Dolori al movimento zona spalla e scapola sx
Gentili dottori,
Volevo chiedervi un parere su dei sintomi che ho avvertito negli ultimi giorni o meglio, si sono modificati e hanno cambiato zona (di dolore, sempre che essi siano correlati tra di loro).
Premesso, come già avevo scritto, che soffro di una forma ansioso-depressiva, qualche giorno fa avvertivo un dolore nella zona della mano sinistra e al polso, ma solo se muovevo la mano verso il basso o verso l'alto...questo dolore è regredito in due giorni e da stamattina quando mi sono alzato sembra essersi "spostato" nella zona del petto verso l'ascella, sempre a sinistra e in quella della scapola.
Ho notato che ci sono tre punti in particolare (per la precisione subito sotto la scapola sinistra, sul petto vicino l'ascella e su una costola laterale sinistra verso la schiena in basso) che al tatto fanno un pò male. Ma il dolore, che sembra più un fastidio costrittivo, lo sento quando faccio una rotazione col braccio e lo stringo verso il torace: questo dolore colpisce sopratutto la zona sotto la scapola. Anche toccando in un punto preciso del collo, dietro e un pò sotto l'orecchio, ho avvertito un piccolo dolore. Di tanto in tanto, tra l'altro, mi capita di avere dei pesi o dei fastidi sordi sia nella zona dello sterno che in quella tra le scapole...
Pochissimi giorni fa sono andato dal medico di base (cardiologo) che mi conosce e sa che soffro di ansia, ma non avevo ancora questi sintomi, e mi ha semplicemente detto che il mio cuore è perfetto come un orologio e più volte mi ha ribadito di non effettuare ulteriori accertamenti. Di recente però ho fatto due ecg a riposo, in uno il cardiologo mi ha detto che c'è un lieve soffio sistolico al centrum ma di non preoccuparmi (non ha voluto farmi fare l'eco).
Grazie e attendo una vostra risposta. Buona serata!
Volevo chiedervi un parere su dei sintomi che ho avvertito negli ultimi giorni o meglio, si sono modificati e hanno cambiato zona (di dolore, sempre che essi siano correlati tra di loro).
Premesso, come già avevo scritto, che soffro di una forma ansioso-depressiva, qualche giorno fa avvertivo un dolore nella zona della mano sinistra e al polso, ma solo se muovevo la mano verso il basso o verso l'alto...questo dolore è regredito in due giorni e da stamattina quando mi sono alzato sembra essersi "spostato" nella zona del petto verso l'ascella, sempre a sinistra e in quella della scapola.
Ho notato che ci sono tre punti in particolare (per la precisione subito sotto la scapola sinistra, sul petto vicino l'ascella e su una costola laterale sinistra verso la schiena in basso) che al tatto fanno un pò male. Ma il dolore, che sembra più un fastidio costrittivo, lo sento quando faccio una rotazione col braccio e lo stringo verso il torace: questo dolore colpisce sopratutto la zona sotto la scapola. Anche toccando in un punto preciso del collo, dietro e un pò sotto l'orecchio, ho avvertito un piccolo dolore. Di tanto in tanto, tra l'altro, mi capita di avere dei pesi o dei fastidi sordi sia nella zona dello sterno che in quella tra le scapole...
Pochissimi giorni fa sono andato dal medico di base (cardiologo) che mi conosce e sa che soffro di ansia, ma non avevo ancora questi sintomi, e mi ha semplicemente detto che il mio cuore è perfetto come un orologio e più volte mi ha ribadito di non effettuare ulteriori accertamenti. Di recente però ho fatto due ecg a riposo, in uno il cardiologo mi ha detto che c'è un lieve soffio sistolico al centrum ma di non preoccuparmi (non ha voluto farmi fare l'eco).
Grazie e attendo una vostra risposta. Buona serata!
[#1]
Dia ascolto al suo medico di fiducia e allontani dalla sua mente l'idea di essere ammalato di cuore o l'ansia non riuscirà a vincerla.
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Ex utente
Gentile dott.Rillo, anzitutto grazie; essendo in cura da una psicologa da qualche mese la mia ansia si è sicuramente attenuata ma purtroppo ancora non è andata via!
Lei mi aveva già tranquillizzato in un consulto di qualche mese fa e anche per questo la ringrazio, vorrei però aggiungerle tre cose data la sua disponibilità:
1) è da una settimana che di tanto in tanto, specie quando cammino, ho un senso di oppressione tra le scapole seppur non molto doloroso, c'è un "modo per farlo andar via" oppure regredisce spontaneamente?
2) ho letto spesso sopra questo sito che i lievi soffi sistolici che appaiono in un ecg a riposo andrebbero sempre controllati con un ecocardiogramma, ipotesi però "bocciata" nel mio caso da chi mi ha visitato dal vivo
3) che io sappia in famiglia ho solo un caso di infarto e riguarda un mio PRO zio morto a 54 anni (zio di primo grado di mio padre): in questo caso si parla di familiarità?
Perdoni la mia ansia, le auguro una buona giornata!
Lei mi aveva già tranquillizzato in un consulto di qualche mese fa e anche per questo la ringrazio, vorrei però aggiungerle tre cose data la sua disponibilità:
1) è da una settimana che di tanto in tanto, specie quando cammino, ho un senso di oppressione tra le scapole seppur non molto doloroso, c'è un "modo per farlo andar via" oppure regredisce spontaneamente?
2) ho letto spesso sopra questo sito che i lievi soffi sistolici che appaiono in un ecg a riposo andrebbero sempre controllati con un ecocardiogramma, ipotesi però "bocciata" nel mio caso da chi mi ha visitato dal vivo
3) che io sappia in famiglia ho solo un caso di infarto e riguarda un mio PRO zio morto a 54 anni (zio di primo grado di mio padre): in questo caso si parla di familiarità?
Perdoni la mia ansia, le auguro una buona giornata!
[#3]
Il dolore tra le scapole può essere un banale risentimento di tipo nevralgico, ma sicuramente il cuore non ne è responsabile. Può andar via da solo o con l'uso di qualche antinfiammatorio. Per il soffio se è stato riscontrato da uno specialista vale la pena di approfondire con un ecocardiogramma, differentemente occorre innanzitutto appurarne la reale presenza (a volte si commettono errori auscultatori se non si è dei cardiologi). Infine non credo che nel suo caso si possa parlare di ereditarietà per cardiopatia ischemica. Si tranquillizzi, mi raccomando.
Saluti
Saluti
[#4]
Ex utente
Grazie mille dott.Rillo, mi ha davvero tranquillizzato.
Comunque anche quel medico (privato) era un cardiologo, credo proprio che entro la prossima settimana farò un eco per tagliare la testa al toro, ma l'attesa dopo il suo consulto sarà molto più tranquilla.
A prescindere dai giorni di attesa, le chiedo se posso farle sapere i risultati dell'eco qui o devo aprire un nuovo argomento
Grazie mille, è stato davvero gentile.
Comunque anche quel medico (privato) era un cardiologo, credo proprio che entro la prossima settimana farò un eco per tagliare la testa al toro, ma l'attesa dopo il suo consulto sarà molto più tranquilla.
A prescindere dai giorni di attesa, le chiedo se posso farle sapere i risultati dell'eco qui o devo aprire un nuovo argomento
Grazie mille, è stato davvero gentile.
[#6]
Ex utente
Salve dottore, ho preso appuntamento per un'ecocardiografia lunedi pomeriggio, e per tagliare la testa al toro anche un ECG da sforzo che è da molto che non lo faccio visto che ho anche avuto problemi di battito accelerato e un pò di dispnea quando camminavo (specifico che ho scarso allenamento fisico)
Nel mentre volevo aggiornarla: ultimamente, specie dopo i pasti, mi capita sempre più di frequente di avere un rigurgito acido che arriva fino alla bocca, con un fastidio alla gola quasi terrificante. Anche prima mi capitava ma ultimamente gli episodi sono sempre più frequenti. Ho un corpo estraneo che sembra "stabilirsi" nella zona finale della gola e quella del petto...dico "sembra" perchè è un fastidio sordo, tanto per cambiare! Sembra quasi che mi manchi il respiro e a volte ho ipersalivazione.
Sembrano sintomi da reflusso ma potrei scongiurare anche disfunzioni tiroidee con le specifiche analisi?
Un caro saluto, dottore.
Nel mentre volevo aggiornarla: ultimamente, specie dopo i pasti, mi capita sempre più di frequente di avere un rigurgito acido che arriva fino alla bocca, con un fastidio alla gola quasi terrificante. Anche prima mi capitava ma ultimamente gli episodi sono sempre più frequenti. Ho un corpo estraneo che sembra "stabilirsi" nella zona finale della gola e quella del petto...dico "sembra" perchè è un fastidio sordo, tanto per cambiare! Sembra quasi che mi manchi il respiro e a volte ho ipersalivazione.
Sembrano sintomi da reflusso ma potrei scongiurare anche disfunzioni tiroidee con le specifiche analisi?
Un caro saluto, dottore.
[#11]
Ex utente
Buonasera dott.Rillo, ho sostenuto il test ergometrico da sforzo e l'ECO.
Il cardiologo che mi ha visitato, gentilissimo e disponibile, mi ha tranquillizzato in maniera definitiva, attribuendo giusto i battiti alti che ho avuto quasi subito durante l'ECG da sforzo alla scarsa attività fisica. Mi ha praticamente detto che sono stato molto scrupoloso nell'andare ma che comunque una visita in più non guasta mai.
Dato che però nemmeno due opinioni non guastano mai, volevo riportarle, sperando di scriverli bene, i valori:
ECO
B-M-mode
DDVS: 46 (v.n. 37-56 mm)
SIV: 9 (v.n. 6-11 mm)
AS: 24 (v.n. 19-40 mm)
DSVS: 27 (v.n. 20-40 mm)
PPVS: 9 (v.n. 6-11 mm)
FA: 41 (v.n. > 30%)
DDVD: 22 (v.n. 10-26 mm)
AO: 25 (v.n. 20-37 mm)
FE: 60 (v.n. > 50%)
Conclusioni:
Ventricolo sinistro di normali dimensioni cavitarie e parietali.
Buona performance sistolica globale (FE: 60%) senza deficit della cinesi distrettuale.
Normale funzione diastolica ventricolare sinistra.
Bulbo aortico ed aorta ascendente di normali dimensioni. Valvola aortica tricuspide con semilunari di normale morfologia ed escursione sisto-diastolica.
Atrio sinistro di normali dimensioni. Sezioni destre nei limiti della norma.
AI Doppler: insufficienza valvolare mitralica e tricuspidale minime, di nessun significato emodinamico.
VCI di normali dimensioni e normocollassabile con l'inspirium.
Questo era l'ECO. Che ne pensa? Il dottore mi ha detto che quelle due insufficienze sono assolutamente normali e irrilevanti, e ha giudicato questa ecocardiografia "perfetta".
Anche sui sintomi li ha collegati a problemi posturali e mi ha semplicemente consigliato gli esami per la tiroide.
Per quanto riguarda l'ECG da sforzo posso riportarle i valori anche senza tracciato?
Il cardiologo che mi ha visitato, gentilissimo e disponibile, mi ha tranquillizzato in maniera definitiva, attribuendo giusto i battiti alti che ho avuto quasi subito durante l'ECG da sforzo alla scarsa attività fisica. Mi ha praticamente detto che sono stato molto scrupoloso nell'andare ma che comunque una visita in più non guasta mai.
Dato che però nemmeno due opinioni non guastano mai, volevo riportarle, sperando di scriverli bene, i valori:
ECO
B-M-mode
DDVS: 46 (v.n. 37-56 mm)
SIV: 9 (v.n. 6-11 mm)
AS: 24 (v.n. 19-40 mm)
DSVS: 27 (v.n. 20-40 mm)
PPVS: 9 (v.n. 6-11 mm)
FA: 41 (v.n. > 30%)
DDVD: 22 (v.n. 10-26 mm)
AO: 25 (v.n. 20-37 mm)
FE: 60 (v.n. > 50%)
Conclusioni:
Ventricolo sinistro di normali dimensioni cavitarie e parietali.
Buona performance sistolica globale (FE: 60%) senza deficit della cinesi distrettuale.
Normale funzione diastolica ventricolare sinistra.
Bulbo aortico ed aorta ascendente di normali dimensioni. Valvola aortica tricuspide con semilunari di normale morfologia ed escursione sisto-diastolica.
Atrio sinistro di normali dimensioni. Sezioni destre nei limiti della norma.
AI Doppler: insufficienza valvolare mitralica e tricuspidale minime, di nessun significato emodinamico.
VCI di normali dimensioni e normocollassabile con l'inspirium.
Questo era l'ECO. Che ne pensa? Il dottore mi ha detto che quelle due insufficienze sono assolutamente normali e irrilevanti, e ha giudicato questa ecocardiografia "perfetta".
Anche sui sintomi li ha collegati a problemi posturali e mi ha semplicemente consigliato gli esami per la tiroide.
Per quanto riguarda l'ECG da sforzo posso riportarle i valori anche senza tracciato?
[#13]
Ex utente
ECG DA SFORZO:
85% della FC Teorica Max
Test da sforzo al cicloergometro eseguito in posizione ortostatica con carichi crescenti di 25 watt ogni 2 minuti è stato interrotto al carico di 125 watt per esaurimento muscolare.
ECG di base: Tachicardia sinusale, normale la fase di ripolarizzazione ventricolare.
ECG all'acme: non modificazioni rispetto al tracciato di base.
Il paziente è rimasto asintomatico per tutta la durata del test.
Rapido incremento cronotropo, come da scarso allenamento fisico.
Test da sforzo negativo per ischemia miocardica e per aritmie ipercinetiche inducibili.
Il test è durato circa 10 minuti, e come vede non mi è stata riscontrata alcuna extrasistole, e Il dottore mi ha detto che sono arrivato con estrema facilità a 165 battiti appena iniziato il test, ma il motivo (me l'ha detto con sicurezza) è riconducibile assolutamente alla mancata attività fisica e che posso ritornare tra 2-3 anni addiruttura. Che ne pensa? Sono comunque accettabili 165 bpm sotto sforzo? infine volevo saperne di più, se possibile, sulla tachicardia sinusale (ovvero se gli esami per la tiroide bastano e avanzano per "bollarla" come "benigna" come in effetti la tachicardia sinusale spesso è) in quanto ho visto che in genere viene consigliato, in caso di presenza della stessa, l'holter delle 24 h.
Grazie mille, dottore.
85% della FC Teorica Max
Test da sforzo al cicloergometro eseguito in posizione ortostatica con carichi crescenti di 25 watt ogni 2 minuti è stato interrotto al carico di 125 watt per esaurimento muscolare.
ECG di base: Tachicardia sinusale, normale la fase di ripolarizzazione ventricolare.
ECG all'acme: non modificazioni rispetto al tracciato di base.
Il paziente è rimasto asintomatico per tutta la durata del test.
Rapido incremento cronotropo, come da scarso allenamento fisico.
Test da sforzo negativo per ischemia miocardica e per aritmie ipercinetiche inducibili.
Il test è durato circa 10 minuti, e come vede non mi è stata riscontrata alcuna extrasistole, e Il dottore mi ha detto che sono arrivato con estrema facilità a 165 battiti appena iniziato il test, ma il motivo (me l'ha detto con sicurezza) è riconducibile assolutamente alla mancata attività fisica e che posso ritornare tra 2-3 anni addiruttura. Che ne pensa? Sono comunque accettabili 165 bpm sotto sforzo? infine volevo saperne di più, se possibile, sulla tachicardia sinusale (ovvero se gli esami per la tiroide bastano e avanzano per "bollarla" come "benigna" come in effetti la tachicardia sinusale spesso è) in quanto ho visto che in genere viene consigliato, in caso di presenza della stessa, l'holter delle 24 h.
Grazie mille, dottore.
[#14]
Forse continuare ad approfondire la diagnostica per la tachicardia sinusale, nel suo caso, è esagerato...(credo che sia sufficiente escludere problemi con la tiroide). Per risponderle,comunque, certo che esistono svariate cause responsabili di aumento dei battiti cardiaci, ma in caso di problemi anche extracardiaci responsabili ditachicardia sinusale secondaria avrebbe anche altri sintomi che lei non riporta....Il test da sforzo confermo è perfettamente normale.....
cordialità
cordialità
[#15]
Ex utente
Sapevo, nella mia ignoranza in materia, che le due cause principali "extrapsichiche" (se si fa eccezione quindi per stress, ansia, fumo, caffeina, the etc) della TS sono l'anemia e la tiroide.Le chiedo conferma perchè a parte una lettura su internet e su siti non so quanto attendibili altro non so! Lei per "continuare ad approfondire la diagnostica" (pur non ritenendola necessaria) si riferisce esclusivamente all'holter delle 24 h? Meno di un anno fa ho fatto le analisi del sangue di routine ed era tutto ok, anche il ferro e i globuli etc...infine le dico che non ho riportato tutti i sintomi, nel senso che se si riferisce alla dispnea o altro beh...quella ogni tanto ce l'ho sotto sforzo (anche se non è seguita da sintomi tipo dolore al petto etc)
Consideri che addirittura dopo il test da sforzo mi sentivo stanco e che a volte anche addirittura quando parlo al telefono nel tenere sollevato il braccio (sia dx che sx) il mio affaticamento è abbastanza evidente, nel senso che mi sento le braccia indolenzite...per non parlare delle gambe...anche se ovviamente sono dolori sopportabili seppur fastidiosi....
Nell'attesa la ringrazio ancora, dottore. Di cuore (in tutti i sensi!)
Consideri che addirittura dopo il test da sforzo mi sentivo stanco e che a volte anche addirittura quando parlo al telefono nel tenere sollevato il braccio (sia dx che sx) il mio affaticamento è abbastanza evidente, nel senso che mi sento le braccia indolenzite...per non parlare delle gambe...anche se ovviamente sono dolori sopportabili seppur fastidiosi....
Nell'attesa la ringrazio ancora, dottore. Di cuore (in tutti i sensi!)
[#16]
Esattamente.... se avesse anemia avrebbe stanchezza, pallore etc. etc. (l'affanno sotto sforzo non c'entra) e così per altre cause primitive responsabili di tachicardia secondaria. Per la tachicardia sinusale e solo per dimostrare che sia presente e per quanto tempo nelle 24 h è utile un Holter ECG...
[#17]
Ex utente
La prossima settimana farò le analisi per la tiroide come suggerito sia da lei che dal cardiologo che mi ha visitato.
Una curiosità che ovviamente mi riguarda: come mai non sempre i cardiologi (come del resto nel mio caso), in caso di tachicardia sinusale, si limitano a soffermarsi sulla tiroide ed escludono con certezza problemi cardiaci? nel senso, non sarebbe sempre utile, anche per scrupolo, fare un holter 24?
In ogni caso, i miei sintomi più comuni, alcuni dei quali mi porto dietro da anni, sono: - l'affaticamento agli arti (superiori quando sto magari molto al telefono) e inferiori (talvolta la mattina appena mi sveglio, anche questi tendono a regredire) - un fastidio/dolore sopra la clavicola destra - qualche fastidio alla bocca dello stomaco e un pò di dolore al tatto verso le ultime due costole a sinistra, stato di tensione tra petto e gola (sordo) e verso l'ultima costola a sinistra, infine sensazione di respiro corto/affannoso e svariati formicolii sopratutto ai piedi con sensazione di freddo agli stessi.
Ora le ho davvero illustrato tutti i sintomi, dottore.
Grazie e mi scusi se abuso della sua professionalità e forte competenza. Sperando sempre di non disturbarla ulteriormente perchè mi ha già tranquillizzato tantissimo.
Una curiosità che ovviamente mi riguarda: come mai non sempre i cardiologi (come del resto nel mio caso), in caso di tachicardia sinusale, si limitano a soffermarsi sulla tiroide ed escludono con certezza problemi cardiaci? nel senso, non sarebbe sempre utile, anche per scrupolo, fare un holter 24?
In ogni caso, i miei sintomi più comuni, alcuni dei quali mi porto dietro da anni, sono: - l'affaticamento agli arti (superiori quando sto magari molto al telefono) e inferiori (talvolta la mattina appena mi sveglio, anche questi tendono a regredire) - un fastidio/dolore sopra la clavicola destra - qualche fastidio alla bocca dello stomaco e un pò di dolore al tatto verso le ultime due costole a sinistra, stato di tensione tra petto e gola (sordo) e verso l'ultima costola a sinistra, infine sensazione di respiro corto/affannoso e svariati formicolii sopratutto ai piedi con sensazione di freddo agli stessi.
Ora le ho davvero illustrato tutti i sintomi, dottore.
Grazie e mi scusi se abuso della sua professionalità e forte competenza. Sperando sempre di non disturbarla ulteriormente perchè mi ha già tranquillizzato tantissimo.
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 21.3k visite dal 04/02/2013.
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