Tomografia computerizzata coronarie
l'altra sera mentre camminavo ho avvertito una scossa fortissima al centro del petto come un bruciore fulminante che si espansa su tutto il torace durata un secondo o due...dopo di questa scossa ho avuto un formicolio al polpaccio con dolore della cute per qualche minuto (10 minuti).Sono anni che eseguo esami..ecg ecostress massimali ,ecocardiogrammi e prove da sforzo..nessuno di questi ha mai dato esito dubbio o perlomeno sospetto anzi sono andati sempre bene,ma io continuo ad avere queste strane sensazioni disabilitanti.Ieri finalmente contro il parere di ogni medico(quindi senza ricetta )sono riuscito in via privata ad eseguire una coronaro tc(tac multistrato 64 posizione delle coronarie)con un foglio firmato da me dove spiegavo l importanza per me di effettuare questo esame..l 'ho eseguita senza mezzo di contrasto e senza iniezione di betabloccanti....il radiologo ha detto che a prima vista non c e traccia di alcun segno di calcificazione ...anche se deve fare ancora lo score al computer....la mia domanda e questa??un dirigente medico esperto vede dal referto senza lo score se ci sono calcificazioni di sorta?? cosa sono questi dolori che continuo ad avere visto che non alcun modo di indigare?? sono di origine cardiaca?? non so piu cosa fare...in attesa di una vostra gradita ed esauduente risposta vi porgo i miei ringraziementi e saluti
[#1]
Credo proprio che lei sia fuori strada... Non c'è motivo di pensare che i suoi disturbi siano di origine cardiaca, anche se lei continua a pensarlo. Badi bene, non stò affermando che lei non ha disturbi o che non ci sia una causa a scatenarli...semplicemente che il cuore non centra nulla. Si tranquillizzi da questo punto di vista.
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#3]
Incuriosita dalla bizzarria di uno che fa una TAC coronarica contro il parere di ogni medico, mi sono riletta i vari consulti che lei ha chiesto da marzo 2012.
Dunque, in TUTTI i consulti le è sempre stato detto da diversi cardiologi che i suoi sintomi non hanno nulla a che fare con il cuore.
Il dott. Cecchini le ha scritto almeno 20 volte che il suo cuore è sano e lei ha bisogno di uno psichiatra per curare la sua ossessione.
Ha anche aggiunto che se anche lei avesse fatto gli "esami più approfonditi" (TAC coronarica, coronarografia) e fossero risultati negativi non si sarebbe accontentato e avrebbe chiesto altri pareri.
PROFEZIA AVVERATA: è finalmente riuscito atrovare un radiologo disposto a esporla a radiazioni pericolose e del tutto inutili per assecondare la sua fissazione, ma ancora i suoi dubbi non sono fugati.
In luglio, uno psichiatra, il dott. Garbolino, le aveva suggerito di farsi curare e lei ha risposto dicendogli che voleva farsi seguire da lui -visto che era anche vicino come sede- e mandandogli il suo numero di cellulare. Chiaramente NON PUO' ASPETTARSI che uno psichiatra la chiami per proporle un appuntamento. Ma lei aveva il link per trovarlo, con tanto di indirizzi e n. di telefono.
UNA CURIOSITA': HA MAI CHIESTO UN CONSULTO A UNO PSICHIATRA, COME SUGGERITOLE PIU' E PIU' VOLTE?
INTENDE CONTINUARE ANCORA A LUNGO CON QUESTA STORIA?
Dunque, in TUTTI i consulti le è sempre stato detto da diversi cardiologi che i suoi sintomi non hanno nulla a che fare con il cuore.
Il dott. Cecchini le ha scritto almeno 20 volte che il suo cuore è sano e lei ha bisogno di uno psichiatra per curare la sua ossessione.
Ha anche aggiunto che se anche lei avesse fatto gli "esami più approfonditi" (TAC coronarica, coronarografia) e fossero risultati negativi non si sarebbe accontentato e avrebbe chiesto altri pareri.
PROFEZIA AVVERATA: è finalmente riuscito atrovare un radiologo disposto a esporla a radiazioni pericolose e del tutto inutili per assecondare la sua fissazione, ma ancora i suoi dubbi non sono fugati.
In luglio, uno psichiatra, il dott. Garbolino, le aveva suggerito di farsi curare e lei ha risposto dicendogli che voleva farsi seguire da lui -visto che era anche vicino come sede- e mandandogli il suo numero di cellulare. Chiaramente NON PUO' ASPETTARSI che uno psichiatra la chiami per proporle un appuntamento. Ma lei aveva il link per trovarlo, con tanto di indirizzi e n. di telefono.
UNA CURIOSITA': HA MAI CHIESTO UN CONSULTO A UNO PSICHIATRA, COME SUGGERITOLE PIU' E PIU' VOLTE?
INTENDE CONTINUARE ANCORA A LUNGO CON QUESTA STORIA?
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Utente
Sono felice del suo commento dottoressa,mi fa piacere che lei abbia usato il suo tempo per rileggere tutto e per darmi i suoi consigli amorevoli..be le posso dire che dopo aver ritirato i risultati della coronaro tc e avendo avuto come risultato calcio score zero!Sono completamente guarito dall ansia sono pieno di vitalita e di energia e mi sento benissimo sono rinato.Oggi ho effettuato la prova da sforzo annuale che faccio per fare sport e sotto sforzo massimo avevo la pressione 190/60 180bpm mi sento proprio alla grande...incredibile cosa puo fare la mente...GRAZIE A TUTTIIIIIIIIII
[#6]
Caro signore,
mi spiace sinceramente per lei. Speravo di essermi sbagliata e di essere stata troppo pessimista.
Ma comunque, cerchi di vedere il lato positivo: adesso è convinto anche lei che il problema è nella sua testa. Con tutto il cuore le suggerisco di cercare un bravo specialista che l' aiuti a capire che cosa c' è dietro a questa sua ansia.
Le faccio un esempio personale: mio marito -quando l'ho conosciuto- aveva il terrore delle infezioni, soffriva a bere il caffé al bar in tazzine "usate da chissà chi" (non si fidava del fatto che fossero ovviamente lavate) si lavava le mani con l'alcool più volte al giorno ecc. Io un po' lo prendevo in giro, un po' mi arrabbiavo. Poi -ragionando- abbiamo capito che il tutto nasceva dal fatto che mia suocera da bambina era stata messa per alcuni anni in collegio, e nella nostra regione all' epoca la tubercolosi era molto diffusa. Quindi le avevano instillato il terrore del contagio e lei lo aveva trasmesso (senza renedrsi conto) al figlio. E la paura della TBC (ormai rarissima) era diventata paura di ogni infezione. Una volta che ha capito l'origine inconscia della paura, e l' ha razionalizzata (non ci sono oggi malattie infettive che si possano trasmettere attraverso una tazzina lavata col sapone), adesso mio marito è una persona normalmente attenta all'igiene ma senza ingiustificate paure.
Cerchi di andare alla radice del problema, nel modo più efficace: cercando di capire da dove nasce.
Auguri
mi spiace sinceramente per lei. Speravo di essermi sbagliata e di essere stata troppo pessimista.
Ma comunque, cerchi di vedere il lato positivo: adesso è convinto anche lei che il problema è nella sua testa. Con tutto il cuore le suggerisco di cercare un bravo specialista che l' aiuti a capire che cosa c' è dietro a questa sua ansia.
Le faccio un esempio personale: mio marito -quando l'ho conosciuto- aveva il terrore delle infezioni, soffriva a bere il caffé al bar in tazzine "usate da chissà chi" (non si fidava del fatto che fossero ovviamente lavate) si lavava le mani con l'alcool più volte al giorno ecc. Io un po' lo prendevo in giro, un po' mi arrabbiavo. Poi -ragionando- abbiamo capito che il tutto nasceva dal fatto che mia suocera da bambina era stata messa per alcuni anni in collegio, e nella nostra regione all' epoca la tubercolosi era molto diffusa. Quindi le avevano instillato il terrore del contagio e lei lo aveva trasmesso (senza renedrsi conto) al figlio. E la paura della TBC (ormai rarissima) era diventata paura di ogni infezione. Una volta che ha capito l'origine inconscia della paura, e l' ha razionalizzata (non ci sono oggi malattie infettive che si possano trasmettere attraverso una tazzina lavata col sapone), adesso mio marito è una persona normalmente attenta all'igiene ma senza ingiustificate paure.
Cerchi di andare alla radice del problema, nel modo più efficace: cercando di capire da dove nasce.
Auguri
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Utente
gentilissima per la risposta dottoressa...e per il suo tempo ..oltre all 'esempio di vissuto...ma sa...sono sicuro anche io che alla radice ci sia qualche cosa recondita che mi porta a desiderare una conferma di salute perfetta....costante ...pero è anche vero che la medicina in questo caso non ti aiuta..lei che è cardiologa....sa meglio di me..che anche se io avessi questa fissa di voler aver a tutti i costi coronarie pulite...non ho modo di saperlo..se no intuendolo da prove da sforzo ecostress massimali ed ecg ...e non altri modi .....ho fatto persino il massimo che ho potuto ...cioe il calcolo del calcium score index con metodo di aganston...pero attorno a me continuo a sentire vedere conoscenti che sono colpiti da questa patologia a carico delle coronarie,in condizioni di finta perfetta salute(visto che il cad è l espressione ultima di un aterosclerosi latente)indagando si potrebbe capire se essa esiste o meno.Capisco anche la mia vita ne è fortemente condizionata....ma il cervello si è inceppato in questo meccanismo ed arde per avere una risposta concreta che nn c e mai...per cui continua a contorcersi nei suoi ragionamenti profondi ad ogni fitta ad ogni malessere anche lieve.....indagando in medicine olistiche ,cinesi,per avere dissetatata questa sete di sapere....grazie
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.7k visite dal 25/01/2013.
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