Terapia medica
Buonasera Egregi Dottori,
sono un ragazzo di 29 anni e da una sett sto facendo una terapia a base di BENTELAN, PENTASA compresse e RANITIDINA per una sospetta colite molto forte che da 2/3 settimane non mi dà tregua.
I miglioramenti ci sono stati ma ho notato da una sett un aumento del battito cardiaco, mancanza di fiato e un fastidio quando respiro profondamente sempre in tutta la parte sinistra zona cuore.
Può essere un effetto collaterale della prescrizione forse troppo forte o che le cose non siano collegate e necessito di qualche esame?
Vi ringrazio.
Cordialità
sono un ragazzo di 29 anni e da una sett sto facendo una terapia a base di BENTELAN, PENTASA compresse e RANITIDINA per una sospetta colite molto forte che da 2/3 settimane non mi dà tregua.
I miglioramenti ci sono stati ma ho notato da una sett un aumento del battito cardiaco, mancanza di fiato e un fastidio quando respiro profondamente sempre in tutta la parte sinistra zona cuore.
Può essere un effetto collaterale della prescrizione forse troppo forte o che le cose non siano collegate e necessito di qualche esame?
Vi ringrazio.
Cordialità
[#1]
E' difficile dirlo così....dovrebbe almeno fare una visita cardiologica per stabilire se c'è qualcosa che riguarda il sistema cardiovascolare.... è comunque poco probabile. Aggiorni su questo anche il collega che le ha prescritto la terapia che ha riportato.
Saluti
Saluti
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Egregio Dottor. Rillo,
quindi lei pensa che non ci sia un "accordo" tra le due cose?
Ogni tanto in qualche periodo dell'anno ho questo tipo di "problema" che si ripresenta ma oltre ad un piccolo soffio al cuore trovatomi ai tempi della visita medica non era risultato altro.
La ringrazio.
Cordialità
quindi lei pensa che non ci sia un "accordo" tra le due cose?
Ogni tanto in qualche periodo dell'anno ho questo tipo di "problema" che si ripresenta ma oltre ad un piccolo soffio al cuore trovatomi ai tempi della visita medica non era risultato altro.
La ringrazio.
Cordialità
[#3]
La terapia cortisonica può determinare un incremento della pressione arteriosa, ma non difficoltà respiratoria o diretto incremento delle frequenze cardiache. A distanza non è possibile dire altro e per questo comunque le avevo consigliato di rivolgersi al collega che la stà seguendo.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 27/02/2013.
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