Fame d'aria durante attività fisica non eccessiva e a riposo in soggetto iperteso

Emeriti medici cardiologi, scrivo in questa sezione perché sono un soggetto iperteso in cura con Plaunazide.
Nel corso degli ultimi cinque mesi, in seguito a degli attacchi di panico, il mio medico di base ha rilevato degli elevati valori pressori (una media di 150/80), per cui prima mi ha prescritto Triatec 5 mg, sospendendomela perché la PA era sempre 150/80 e prescrivendomi Plaunazide che attualmente sembra funzionare bene sulle mia PA (ho una media giornaliera di 120/70).
Nel corso di questi mesi ho effettuato vari esami, tra cui esami ematochimici, ecocardiodoppler, svariati ECG e curve enzimatiche in PS e ultimamente una prova da sforzo risultata negativa per ischemia e positiva per ipertensione (anche se durante quell'esame ero molto agitato).
Da quando ho scoperto di essere iperteso e soprattutto di esserlo in giovane età (ho 23 anni), ho deciso di cambiare completamente stile di vita: ho abolito il fumo di sigaretta e di sigaro, ho intrapreso una dieta iposidica specialmente concentrata su pesce, verdura, frutta e fibre, carni bianche e piccole eccezioni durante la domenica, per cui sono dimagrito di circa 16 kg (adesso peso 107 kg, mentre prima ero arrivato a 125 kg).
Inoltre, a piedi o in cyclette, pratico attività sportiva almeno 15-30 minuti al giorno.
Come molti di voi gentilissimi siete al corrente, attualmente curo la mia ansia con 15 gtt di Lexotan per tre volte al giorno e da cinque giorni, dopo una visita psichiatrica, assumo Cipralex 20 mg/ml in gocce.
Vi scrivo, forse approfittando della vostra gentilezza e disponibilità, perché a riposo e durante l'attività fisica sono soggetto a fame d'aria. Spesso quando pratico sport o cammino per andare commissioni, ho sempre un groppo alla gola e difficoltà a respirare per bene.
Malgrado la cosa non sia insopportabile, è comunque fastidiosa perché molto somatizzata.
Non chiedo a voi specialisti di prescrivermi visite, ma vi chiedo di "indirizzarmi" verso possibili esami diagnostici da effettuare, se ne vale la pena.
Quando faccio una rampa di scale ho il fiatone e le palpitazioni. Era imputabile una probabile ipertrofia ventricolare sinistra, eppure dall'ecocardiodoppler effettuato il mese scorso non vi sono segni di marcata IPVS.
Sono sempre stato un soggetto obeso. Nella mia adolescenza ho avuto picchi di 130 kg mentre fumavo 20 sigarette al giorno e non ho mai avuto sintomi del genere. Sto forse scontando l'errato stile di vita della mia adolescenza?
Vi prego di scusarmi, ma è una condizione fisica e psicologica che ad un giovane 23enne crea molti fastidi, dispiaceri e paure.
Grazie
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Innanzitutto mi devo complimentare con lei che e' riuscito a ruidurre notevolemnete il suo peso corporeo e ad eliminare il fumo, incrementare l'attivita fisica e razionalizzare la dieta. Non e' da tutti, quindi davvero complimenti !!
Per cio che riguarda la dispnea e' ovvio che essendo ancoara sovrappeso, questa sia gia' di per se una condizione favorente, facilitata anche da un quadro di ansia.
Non abbia pertanto timore.
Cordiali saluti

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta rassicurante e al tempo stesso professionale. Stamane la mia PA era 110/70, per cui penso che sia il Plaunazide che l'abolizione assoluta del fumo che l'attività fisica mi stiano aiutando a monitorarla.
Purtroppo l'ansia gioca dei cattivi scherzi, e sto cercando di tenerla sotto controllo.
Mi permetto di farle un'ulteriore domanda, Dr. Cecchini: arrivato ad un peso ottimale (circa 85 kg) e se la pressione si mantiene stabile e la mia ansia si sarà placata, sarà ancora necessario assumere Plaunazide?
Glielo chiedo perché il farmacista sostiene che da quando inizi ad assumere questo tipo di farmaci devi prenderli per tutta la vita, quindi vorrei il suo parere professionale.
La ringrazio.
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