlli quali ECG, analisi del sangue e radiografie toraciche. Da parte del medico non è stato specificato se c’erano dei problemi o meno, si è limitato a prescrivermi degli antiinfiammatori. Ero infatti andato dal medico per un dolore di paura cardiaca, rivelatosi non tale. Non ho chiesto niente a riguardo dell’aritmia ma credo che se ci fosse stato qualcosa di serio me lo avrebbe comunicato.
Ricordo inoltre che qualche anno fa, quando avevo 14-15 anni, ho dovuto fare un analisi approfondita della tiroide (con una sottospecie di tac) rivelatasi un po’ ipertesa, ma il medico non ha voluto prescrivermi nessuna cura per la giovane età e perché non sembrava grave. Se la macchinetta per la pressione continua a dirmi “possibili sintomi di aritmia” mi devo preoccupare e chiamare subito il medico o posso aspettare l’appuntamento che ho già prefissato per la metà di aprile?
Inoltre farmaci antinfiammatori possono aumetare o diminuire il battito e rischi di malattie cardiache?
Cordiali saluti
[#1]
Gli antiinfiammatori andrebbero evitati il piu possibile, specie per i danni renali.
Aumentano altresi la eccitabilita cardiaca.
Per cio che riguarda i " battiti irregolari" le ricordo che l apparecchio che lei impiega costa poche decine di euro, mentre quelli professionali costano centinaia di euro.
In sostanza, quelli economici molto spesso danno artefatti privi di senso.
Che poi lei ritenga 162 una frequenza troppo bassa è solo una sua opinione.
Arrivederci
Cecchini
Aumentano altresi la eccitabilita cardiaca.
Per cio che riguarda i " battiti irregolari" le ricordo che l apparecchio che lei impiega costa poche decine di euro, mentre quelli professionali costano centinaia di euro.
In sostanza, quelli economici molto spesso danno artefatti privi di senso.
Che poi lei ritenga 162 una frequenza troppo bassa è solo una sua opinione.
Arrivederci
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
Egregio Dottor Cecchini, la ringrazio per la sua gentile risposta.
Provvederò a parlare ancora con il mio medico al prossimo appuntamento e vedere cosa indica l'apparecchio del dottore.
Per quanto riguarda 162 battiti come una frequenza bassa credo di essermi spiegato male, volevo intendere che con poco sforzo (anche solo con un passo abbastanza sostenuto) il mio cuore raggiunge facilmente frequenze del genere...dunque se dovessi fare una corsa salirebbero ancora di piu. Magari è dovuto solo in questi giorni visto che assumo antinfiammatori. Per fare un esempio, ieri camminando verso la palestra (poche centinaia di metri) e poi in spogliatoio cambiandomi ho notato una frequenza che variava intorno ai 110 battiti cardiaci (con il cardiofrequenzimetro).
Cordialmente
Provvederò a parlare ancora con il mio medico al prossimo appuntamento e vedere cosa indica l'apparecchio del dottore.
Per quanto riguarda 162 battiti come una frequenza bassa credo di essermi spiegato male, volevo intendere che con poco sforzo (anche solo con un passo abbastanza sostenuto) il mio cuore raggiunge facilmente frequenze del genere...dunque se dovessi fare una corsa salirebbero ancora di piu. Magari è dovuto solo in questi giorni visto che assumo antinfiammatori. Per fare un esempio, ieri camminando verso la palestra (poche centinaia di metri) e poi in spogliatoio cambiandomi ho notato una frequenza che variava intorno ai 110 battiti cardiaci (con il cardiofrequenzimetro).
Cordialmente
[#3]
Ora forse il suo messaggio e' piu' chiaro.
La elevbata frrequenza cardiaca per sforzi modesti puo' essere legata al poco allenamento, all'ansia, alla caffeina, alla nicotina, a molte cause anche banali.
Ovviamente do per scontato che prima di iniziare la sua attivita' di palestra il suo medico l'abbia visiutata e sottoposto ad ECG.
Non vedo quindi motivi di preoccupazione
Arrivederci
cecchini
La elevbata frrequenza cardiaca per sforzi modesti puo' essere legata al poco allenamento, all'ansia, alla caffeina, alla nicotina, a molte cause anche banali.
Ovviamente do per scontato che prima di iniziare la sua attivita' di palestra il suo medico l'abbia visiutata e sottoposto ad ECG.
Non vedo quindi motivi di preoccupazione
Arrivederci
cecchini
[#4]
Ex utente
Egregio Dottor Cecchini,
in effetti è poche settimane che svolgo attività fisica in palestra (prima oltre a passeggiate niente di più). Sono una persona abbastanza ansiosa e fino a giugno 2012 fumavo, dunque ha già risposto ad alcuni dei miei interrogativi.
Il mio medico curante aveva effettuato un ECG sotto sforzo lo scorso autunno, quando poi mi aveva consigliato di andare in palestra e fare attività fisica (per il resto era tutto okay). Purtroppo per cause finanziarie ho potuto iscrivermi in palestra solo qualche settimana fa, ma credo che l'ECG dello scorso autunno sia ancora "valido". Ho effettuato un ECG a riposo circa 1-2 settimane fa. È stato effettuato per sicurezza, in quanto avevo dolori muscolari, e dunque per escludere dolori cardiaci. Infatti la risposta è stata "niente a livello cardiaco, è solo un dolore muscolare" e mi ha prescritto gli antinfiammatori. Non mi ha più specificato niente a riguardo però di sforzo fisico o altro a livello cardiaco, credo dunque fosse tutto nella norma.
Ringraziandola ancora la saluto cordialmente.
in effetti è poche settimane che svolgo attività fisica in palestra (prima oltre a passeggiate niente di più). Sono una persona abbastanza ansiosa e fino a giugno 2012 fumavo, dunque ha già risposto ad alcuni dei miei interrogativi.
Il mio medico curante aveva effettuato un ECG sotto sforzo lo scorso autunno, quando poi mi aveva consigliato di andare in palestra e fare attività fisica (per il resto era tutto okay). Purtroppo per cause finanziarie ho potuto iscrivermi in palestra solo qualche settimana fa, ma credo che l'ECG dello scorso autunno sia ancora "valido". Ho effettuato un ECG a riposo circa 1-2 settimane fa. È stato effettuato per sicurezza, in quanto avevo dolori muscolari, e dunque per escludere dolori cardiaci. Infatti la risposta è stata "niente a livello cardiaco, è solo un dolore muscolare" e mi ha prescritto gli antinfiammatori. Non mi ha più specificato niente a riguardo però di sforzo fisico o altro a livello cardiaco, credo dunque fosse tutto nella norma.
Ringraziandola ancora la saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.3k visite dal 28/03/2013.
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