Cardiomiopatia dilatativa

Buongiorno,sono una ragazza di 22 anni con madre affetta da cardiomiopatia dilatativa diagnosticata 13 anni fa prima del 2° parto,una zia morta 10 anni fa all'età di 42 anni anch'essa era affetta da cardiomiopatia dilatativa diagnosticata nella 2 gravidanza dove le hanno fatto interrompere la gravidanza,una cugina(28enne) figlia di mia zia ha una cardiomiopatia dilatativa diagnosticata subito dopo il parto,e un cugino (mio coetaneo)figlio di un'altra sorella di mi madre affetto da 2 anni da cardiomiopatia dilatativa riscontrata dopo un lungo periodo di febbre. In fine ho uno zio morto circa 20 anni che si presume fosse anch'esso cardiopatico. Detto ciò io ho fatto vari ecocardiogrammi dove non hanno mai trovato nulla di anomalo,solo delle extrasistole in più,però ci sono dei periodi dove ho un senso di pesantezza sul seno sinistro battito accelerato e necessità di sospirare spesso,in un'episodio di tanti anni fa in seguito a un momento di forte nervosismo ho avvertito gli stessi sintomi in più un formicolamento del braccio sx molto persistente. Io ho fatto sport non fumo,non bevo,seguo un alimentazione abbastanza equilibrata,ma cmunque avverto quella pesantezza che quando si manifesta è decisamente fastidiosa perchè ho come un senso di spossatezza,volevo chiedere nel caso io fossi a rischio di riscontrare una cardiomiopatia dilatativa come le donne della mia famiglia sopraelencate a seguito di una gravidanza c'è un modo di prevenire la malattia? Oppure sarebbe il caso di effettuare un holter e un ecocardio da sforzo per avere un migliore quardo della funzione cardiaca? Per capire il motivo per il quale avverto i sintomi sopra descritti. Vi ringrazio delle risposte.
Cordiali saluti
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Per prevenire la cardiomiopatia dilatativa non può far nulla..ma la negatività delle indagini che ha fatto può tranquillizzarla. Per i disturbi che riferisce sono atipici e il senso di pesantezza al petto, se non è da sforzo è atipico anch'esso...comunque per tranquillità ulteriore potrebbe eseguire un test da sforzo...
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
La ringrazio,domani mattina farò un elettro cardiogramma per ripetere gli esami di controllo.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Salve,l'elettrocardiogramma come esito ha avuto questo:
Ritmo sinusale a freq. di 60 bpm. Alterazioni aspecifiche della ripolarizzazione ventricolare. Cosa vuol dire?
Grazie,cordiali saluti
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Non vuol dire nulla...aspecifiche son alterazioni ECG "non specifiche" ossia non correlabili a problemi coronarici. Ulteriori delucidazioni deve chiderle comunque al collega che ha refertato l'ECG.
Saluti