Blocco cardiaco
Salve; una signora di 50 anni; sentendomi molto affatticata e sensazione di mancanza di respiro con tachicardia; ho svolto elettrocardiogramma consigliato da un cardiologo; e succesivamente un holter; il quale ha evidenziato da anni un blocco cardiaco di 2 grado; giorni fa ho ripetuto l holter; con questo esito :
ritmo sinusale a frequenza media 79/M massima 126/M,
rallentamento notturno a frequenza minima 53/m.
tratti di aritmia sinusale.
una coppia di battiti ectopici sopraventricolari.
discreto numero di battiti ectopici ventricolari isolati poliformi.
sporadici episodi notturni di blocco atrio-ventricolare 2 grado tipo mobitz 1 e a minimo incremento.
non modificazioni significative del tratto ST e dell' onda T.
In base a questo esame vorrei sapere se questo esito e' preoccupante e se porta ad avere complicazioni ( ad esempio pacemaker gia' nella mia situazione) e come mai anche negli esiti precedenti i blocchi cardiaci si verificano di notte
grazie
ritmo sinusale a frequenza media 79/M massima 126/M,
rallentamento notturno a frequenza minima 53/m.
tratti di aritmia sinusale.
una coppia di battiti ectopici sopraventricolari.
discreto numero di battiti ectopici ventricolari isolati poliformi.
sporadici episodi notturni di blocco atrio-ventricolare 2 grado tipo mobitz 1 e a minimo incremento.
non modificazioni significative del tratto ST e dell' onda T.
In base a questo esame vorrei sapere se questo esito e' preoccupante e se porta ad avere complicazioni ( ad esempio pacemaker gia' nella mia situazione) e come mai anche negli esiti precedenti i blocchi cardiaci si verificano di notte
grazie
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Il Blocco di 2° grado tipo 1 (Luciani Wenckebach) e' di frequente riscontro nei giovani, durante le ore notturne e non pone assolutamente indicazioni ad un pace-maker.
Avvengono per lo piu' di notte, quyando compare un ipertono vagale che rallenta la conduzione atrio-ventricolare.
Si tranquillizzi
Cecchini
Avvengono per lo piu' di notte, quyando compare un ipertono vagale che rallenta la conduzione atrio-ventricolare.
Si tranquillizzi
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 23/03/2013.
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