Bruciore al petto e in sede epigastrica

Emeriti, ho 23 anni e sono un soggetto in sovrappeso ed iperteso in cura con Plaunazide 20 mg/12.5 mg, inoltre sono anche un soggetto ansioso attualmente in cura con 15 gtt di Lexotan mattina e sera.
Questa mattina mi sono svegliato con un senso di bruciore allo stomaco e in petto. Andando a fare delle commissioni, camminando ho avvertito un senso di affaticamento e cardiopalmo.
Salendo le scale, ho avuto di nuovo palpitazioni, affanno e ansia, per cui ho dovuto fermarmi.
Avendo un'infezione alle vie urinarie, il mio medico di base mi ha prescritto Ciproxin 1000, che ho assunto ieri sera alle 22.00.
Le mie ultime esami del sangue le ho eseguite a dicembre 2012 (incluse anche quelle della tiroide) sono tutte negative, a parte il ferro basso e l'alaninotransaminasi alta. Ho fatto anche delle visite cardiologiche e "visite" al Pronto Soccorso per cardiopalmo e attacchi d'ansia, ma non ho mai avuto, nelle mie crisi di panico, i sintomi che ho da questa mattina.
Questo mese ho effettuato anche un ecocardiodoppler ed è risultato tutto negativo.
Come ulteriore sintomo ho il classico "nodo in gola" e fatica a respirare in modo sincrono.
Sono un fumatore occasionale (2-3 a settimana) e attualmente sto seguendo un regime dietetico. Prima ho misurato la mia PA ed era 120/70 con 73 bpm.
Questo bruciore al petto e in sede epigastrica è dovuto ad una questione cardiologica o gastroenterologica? Può essere associata all'assunzione di Ciproxin 1000?
Grazie.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Possono essere varie le cause imputabili, ma francamente mi sembra che il ruolodominante venga comunque svolto dalla sua ansia. Comunque può fare un ECG in caso di persistenza dei sintomi e mi raccomando,lacosa più importante è continuare nel programma dietetico che ha intrapreso.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Dr.ssa Tiziana Claudia Aranzulla Cardiologo, Cardiologo interventista 4
La invito a controllare bene i fattori di rischio (obesità ed ipertensione).
A 23 anni la probabilità di cardiopatia ischemica può essere bassa, ma per escluderla può eseguire un test ergometrico.
cordiali saluti,
TC Aranzulla

Dr. Tiziana Claudia Aranzulla

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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Un test ergometrico eseguito con l'obesità che lei ha non porterebbe ad alcun risultato attendibile....oltretutto per una sintomatologia comparsa in condizioni di riposo enon durante sforzo non ne vedo il razionale. Confermo quanto le ho detto nel mio precedente consulto
[#4]
Utente
Utente
Gentilissimi, smettendo di assumere Ciproxin 1000, il mio bruciore di stomaco è cessato già nella giornata di ieri. Tuttavia, sporadicamente, sto avvertendo dei dolori al torace, esattamente al centro dello sterno. Questi dolori vanno e vengono. La cosa mi secca molto perché pur avendo fatto ben 4 elettrocardiogrammi negli ultimi tre mesi, non è risultato mai nulla. So che l'elettrocardiogramma registra solo pochi secondi dell'attività cardiaca e che senza sintomi non può riportare nulla, tuttavia una causa ci dovrà essere, che sia ansiosa (come mi auguro) o patologica, non lo so.
Se dovesse tornarmi il bruciore di stomaco è consigliabile andare in PS oppure prenotare un ECG Holter delle 24h?
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Guardi l'Holter non dà risultati affidabili sulla stratificazione della cardiopatia ischemica e se vuole togliersi ogni dubbio in P.S. decideranno se oltre all'ECG vada fatta o meno una curva enzimatica....
Ma personalmente continuo ad essere perplesso..non credo che i suoi disturbi siano dovuti a una cardiopatia ischemica (nonostante i suoi fattori di rischio cardiovascolari attuali) e continuare a essere ansioso non può che peggiorare il quadro clinico....per fortuna non tutto ciò che viene avvertito al torace o all'epigastrio è da imputare al cuore...
Saluti
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Utente
Utente
La ringrazio di cuore, gentilissimo Dr. Rillo. Ho intenzione, entro i 90 kg, di eseguire una prova da sforzo per tranquillizzarmi totalmente sulla salute delle mie coronarie. Pertanto continuo la dieta e l'assunzione di Plaunazide. Essendo alto 182 cm, arrivato a 90 kg potrò effettuare tale prova?
Mi può togliere una curiosità? Sappiamo che l'ipertensione è un fattore di rischio, così come l'obesità e la familiarità. Dato che ad oggi sto assumendo Plaunazide, i miei valori pressori sembrano essere rientrati nella norma (la mattina hanno una media di 110/65 e la sera una media di 120/80). Siccome sono "farmacologicamente" non iperteso, questo fattore di rischio resta ancora in gioco perchè, appunto, sono obbligato ad assumere il farmaco oppure è un fattore di rischio in meno?
O forse, si guarisce da una malattia quando si cessa di assumere il farmaco. Quindi è ancora un fattore di rischio, temo.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Ha un fattore di rischio in meno...a patto che effettivamente il farmaco sia in grado di controllare i suoi valori pressori e per stabilirlo forse sarebbe opportuno eseguire un Holter Pressorio delle 24 h durante la stagione invernale. Per il test da sforzo se proprio intende farlo occorrerà verificare se a 90 kg sarà suffcientemente allenato per eseguire lo sforzo che il test richiede (questo non possiamo saperlo preventivamente).
Saluti
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