100 battiti al minuto
Buonasera sono un uomo di 34 anni alto 1.90 cm e di 110 kg da alcuni giorni sto monitorando i miei battiti cardiaci da seduto o a letto quindi a riposo ho circa 85 battiti al minuto ma basta che cammini normalmente per avere 100 battiti al minuto e' una condizione normale o dovrei farmi visitare dal medico?, anche se due settimane fa ho fatto l'elettrocardiogramma con sforzo ed e stato tutto regolare grazie
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Se lei non fa abitualmente attività fisica questo potrebbe essere solo da conseguenza di quello che viene definito "decondizionamento fisico".
Non c'è da preoccuparsi!
Non c'è da preoccuparsi!
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
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L' attvità fisica va benissimo. Ma se lei si trova in queste condizioni, temo che la corsa -per il momento- non faccia per lei, perchè rischia di raggiungere rapidamente la frequenza cardiaca oltre la quale si va in debito di ossigeno, e la conseguenza è di stancarsi subito e avere poi molti dolori ai muscoli... e dopo poco si rischia di abbandonare tutto.
Quindi le consiglio di cominciare con un programma di camminate a passo veloce per almeno mezz'ora di fila (per un totale di almeno 3 ore alla settimana), allungando progressivamente la durata delle sedute. Dopo qualche settimana (diciamo, quando la sua frequenza cardiaca a riposo sarà scesa a < 80/m') cominci a inserire nella camminata una breve corsa di qualche minuto, che potrà poi gradualmemente aumentare di durata. Io consiglio di usare un cardiofrequenzimetro per dosare l'intensità dello sforzo. La sua frequenza cardiaca sotto sforzo dovrebbe restare sotto i 144 battiti al minuto. Quando supera questo valore, rallenti il passo per qualche minuto e poi riprenda. Vedrà che nell'arco di qualche settimana potrà affrontare sforzi sempre maggiori senza raggiungere la frequenza soglia.
Quindi le consiglio di cominciare con un programma di camminate a passo veloce per almeno mezz'ora di fila (per un totale di almeno 3 ore alla settimana), allungando progressivamente la durata delle sedute. Dopo qualche settimana (diciamo, quando la sua frequenza cardiaca a riposo sarà scesa a < 80/m') cominci a inserire nella camminata una breve corsa di qualche minuto, che potrà poi gradualmemente aumentare di durata. Io consiglio di usare un cardiofrequenzimetro per dosare l'intensità dello sforzo. La sua frequenza cardiaca sotto sforzo dovrebbe restare sotto i 144 battiti al minuto. Quando supera questo valore, rallenti il passo per qualche minuto e poi riprenda. Vedrà che nell'arco di qualche settimana potrà affrontare sforzi sempre maggiori senza raggiungere la frequenza soglia.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.1k visite dal 22/03/2013.
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