Richiesta opinione su reazioni avverse a farmaco anti ipertensivo?
Buongiorno, vi scrivo per chiedere una opinione.
Da quasi 2 mesi, mia mamma (donna di 65 anni) ha cambiato terapia anti-ipertensiva passando ad un farmaco composto da Enalapril melato / lercanidipina cloridrato 20mg./10mg.
Contestualmente all'inizio dell'assunzione del farmato nota un restringimento delle gengive con sanguinamento e fastidio (piorrea) e teme che la causa possa essere riconducibile al farmaco.
Chiedevo se per caso nella vostra esperienza abbiate mai avuto un sismile tipo di reazione avversa a questi principi attivi oppure se secondo la vostra opinione le due cose possono essere del tutto scollegate.
Grazie mille.
Da quasi 2 mesi, mia mamma (donna di 65 anni) ha cambiato terapia anti-ipertensiva passando ad un farmaco composto da Enalapril melato / lercanidipina cloridrato 20mg./10mg.
Contestualmente all'inizio dell'assunzione del farmato nota un restringimento delle gengive con sanguinamento e fastidio (piorrea) e teme che la causa possa essere riconducibile al farmaco.
Chiedevo se per caso nella vostra esperienza abbiate mai avuto un sismile tipo di reazione avversa a questi principi attivi oppure se secondo la vostra opinione le due cose possono essere del tutto scollegate.
Grazie mille.
[#1]
A mio giudizio le due cose non sono in rapporto tra loro. Ovviamente il problema gengivale và affrontato da uno specialista.
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Intervengo nel consulto per segnalare che, sia pur estremamente di rado, può capitare che farmaci appartenenti alla categoria della lercanidipina possano causare problemi gengivali, i quali potrebbero facilmente andare incontro ad infiammazione, provocando sintomi simili a quelli da Lei riportati.
Confermo quindi il consiglio del collega Rillo di rivolgersi ad un odontoiatra per una valutazione "dal vivo", facendogli presente la terapia seguita da Sua madre.
Nel frattempo, NON sospenda di sua iniziativa la terapia in corso!
Cordiali saluti
Confermo quindi il consiglio del collega Rillo di rivolgersi ad un odontoiatra per una valutazione "dal vivo", facendogli presente la terapia seguita da Sua madre.
Nel frattempo, NON sospenda di sua iniziativa la terapia in corso!
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 11/03/2013.
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