Reflusso gastroesofageo correlato ad extrasistole e tachicardia
Buonasera,vorrei condividere con i più esperti un problema che sembra non avere un "nome". Molto velocemente riassumo: qualche estate fà ero afflitto da capogiri legati bruscamente a nausea, senza preavviso. Dopo diverse ricerche durate mesi, si è venuto a capo che il tutto era provocato da una gastrite, curata con pantoprazolo e Riopan. Lo scorso hanno per sicurezza effettuo una gastroscopia,risultato: reflusso gastroesofageo, non mi meraviglio perchè in famiglia è una cosa frequente, di nuovo pantorc da 40 mg che non prendo, ma decido di puntare su una corretta alimentazione; infatti trascorro l'estate molto serenamente senza bruciori di stomaco o cose simili, ma al minimo sgarro (cioccolato,menta, cocktail,cibi fritti)si ripresenta. Ottobre 2012, a causa di qualche caffè di troppo comincio a risentire qualche bruciore e una sensazione di malessere generale, una sera mentre mi stavo mettendo a letto, avendo comunque fastidi di stomaco, dop oaver ingerito un bicchiere d'acqua fredda, sento improvvisamente battere fortissimo il cuore, sembrava volesse uscire dal petto, mi sono molto impaurito, prendo una bustina di riopan e sembra passare. Qualche giorno dopo, mi sono recato dal medico curante che mi ha consigliato di fare delle analisi: é emerso che il cpk era molto superiore il limite consentito, ma tutto nella norma poichè essendo un bodybuilder lo stress dei muscoli è altro. Eseguo l'ecg sotto sfrozo, tutto ok, mi riposo 4 giorni e faccio tutte le analisi del cuore compresi enzimi che risultano essere perfetti, mi reco da un cardiologo che dopo avermi fatto l'ecografia mi rassicura che è tutto ok, ecografia del cuore ok. Per avere ancora altri controlli mi fà mettere l'holter dove si nota solo una presenza di extrasistole nella giornata che avverto molto frequenteme. Racconto tutto al gastrointerologo e mi dice di una possibile correlazione, mi cura con gaviscon advance per 2 mesi e digerent. Risultati: nonostante tutte queste visite, avverto in giornata molto frequentemente extrasistole un doppio battito, e la cosa peggiora qualdo mi sdraio a letto che sento il cuore battere più forte. Devo dirlo sono una persona molto ansiosa, ma non riesco veramente a capire se c'è una correlazione tra le due patologie, sò che è veramente fastidioso avvertire senza preavviso queste extrasistole, e per giunta, è molto deprimente non poter mangiare nemmeno una fetta di torta poichè tendo subito a sentirmi male. Spero qualcuno possa illuminarmi su cosa indagare, al fine di trovare una possibile soluzione, o sperare che qualcuno abbia avuto situazioni analoghe.
Sicuramente qualcuno risponderà: si rechi da uno specialista, ma io già lo ho fatto e fino ad ora non mi hanno saputo dare risposte.Grazie della collaborazione.
Sicuramente qualcuno risponderà: si rechi da uno specialista, ma io già lo ho fatto e fino ad ora non mi hanno saputo dare risposte.Grazie della collaborazione.
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L'extrasistolia può essere facilitata dal reflusso gastroesofageo, che però non ne è l'unica causa e quindi non è matematico che curando il primo vadano via le extrasistoli. In ogni caso da quanto lei riporta le extrasistoli possono essere considerate benigne e quindi è solo un problema soggettivo di sintomi, ma se non sono poi così numerose (e l'Holter che ha fatto può stabilirlo) conviene non trattarle in maniera specifica perchè i farmaci utilizzabili possono averre effetti collaterali più importanti del problema che vanno a trattare.
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 100.4k visite dal 12/03/2013.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
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