Prolasso della valvola mitrale
Ho una figlia di 24 anni a cui, a causa di un soffio scoperto per caso per mezzo di un ausculto allo stetoscopio, hanno appena diagnosticato:
PROLASSO MESOTELESISTOLICO DI ENTRAMBI I LEMBI MITRALICI,
PIU EVIDENTE A CARICO DEL LEMBO ANTERI0RE, LIEVEMENTE
ISPESSITO.
JET DA RIGURGITO MITRALICO LIEVE/MODERATO, ECCENTRTCO,
DIRETTO VERSO LA PARETE LATERALE DELL ATRIO SINISTRO, CHE
PRESENTA NORMALI DIMENSIONI. VENTRICOLO SINISTRO
NORMALE. ATRI E VENTRICOLO , DESTRO NORMALE. VALVOLA
AORTICA TRICUSPIDE, NORMALE. RADICE AORTICA ED AORTA
ASCENDENTE NELLA NORMA.
(referto di un Eco Color Doppler)
Come grado di insufficienza è stato dichiarato : 1+ / 2 su scala di 4 (non so che significa?...)
Il cardiologo dice che è probabilm. un'anomalia dalla nascita e l'ha tranquillizzata dicendole di fare un controllo tra un anno e poi ogni 3 anni. Nel frattempo potrà fare attività fisica normale. Per il resto nessun rischio, neanche per future gravidanze.
1-Che rischio corre realmente mia figlia?
2-Può realmente condurre una vita normale?
3-Ogni tanto ha dei dolori/fitte (comparsi solo uno o due anni fà) che sec. il cardiologo dipendono da questo problema e che se peggiorano dovrà assumere dei Beta bloccanti. Con quali conseguenze?
4-Quale potrebbe essere l'evolversi della situaz. negli anni a venire?
5-Ha sempre fatto sport anche agonistico dai 13 fino ai 18 anni senza avvertire fitte/dolori e nessun medico sportivo si è mai accorto di nulla. E' possibile ?
6 - L'ultima visita cardiologica fatta al PS dell'ospedale (nel 2010 !) a seguito di un dolore toracico persistente ha dato esito negativo, sia dopo ECG che ausculto !!!
7-Dovrebbe fare altri esami/controlli?
8-Potrebbe essere un problema sopraggiunto per altre cause?
Un grazie anticipato per la risposta.
PROLASSO MESOTELESISTOLICO DI ENTRAMBI I LEMBI MITRALICI,
PIU EVIDENTE A CARICO DEL LEMBO ANTERI0RE, LIEVEMENTE
ISPESSITO.
JET DA RIGURGITO MITRALICO LIEVE/MODERATO, ECCENTRTCO,
DIRETTO VERSO LA PARETE LATERALE DELL ATRIO SINISTRO, CHE
PRESENTA NORMALI DIMENSIONI. VENTRICOLO SINISTRO
NORMALE. ATRI E VENTRICOLO , DESTRO NORMALE. VALVOLA
AORTICA TRICUSPIDE, NORMALE. RADICE AORTICA ED AORTA
ASCENDENTE NELLA NORMA.
(referto di un Eco Color Doppler)
Come grado di insufficienza è stato dichiarato : 1+ / 2 su scala di 4 (non so che significa?...)
Il cardiologo dice che è probabilm. un'anomalia dalla nascita e l'ha tranquillizzata dicendole di fare un controllo tra un anno e poi ogni 3 anni. Nel frattempo potrà fare attività fisica normale. Per il resto nessun rischio, neanche per future gravidanze.
1-Che rischio corre realmente mia figlia?
2-Può realmente condurre una vita normale?
3-Ogni tanto ha dei dolori/fitte (comparsi solo uno o due anni fà) che sec. il cardiologo dipendono da questo problema e che se peggiorano dovrà assumere dei Beta bloccanti. Con quali conseguenze?
4-Quale potrebbe essere l'evolversi della situaz. negli anni a venire?
5-Ha sempre fatto sport anche agonistico dai 13 fino ai 18 anni senza avvertire fitte/dolori e nessun medico sportivo si è mai accorto di nulla. E' possibile ?
6 - L'ultima visita cardiologica fatta al PS dell'ospedale (nel 2010 !) a seguito di un dolore toracico persistente ha dato esito negativo, sia dopo ECG che ausculto !!!
7-Dovrebbe fare altri esami/controlli?
8-Potrebbe essere un problema sopraggiunto per altre cause?
Un grazie anticipato per la risposta.
[#1]
Le sue tante domande denotano uno stato ansioso importante, che seppur comprensibile visto che si tratta di suo figlia, non è giustificato dall'oggettività del problema. A mio giudizio i dolori riferiti non sono tipici e difficilmente sono da imputare al cuore. Il problema valvolare seppur presente come l'eco dimostra non è di entità tale da creare preoccupazioni al momento e può anche restare così per il resto della sua vita. Giustamente il collega le ha però consigliato di fare degli ecocardiogrammi seriati nel tempo per seguirne l'evoluzione. Mi sento pertanto di tranquillizzarla
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Dai dati che lei riporta sua figlia ha un prolasso mitralico , che e' una patologia congenita.
Questa patologia va seguito nel tempo con ecocolordoppler cardiaci seriati.
E' raccomandabile che esegua una profilassi antibiotica in caso di manipolazioni dentarie (compreso il detartrage, ginecologiche od endoscopie) per ridurre il rischio di endocardite.
Se l'insufficienza mitralica e' quella che e' descritta sarebbe opportuno iniziare terapia con ACE inbitori per ridurre il post-carico e la terapia con beta bloccanti sarebbe consigliabile qualore si presentassero fastidiose aritmie.
Di tutto questo, ovviamente, dovra' parlare con il cardiologo che la tiene in cura.
Sua figlia puo' condurre un regime di vita normale ed anche un'eventuale gravidanza non dovrebbe causarle problemi
Arrivederci
cecchini
Questa patologia va seguito nel tempo con ecocolordoppler cardiaci seriati.
E' raccomandabile che esegua una profilassi antibiotica in caso di manipolazioni dentarie (compreso il detartrage, ginecologiche od endoscopie) per ridurre il rischio di endocardite.
Se l'insufficienza mitralica e' quella che e' descritta sarebbe opportuno iniziare terapia con ACE inbitori per ridurre il post-carico e la terapia con beta bloccanti sarebbe consigliabile qualore si presentassero fastidiose aritmie.
Di tutto questo, ovviamente, dovra' parlare con il cardiologo che la tiene in cura.
Sua figlia puo' condurre un regime di vita normale ed anche un'eventuale gravidanza non dovrebbe causarle problemi
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Utente
Purtroppo non ero presente alla visita e ciò che il medico ha detto a proposito dell'insufficienza "mitralica" sembra essere questa: 1+ / 2 su scala di 4 ma purtroppo mi è stato riferito così e non ho possibilità di controllarlo.
Ma se così fosse, ha chiesto mia figlia, l'insufficienza sarebbe del 50 % !
Le è stato risposto che in realtà e molto meno.
Ma allora la scala dei valori non è ad andamento rettilineo ?
In definitiva, in punti percentuali, secondo voi a quanto ammonta questa insufficienza ?
Ancora grazie a tutti voi per la vostra competenza.
Ma se così fosse, ha chiesto mia figlia, l'insufficienza sarebbe del 50 % !
Le è stato risposto che in realtà e molto meno.
Ma allora la scala dei valori non è ad andamento rettilineo ?
In definitiva, in punti percentuali, secondo voi a quanto ammonta questa insufficienza ?
Ancora grazie a tutti voi per la vostra competenza.
[#5]
Utente
Mille grazie dottore ma se uno volesse tentare di capire l'indice di gravità, cioè se è non è grave, se lo è un pò o se lo è molto come si deve comportare ?
Come va interpretata la dizione " 1+ / 2 su scala di 4 " ?
Da un punto di vista prettamente matematico se è 2 su una scala di 4 vuol dire che la gravità assume il valore del 50 % ! Decisamente molto ! Allarmante !
Ma se la scala dei valori da 1 a 4 non è una retta ma ad esempio una curva iperbolica, l'interpretazione cambia di molto. Come stanno esattamente le cose ?
Insomma, come posso interpretare correttamente : " 1+ / 2 su scala di 4 " ?
Grazie ancora per la sua disponibilità e sollecitudine.
Come va interpretata la dizione " 1+ / 2 su scala di 4 " ?
Da un punto di vista prettamente matematico se è 2 su una scala di 4 vuol dire che la gravità assume il valore del 50 % ! Decisamente molto ! Allarmante !
Ma se la scala dei valori da 1 a 4 non è una retta ma ad esempio una curva iperbolica, l'interpretazione cambia di molto. Come stanno esattamente le cose ?
Insomma, come posso interpretare correttamente : " 1+ / 2 su scala di 4 " ?
Grazie ancora per la sua disponibilità e sollecitudine.
[#6]
Se l'insufficienza fosse grave sicuramente il collega che ha eseguito l'ecocardiogramma lo avrebbe fatto presente, probabilmente prendendo anche decisioni su una eventuale terapia....mentre le parole che ha usato e gliele riporto ".....Il cardiologo dice che è probabilm. un'anomalia dalla nascita e l'ha tranquillizzata dicendole di fare un controllo tra un anno e poi ogni 3 anni. Nel frattempo potrà fare attività fisica normale..." confermano la non gravità dell'insufficienza (indipendendemente dalla scala riportata). Credo proprio che sia il caso che lei si tranquillizzi...in alternativa può sempre contattare il collega che ha eseguito l'indagine per chiedere ulteriori delucidazioni.
Cordialità
Cordialità
[#7]
Utente
Grazie dottore, mi sembra una buona motivazione e cercherò di farla mia, ma come senz'altro capirà, l'ansia di un padre batte sempre alla porta tant'è che ho deciso, senza fretta e senza togliere la benchè minima fiducia al cardiologo che l'ha visitata, di sottoporla ad una visita da un altro medico, per avere "per me" quella tranquillità che ancora mi manca. Ciò che mi da fiducia è che mia figlia l'ha presa nel verso giusto, senza drammatizzare e con una buona dose di realismo, proprio quella che manca a me. Comunque mi muovo con la massima circospezione per non alterare la sua serenità e così facendo sono riuscito ad estorcerle una promessa... per un'altra visita.
Ma me l'ha fatta solo perchè vuole bene a suo padre...e sta bene così.
Ancora grazie per la sua disponibilità.
Ma me l'ha fatta solo perchè vuole bene a suo padre...e sta bene così.
Ancora grazie per la sua disponibilità.
[#8]
Se vuole un consiglio, non solo da Cardiologo, ma da padre di sei figli...si rassereni.
NOn ha senso parlare di curve iperboliche come fa lei riguardo alla ainsufficienza mitralica modesta di sua figlia.
Nella sua regione ha sicuramente ottimi cardiologi.
Il pegior servizio che lei possa fare a sua figlia e' di considerarla ammalata grave.
Dia retta a me, non solo come cardiologo, ma come padre.
Arrivederci
cecchini
NOn ha senso parlare di curve iperboliche come fa lei riguardo alla ainsufficienza mitralica modesta di sua figlia.
Nella sua regione ha sicuramente ottimi cardiologi.
Il pegior servizio che lei possa fare a sua figlia e' di considerarla ammalata grave.
Dia retta a me, non solo come cardiologo, ma come padre.
Arrivederci
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.6k visite dal 12/02/2013.
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