Giramenti di testa e soffio

Gentili dottori,
vi riscrivo dopo un po' di tempo vista la difficoltà ad uscire da una "situazione" che ormai è diventata cronica. Vi avevo già parlato di una serie di disturbi legati alla pratica dell'attività fisica che bene o male riesco ancora a svolgere più o meno regolarmente: alcuni extra sistoli sotto sforzo e un "rumore" collocato sulla parte alta sinistra del torace dopo il compimento di uno sforzo anaerobico che adesso si associa anche a una semplice alzata in piedi da seduto o per esempio uno squat in palestra. Adesso compaiono a volte alcuni giramenti di testa ed un dolore all'orecchio sx che si accentua come piego il collo. Altri sintomi: indolenzimento al braccio, formicolio, mano fredda, tutti relativi al braccio sinistro. Naturalmente non mi sono perso d'animo e ho fatto, sotto il consiglio del medico di base, tutti i controlli del caso: test di Bruce (che eseguo una volta all'anno) interrotto tra il 4° ed il 5° stadio con esito negativo, esami del sangue nella norma, ecodoppler dei vasi sovraortici, eco del muscolo sternocleidomastoideo e tiroide, sempre con esiti negativi. L'unica è la gastroscopia che ha evidenziato una lieve ernia iatale che ogni tanto mi crea un po' di fastidio. L'ultima ecodoppler al cuore è stata eseguita 2 anni fa. Io vorrei farne un'altra ma i miei medici tendono ormai ad abbandonare la sfera cardicircolatoria.
Inoltre quel "rumore" di cui parlavo prima spesso è connesso alla posizione del braccio sinistro: ad esempio si accentua quando rimane alzato e la sensazione è come se si trattasse di un ostacolo alla circolazione del sangue.
A conclusione di ciò devo eseguire a breve una radiografia alla cervicale. Ho sentito parlare di ipotensione ortostatica e sindrome vagale: c'entrano qualcosa?
Vi prego aiutatemi a risolvere questo problema che ormai condiziona quasi tutte le mie giornate. Grazie. A presto.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Guardi l'aiuto che lei chiede può darselo esclusivamente da solo... noi facciamo i medici e "bacchette magiche" non ne abbiamo...oltretutto se non ascolta i consigli non credo che le cose possano mai migliorare per lei...Se le è stato detto di tranquillizzarsi lo faccia. E' la stessa cosa che le consiglio personalmente.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta più che immediata . . . ma sinceramente mi aspettavo delle dritte più che rimproveri, visto che è una situazione che mi porto avanti da diverso tempo e visto che è dopo due anni che ho deciso di riscrivervi per avere meglio il tempo di "focalizzare" la sintomatologia.
Tra l' altro svolgo un lavoro che mi obbliga a rimanere sotto sforzo l'80% della giornata e che mi ha consentito ormai di "studiare" quei sintomi di cui vi ho parlato. Inoltre le posso assicurare di essere tutt'altro che ipocondriaco.
Pazienza.
Grazie lo stesso.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Mi scuso se sono sembrato troppo poco tollerante....tralaltro non avevo nemmeno notato che lei è da molto tempo che non interviene sul sito.
Il problema è che troppo spesso riceviamo richieste di consulti come il suo, per i quali non possiamo essere di alcun aiuto perchè non sono problemi di origine cardiaca. Deve sapere che non tutto ciò che proviene dal torace in termini di sintomi è imputabile al cuore, anzi spesso alla sua età non lo è e non è nemmeno così semplice da spiegare per quale motivo. Il consiglio pertanto è di affidarsi serenamente ai consigli del cardiologo di fiducia (l'ipotensione ortostatica e la sindrome vagale si manifestano in maniera completamente diversa da come lei invece descrive i suoi sintomi).
Saluti
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Utente
Utente
Va bene,
la ringrazio vivamente.
A presto.