Soffio sistolico

Buonasera,

sono una ragazza di 26 anni, nata con un soffio cardiaco tenuto sotto controllo fino al momento in cui, all'età di 12 anni, è scomparso.
Da allora, come scrivevo anche in un intervento precedente, ho effettuato controlli periodici tra cui un'ecocardiografia e un ecg holter 24h nel luglio 2010 (con nulla da segnalare, salvo tachicardia sinusale che io stessa attribuisco al fatto di essere abbastanza ansiosa) e, solo nell'arco del 2012, ben 3 ecg e un ecg holter 24h (durante il quale ho svolto le mie normali attività, tra le quali circa 60 minuti di corsa) per presunti episodi di extrasistolia. Anche questi esami non hanno registrato nulla di significativo (nemmeno un'extrasistole in 24h).
Svolgo regolare attività fisica da circa 2 anni (palestra 3/4 volte a settimana per un'ora e mezza, ognuna delle quali comprende almeno 50 minuti di attività cardio).

Al momento sono a casa con la febbre da 3 giorni, e oggi durante una comunissima visita medica in cui non è stato segnalato nulla di strano a livello polmonare, il medico mi ha fatto notare che ho un lieve soffio sistolico, per cui comunque effettuerò un ecocardio settimana prossima.

Vorrei sapere qualcosa in più sulle possibili cause di questa ricomparsa e se posso continuare a svolgere attività fisica alla stessa intensità.

Grazie

P.s. posso aggiungere che seguo una dieta sana ed equilibrata e che al momento peso 43kg, tuttavia sono fumatrice (circa 10 al giorno) e assumo la pillola anticoncezionale. Ultimi esami del sangue/urine risalenti a due mesi fa con nulla da segnalare (peso specifico delle urine un po' alto, fatico molto a bere). Inoltre avverto spesso urgenza nella minzione con una certa tendenza alla poliuria, nonostante non assuma in genere più di un litro di acqua al giorno (non so se queste informazioni possano essere utili).
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente,
è del tutto verosimile che l'accelerazione cardiaca susseguente allo stato febbrile abba comportato l'auscultazione di un soffio cardiaco, che va considerato reperto clinicamente non rilevante. La sicurezza arriverà dall'esame ecocardiografico che lei a breve eseguirà, ma stia del tutto serena.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta velocissima!
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Utente
Utente
Buongiorno,

ho effettuato l'esame ecocardiografico e andrò a ritirare il referto tra qualche giorno, il cardiologo ha detto che ho una piccola anomalia, probabilmente congenita, della valvola mitralica (suppongo sia un lieve prolasso?) ma ha chiarito che non ci sono controindicazioni per la pratica di attività sportiva. E' a questa lieve anomalia che sono dovute le extrasistole che avverto (abbastanza raramente e molto di più a riposo) e probabilmente anche la lieve tendenza alla tachicardia (spesso di mattina appena sveglia mi capita di avere il battito un po' accelerato)?

Tutti questi sintomi non mi danno problemi durante lo sport, perché in genere tendono a scomparire e proseguo tranquillamente con l'attività.

Ulteriori consigli?

Grazie