Dolore al petto a sinistra
Salve, da circa una decina di giorni avverto dolori al petto a sinistra che talvolta si irradiano alle coste, sia nella porzione anteriore poco al di sotto dell'ipocondrio sx, dove provo più dolore, che in maniera piu lieve nella porzione laterale della gabbia toracica sempre a sinistra. Il dolore al petto, manifestatosi come persistente, diffuso e in più punti pungente è aumentato un paio di giorni fa, quando, in seguito anche all'intensificarsi del dolore all'addome a sinistra, cui mi riferisco sopra, mi sono recato al pronto soccorso. Mi hanno fatto subito un ecg e un prelievo di sangue. Poi una radiografia toracica e un ecografia addominale. Soltanto quest'ultima ha rilevato una colecisti dismorfica. Il medico che ha eseguito l'ecografia mi ha parlato di ispessimento biliare. Poiche il dolore al torace e all'addome persisteva m hanno fatto delle flebo di spasmex. La dottoressa che mi ha visitato l'addome visti i risultati degli accertamenti che erano tutto ok, ha detto che può essere il colon irritabile, condizione che tra l'altro mi ha sempre caratterizzato ma che non mi aveva mai portato ad avere questi dolori ne per localizzazione ne per intensità. A distanza di due giorni il dolore al petto continua, come del resto quello all'addome. Non nascondo che quello al petto mi preoccupa di più. Inoltre avverto quando sono disteso a letto, specie prima di coricarmi la notte, il battito del cuore che distinguo perfettamente. Un mese a proposito di notte avvertii una tachicardia, sentii il cuore battere velocemente, e il giorno seguente in seguito a malore mi recai ad una farmacia vicina per misurare la pressione. La max era 150 e la minima 60. Non avevo mai avuto una pressione max cosi alta. Dopo una visita cardiologica e un ecg in quel periodo, un mese fa, il cardiologo mi chiese se era un momento di forte stress per me e io risposi di si. Devo dire che in questi giorni non sento di essere in alcun modo stressato o di provare tensione emotiva per qualcosa. Il battito lo avverto forte non veloce. Il dolore al petto continua, varia di intensità nell'arco della giornata , di fondo è sempre opprimente e quando si intensifica si manifesta come pungente. Vorrei chiederVi , se per escludere alcun tipo di patologia a carico del sistema cardiovascolare, posso eseguire esami diagnostici.Quali posso effettuare? Può essere utile un Holter cardiaco delle 24 h, e un ecocardiogramma? Chiedo scusa per essere stato alquanto prolisso, ho cercato di fornire un quadro dettagliato della situazione. Ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione e disponibilità. Distinti saluti.
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Sicuramente i suoi disturbi non sono cardiaci...non le consiglio altri esami che non farebbero altro che accrescere la sua ansia. Cerchi di tranqullizzarsi. Per fortuna non tutti i dolori che provengono dal torace sono di origine cardiaca....
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
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Ex utente
La ringrazio per la sua tempestiva e cordiale risposta. Non le nascondo che questi dolori al petto hanno destato in me una certa preoccupazione, forse anche per ciò che ho letto a riguardo. Dunque devo pensare che questo dolore ha altre cause che non sono da ricercare in una patologia cardiaca. Quali possono essere le cause ed eventualmente quali esami fare? La ringrazio ancora. Cordiali saluti
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Guardi che non le ho consigliato ulteriori esami...comunque il consulto che le ho concesso riguarda il cuore, pertanto per altre cause responsabili dei suoi disturbi deve rivolgersi ad altre specializzazioni (credo che un gastroenterologo possa esserle di aiuto).
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.4k visite dal 19/02/2013.
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