Ipertensione, menopausa e tachicardia
Salve, ho 50 anni e da un anno circa sono in premenopausa, con ciclo tutt'ora assente da 6 mesi. Non fumo, non sono sovvrapeso (150cm per 44 kg circa) non sedentaria infatti svolgo un lavoro piuttosto pesante e sempre in movimento. Esami del sangue nella norma se non fosse per il colesterolo sui 260. Da un po' di mesi accusavo un fastidio alla testa come un senso di pressione, spesso calore improvviso che attribuivo alle vampate ma controllando la pressione una mattina presto il risultato fu 160/105.....un controllo con l'holter pressorio delle 24 ore confermò pressione alta quasi stabile con battiti cardiaci sui 90 almeno. Inizio di terapia con tiatrec sospesa per inizio edema al palato.Ora da un mese e mezzo lortaan 50 che l'unico effetto collaterale è un continuo acufene, sparite le vampate ma ogni tanto accuso ancora pressione alle tempie. non posso assumere diuretici per allergie, ma ho riscontrato ancora picchi di pressione alta ( 155/99) sempre la mattina presto che poi ovviamente scende con la pastiglia, aggirandosi sui 130/80 85 durante il giorno mentre lavoro. La sera rimane sempre su quei valori. Vorrei chiedervi se potrebbe essere il caso di cambiare terapia magari provando con un betabloccante che mi potrebbe assicurare una riduzione sulle 24 ore o se aumentando il lortaan potrei avere il risultato ottimale. Avendo una storia di familiarità con l'ipertensione quanto può incidere rispetto alla premenopausa, sono in attesa di fare per mia iniziativa la visita dal cardiologo ( il mio medico di base non lo ritiene utile) ed ovviamente attenderò un suo parere, ma averne uno vostro mi sarebbe utile. Vi ringrazio anticipatamente.
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Mi pare che la terapia attuale non abbia grandi risultati.
Una terapia con beta-bloccanti sicuramente le ridurrebbe anche le palpitazioni.
Anche la sua colesterolemia necessita di trattamento farmacologico.
Ne parli con il suo medico
Arrivederci
cecchini
Una terapia con beta-bloccanti sicuramente le ridurrebbe anche le palpitazioni.
Anche la sua colesterolemia necessita di trattamento farmacologico.
Ne parli con il suo medico
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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Ex utente
Grazie della risposta dottor Cecchini questa settimana andrò dal cardiologo così da poter parlare con il mio medico delle possibilità di variazioni della terapia.
Ho avuto modo di informarmi fra beta bloccanti e alfa bloccanti, questi ultimi sembra diano meno effetti collaterali ed essendo piuttosto sensibile ai farmaci se questi ultimi agiscono in egual modo o similare( cardura) secondo lei potrebbero essere una scelta da consiferare? Avendo poi modificato la dieta proprio in funzione dell'ipertensione crede potrei attendere un paio di mesi e vedere se il valore del colesterolo scende prima di iniziare il trattamento farmacologico? Grazie mille.
Ho avuto modo di informarmi fra beta bloccanti e alfa bloccanti, questi ultimi sembra diano meno effetti collaterali ed essendo piuttosto sensibile ai farmaci se questi ultimi agiscono in egual modo o similare( cardura) secondo lei potrebbero essere una scelta da consiferare? Avendo poi modificato la dieta proprio in funzione dell'ipertensione crede potrei attendere un paio di mesi e vedere se il valore del colesterolo scende prima di iniziare il trattamento farmacologico? Grazie mille.
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Il Cardura e' un alfa litico e pertanto aumenta la frequenza cardiaca e per mia esperienza non agisce granche sulla pressione arteriosa
Gli effetti dei beta bloccanrti, specie in una donna, sono pressoche' zero, e sono farmaci eccellenti capaci di ridurre grandemente il rischio cardiovascolare
Puo' provare finche' vuole a fare una dieta, ma dubito che i suoi valori di colesterolemia diminuiscano costantemente e quiindi il suo rischio cardiovascolare rimarrebbe elevato
Arrivederci
Gli effetti dei beta bloccanrti, specie in una donna, sono pressoche' zero, e sono farmaci eccellenti capaci di ridurre grandemente il rischio cardiovascolare
Puo' provare finche' vuole a fare una dieta, ma dubito che i suoi valori di colesterolemia diminuiscano costantemente e quiindi il suo rischio cardiovascolare rimarrebbe elevato
Arrivederci
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Ex utente
Egregio dottore, mi ritrovo a scriverle per aggiornarla sulle terapie.
Rifatto controllo del colesterolo e soltanto seguendo una dieta più equilibrata i valori sono scesi da 270 a 225 , quello hdl è di 72 e i trigliceridi sono a 91. Il mio medico mi ha detto che va molto bene e di farmaci non se ne parla.
Per quanto riguarda il valore pressorio, l'unico momento in cui si rivela alto è la mattina presto , si aggira sui 130/140 di max e 85/90 circa di minima.Poi scende ovviamente con l'assunzione della pastiglia con valori più o meno sui 115 di max e 75 /70 di minima. Ho chiesto al mio medico se fosse il caso di rivedere la terapia ma mi ha assicurata dicendomi che se durante l'arco della giornata è solo un valore ad essere alto si rimane nella normalità e variare la dose o cambiare farmaco sarebbe sconsigliato. Secondo lei ciò è plausibile ed è frequente il rialzo specialmente della minima la mattina? La ringrazio.
Rifatto controllo del colesterolo e soltanto seguendo una dieta più equilibrata i valori sono scesi da 270 a 225 , quello hdl è di 72 e i trigliceridi sono a 91. Il mio medico mi ha detto che va molto bene e di farmaci non se ne parla.
Per quanto riguarda il valore pressorio, l'unico momento in cui si rivela alto è la mattina presto , si aggira sui 130/140 di max e 85/90 circa di minima.Poi scende ovviamente con l'assunzione della pastiglia con valori più o meno sui 115 di max e 75 /70 di minima. Ho chiesto al mio medico se fosse il caso di rivedere la terapia ma mi ha assicurata dicendomi che se durante l'arco della giornata è solo un valore ad essere alto si rimane nella normalità e variare la dose o cambiare farmaco sarebbe sconsigliato. Secondo lei ciò è plausibile ed è frequente il rialzo specialmente della minima la mattina? La ringrazio.
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Ex utente
La ringrazio dottor Cecchini, infatti il mio medico mi ha consigliato di tenere un diario per annotare i valori pressori cosa che sto facendo.
Mi preoccupava un po' questi rialzi della minima la mattina presto arrivando anche oltre ai 90.....ma pare che sia ancora da considerare nella "norma" di una parsona ipertesa. Il mio medico mi ha consigliato di provare ad abbinare qualcosa di fitoterapico cosa che ho iniziato a fare da pochi giorni senza successo....forse ho solo sbagliato prodotto. La ringrazio per la sua disponibilità e le auguro una felice Pasqua.
Mi preoccupava un po' questi rialzi della minima la mattina presto arrivando anche oltre ai 90.....ma pare che sia ancora da considerare nella "norma" di una parsona ipertesa. Il mio medico mi ha consigliato di provare ad abbinare qualcosa di fitoterapico cosa che ho iniziato a fare da pochi giorni senza successo....forse ho solo sbagliato prodotto. La ringrazio per la sua disponibilità e le auguro una felice Pasqua.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 42.8k visite dal 24/02/2013.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.