Bradicardia sinusale
Stimatissimo Dottore,
scrivo per mia mamma: 68 anni, normo-peso, in buona condizione generale, molto attiva ma, sicuramente, non un atleta.
ci rivolgiamo ad un Suo collega perchè a volte (in un mese può succedere 2, 3 volte e poi magari per mesi assolutamente nessun episodio) sotto sforzo, magari salendo delle scale, accusa annebbiamento della vista e di rado una sensazione di origine epigastirca che si irradia sino alla testa (tutto questo dura solo qualche secondo) e regredisce immediatamente con il riposo.
negli anni abbiamo sempre effettuato controlli cardiaci dai quali si evince solo una lieve bradicardia, considerata, per altro, funzionale al benessere del cuore.
le invio di seguito il referto degli esami effettuati qualche giorno fa.
ecocardiogramma color doppler: Situs solitus in levocardia. Normale concordanza atrio-ventricolare e ventricolo arteriosa. radice aortica fibrotica, di normali dimensioni;
nei limiti il tratto esplorabile dell'aorta ascendente. valvola aortica tricuspide con regolare separazione sistolica. normale dimensione della cavità ventricolare sinistra. nei limiti gli spessori parietali del ventricolo sinistro. cavità atriali ai limiti superiori. valvole atrio-ventricolari indenni.
con tecnica bidimensionale:
normale volumetria delle cavità cardiache;
buona la funzione globale di pompa con frazione di eiezione calcolata in circa il 60%.
l'analisi della cinetica segmentaria non evidenzia significativi deficit,
non segni di patologia a carico del pericardio.
Color-Doppler:
normale flusso trans mitralico
lieve rigurgito mitralico e tricuspidalico, di nessuna valenza emodinamica.
elettrocardiogramma: Bradicardia sinusale a freq 50 bpm, normale conduzione AV. aspecifiche alterazioni della fase di ripolarizzazione.
Compenso emodinamico PA: 140/80 mmHg SpO2 98%
risultati ECG Holter
F.C. Min 37 alle sei del mattino
F.C. Max 146 alle dodici
ritmosinusale a frequenza media di 53 b/m (minima di 37 e massima di 115)
normale conduzione atrioventricolare e intraventricolare
assenza di pause patologiche
0 battiti ectopici ventricolari
529 battiti ectopici sopraventricolari, comprendenti 183 coppie e 2 episodi di tachicardia sopraventricolare non sostenuta (il più lungo di 5 battiti)
assenti modificazioni del tratto ST-T indicative di ischemia miocardica transitoria.
Lo specialista ci dice che non c'è da preoccuparsi (consigliandoci, però, di ripere almeno altre due volte, nei prossimi sei mesi, l'ECG Holter) che per aumentare il ritmo cardiaco non esiste nessuna cura e che, eventualmente, si può pensare ad un pacemaker, ma si tratta comunque di una ipotesi remota.
Lei cosa ne pensa.
Scusandomi per eventuali dati incompleti (mi perdoni sono dottore ma non Medico)
Le porgo un cordiale saluto e i più sentiti ringraziamenti.
scrivo per mia mamma: 68 anni, normo-peso, in buona condizione generale, molto attiva ma, sicuramente, non un atleta.
ci rivolgiamo ad un Suo collega perchè a volte (in un mese può succedere 2, 3 volte e poi magari per mesi assolutamente nessun episodio) sotto sforzo, magari salendo delle scale, accusa annebbiamento della vista e di rado una sensazione di origine epigastirca che si irradia sino alla testa (tutto questo dura solo qualche secondo) e regredisce immediatamente con il riposo.
negli anni abbiamo sempre effettuato controlli cardiaci dai quali si evince solo una lieve bradicardia, considerata, per altro, funzionale al benessere del cuore.
le invio di seguito il referto degli esami effettuati qualche giorno fa.
ecocardiogramma color doppler: Situs solitus in levocardia. Normale concordanza atrio-ventricolare e ventricolo arteriosa. radice aortica fibrotica, di normali dimensioni;
nei limiti il tratto esplorabile dell'aorta ascendente. valvola aortica tricuspide con regolare separazione sistolica. normale dimensione della cavità ventricolare sinistra. nei limiti gli spessori parietali del ventricolo sinistro. cavità atriali ai limiti superiori. valvole atrio-ventricolari indenni.
con tecnica bidimensionale:
normale volumetria delle cavità cardiache;
buona la funzione globale di pompa con frazione di eiezione calcolata in circa il 60%.
l'analisi della cinetica segmentaria non evidenzia significativi deficit,
non segni di patologia a carico del pericardio.
Color-Doppler:
normale flusso trans mitralico
lieve rigurgito mitralico e tricuspidalico, di nessuna valenza emodinamica.
elettrocardiogramma: Bradicardia sinusale a freq 50 bpm, normale conduzione AV. aspecifiche alterazioni della fase di ripolarizzazione.
Compenso emodinamico PA: 140/80 mmHg SpO2 98%
risultati ECG Holter
F.C. Min 37 alle sei del mattino
F.C. Max 146 alle dodici
ritmosinusale a frequenza media di 53 b/m (minima di 37 e massima di 115)
normale conduzione atrioventricolare e intraventricolare
assenza di pause patologiche
0 battiti ectopici ventricolari
529 battiti ectopici sopraventricolari, comprendenti 183 coppie e 2 episodi di tachicardia sopraventricolare non sostenuta (il più lungo di 5 battiti)
assenti modificazioni del tratto ST-T indicative di ischemia miocardica transitoria.
Lo specialista ci dice che non c'è da preoccuparsi (consigliandoci, però, di ripere almeno altre due volte, nei prossimi sei mesi, l'ECG Holter) che per aumentare il ritmo cardiaco non esiste nessuna cura e che, eventualmente, si può pensare ad un pacemaker, ma si tratta comunque di una ipotesi remota.
Lei cosa ne pensa.
Scusandomi per eventuali dati incompleti (mi perdoni sono dottore ma non Medico)
Le porgo un cordiale saluto e i più sentiti ringraziamenti.
[#1]
Non vedo come si possa ipotizzare un PM dall esame che lei riporta.
A parte qualche aritmia priva di significato non vedo niente di particolare
Arrivederci
Cecchini
A parte qualche aritmia priva di significato non vedo niente di particolare
Arrivederci
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
Grazie mille per la celerità e la cortesia.
il suo collega puntava l'attenzione sui 37 battiti durante il sonno e quando, con tutta l'umiltà e la buona fede, ho detto che mi era capitato di leggere che durante il sonno i battiti possono scendere anche sotto i 35 senza inerire all'ambito del patologico, a momenti non mi buttava fuori dallo studio. Grazie ancora
Giuseppe Porcino
il suo collega puntava l'attenzione sui 37 battiti durante il sonno e quando, con tutta l'umiltà e la buona fede, ho detto che mi era capitato di leggere che durante il sonno i battiti possono scendere anche sotto i 35 senza inerire all'ambito del patologico, a momenti non mi buttava fuori dallo studio. Grazie ancora
Giuseppe Porcino
[#3]
In pazienti giovani e' frequente che vi sia un ipertono vagakle che riduca la frequenza cardiaca, e questo succede per lo piu' durante il sonno quando - oltre all'assenza di stimoli tachicardizzanti - vi e' il picco dello stimolo vagale.
Quindi quando si dice FC 35 e' importante semmai verificare il tempo di conduzione atrio ventricolare che deve rimanere normale.
In altre parole un paziente con 50 bpm notturni, con un blocco AV di 2 grado tipo 2 potrebbe essere candidato ad un pace maker al contrario di un giovane come lei che ha una frequenza miniore con conduzione AV normale.
Cordialita'
cecchini
Quindi quando si dice FC 35 e' importante semmai verificare il tempo di conduzione atrio ventricolare che deve rimanere normale.
In altre parole un paziente con 50 bpm notturni, con un blocco AV di 2 grado tipo 2 potrebbe essere candidato ad un pace maker al contrario di un giovane come lei che ha una frequenza miniore con conduzione AV normale.
Cordialita'
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6k visite dal 02/02/2013.
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