Fiato corto anche a riposo

Gentili dottori, vi scrivo per avere un'indicazione sui miei sintomi che mi accompagnano da un po'..
Premetto che ho 31 anni e non ho mai né fumato né bevuto né preso caffè (non mi piace), non sono in sovrappeso (solo un po' di pancetta) ma sono comunque a dieta da un paio di settimane e mangio sanissimo (zero sale, zero insaccati o pasta, prevalentemente carne bianca verdure e pesce) e i miei valori di colesterolo e glicemia, seppur non recentissimi, erano nella norma già in periodo di non dieta..associata a questa dieta ho inserito 40 minuti sul tapis roulant a casa, non tutti i giorni però. Ho notato che i battiti schizzano su molto rapidamente, sia quando faccio questo esercizio sia quando, ad esempio, salgo le scale..abito al 4° piano e arrivo sempre col fiatone, al livello dei miei genitori che hanno il doppio dei miei anni. La cosa che ora mi ha spinto a farmi controllare è il fatto che, a riposo, di tanto in tanto sento il bisogno di fare un respiro un po' più profondo, oppure se sto seduta a lungo e di botto mi alzo sento questa necessità oppure sento il battito che accelera bruscamente e poi torna lentamente normale.
Negli ultimi 3 anni mi sono sottoposta a 2 interventi di altro tipo e come analisi preoperatorie ho fatto ECG, l'ultimo dice: ritmo sinusale 94 bpm (ero molto agitata), PR 0,12 SEC (AI LIMITI BASSI), ritardo di conduzione della branca destra. Nel precedente, era segnalato un blocco di branca dx incompleto.
Andando a ripescare questi 2 esami ho ritrovato anche un vecchio ecocardiogramma di quando avevo 7 anni in cui risultava un lieve rigurgito tricuspidale e cercando su internet ho letto cose poco rassicuranti riguardo un'insufficienza e relativa breve aspettativa di vita.....è possibile che sia evoluto fino ad oggi in qualcosa di più grave? (ma in tal caso, non sarebbe risultato negli ECG recenti?)
Aggiungo che l'altra sera ho misurato la pressione pensando di poterla avere alta, ma nonostante la mia forte agitazione che non mi abbandona mai quando devo misurarla, era 112/61 (avevo tachicardia però, mi spaventa sempre misurarla). Attendo qualche parere e indicazione sul da farsi..grazie
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Le consiglio di ripetere un Ecocardiogramma... non è detto che il problema tricuspidalico sia peggiorato, ma è bene dimostrarlo.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Grazie, è quello che ho intenzione di fare. Volevo chiederle, secondo lei è normale che negli ECG recenti non sia emerso un eventuale rigurgito, qualora fosse peggiorato o rimasto invariato? Ovviamente do per scontato che non possa essere del tutto sparito con la crescita e gli anni.
[#3]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
L'ECG non è un'indagine che permette di vedere se ci sia o meno un rigurgito...per quello deve fare un ecocardiogramma. Saluti
Dieta

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