Ablazione transcateterale

Buongiorno a tutti i medici di questa specializzazione online,
Vorrei porre un paio di domande forse sciocche ma che mi angosciano un pò e spero possiate aiutarmi a capire. Il 25 Febb. scorso ho fatto un'ablazione transcateterale per TSVP nodale da rientro slow fast al S.Raffaele di Milano ben riuscita. La sera dopo la dimissione ho riavuto subito una tachicardia e poi di nuovo sabato scorso, in entrambi i casi ero totalmente a riposo. Ovviamente mi hanno riportato in p.socc. ma non sono state documentate perchè nella lunga attesa sono rientrate. Il mio cardiologolo le ha classificate come effetto washout dei betabloccanti che ho preso negli ultimi 4 anni (Cardicor) e spero insieme a lui che sia effettivamente così...ma da allora vivo in allerta. Quanto impiega un corpo a ripulirsi completamente da questi medicinali e per quanto può esistere questa astinenza? Ma soprattutto quanto impiega il cuore a ristabilirsi nel battito e nella sua stabilità dopo aver subito un'invasione del del genere?
Il mio cuore di altro ha solo un lieve prolasso alla mitrale in entrambi i lembi quindi credo possa definirsi sano. GRAZIE in anticipo per le eventuali risposte che vorrete darmi.
Un saluto e buon lavoro!
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Lei non ha subito alcuna "invasione del genere...." come la definisce...Ha semplicemente eseguito un piccolo intervento che in mani esperte dà quasi la certezza del risultato con un rischio di complicanze assolutamente trascurabile (direi vicino allo zero, anche se 0% non esiste in medicina come nella vita). Ora è possibile che lei abbia avuto una recidiva, ma non è detto (anzi è improbabile) e se così dovesse essere ripetere la procedura dopo aver dimostrato che si tratta della stessa aritmia trattata, non comporta nulla è aumenta le possibilità di risoluzione). A mio giudizio i suoi sintomi non sono rapportabili alla sospensione del betabloccante (in genere viene effettuato un wash out progressivo), ma è più probabile che si tratti di una tachicardia sinusale post ablazione della via lenta nodale che a volte può verificarsi dopo l'ablazione del suo tipo di tachicardia.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
Gent.mo Dott. Rillo,
La ringrazio per la tempestivitá e la chiarezza, in effetti il betabloccante mi era stato sospeso qualche giorno prima della procedura dopo della quale non mi è stato dato più nulla proprio per il buon esito della stessa. La mia paura era sorta perchè tornandomi le tachicardie a riposo ho immaginato che facendo addirittura attività avrei sollecitato ancor di più il cuore che invece aveva bisogno di maggiore convalescenza. Quindi essendo passati 10gg dalla procedura a suo giudizio posso riprendere tranquillamente le mie camminate o le mie attività senza controindicazioni?

Infinitamente grazie ancora in anticipo.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Sicuramente. Stia tranquillo, oltretutto conosco i colleghi del S. Raffaele per aver fatto parte in passato dell'equipe operatoria dell'elettrofisiologia e le posso assicurare che è in buone mani...
Saluti cordiali