Giramenti di testa e soffio
Gentili dottori,
vi riscrivo dopo un po' di tempo vista la difficoltà ad uscire da una "situazione" che ormai è diventata cronica. Vi avevo già parlato di una serie di disturbi legati alla pratica dell'attività fisica che bene o male riesco ancora a svolgere più o meno regolarmente: alcuni extra sistoli sotto sforzo e un "rumore" collocato sulla parte alta sinistra del torace dopo il compimento di uno sforzo anaerobico che adesso si associa anche a una semplice alzata in piedi da seduto o per esempio uno squat in palestra. Adesso compaiono a volte alcuni giramenti di testa ed un dolore all'orecchio sx che si accentua come piego il collo. Altri sintomi: indolenzimento al braccio, formicolio, mano fredda, tutti relativi al braccio sinistro. Naturalmente non mi sono perso d'animo e ho fatto, sotto il consiglio del medico di base, tutti i controlli del caso: test di Bruce (che eseguo una volta all'anno) interrotto tra il 4° ed il 5° stadio con esito negativo, esami del sangue nella norma, ecodoppler dei vasi sovraortici, eco del muscolo sternocleidomastoideo e tiroide, sempre con esiti negativi. L'unica è la gastroscopia che ha evidenziato una lieve ernia iatale che ogni tanto mi crea un po' di fastidio. L'ultima ecodoppler al cuore è stata eseguita 2 anni fa. Io vorrei farne un'altra ma i miei medici tendono ormai ad abbandonare la sfera cardicircolatoria.
Inoltre quel "rumore" di cui parlavo prima spesso è connesso alla posizione del braccio sinistro: ad esempio si accentua quando rimane alzato e la sensazione è come se si trattasse di un ostacolo alla circolazione del sangue.
A conclusione di ciò devo eseguire a breve una radiografia alla cervicale. Ho sentito parlare di ipotensione ortostatica e sindrome vagale: c'entrano qualcosa?
Vi prego aiutatemi a risolvere questo problema che ormai condiziona quasi tutte le mie giornate. Grazie. A presto.
vi riscrivo dopo un po' di tempo vista la difficoltà ad uscire da una "situazione" che ormai è diventata cronica. Vi avevo già parlato di una serie di disturbi legati alla pratica dell'attività fisica che bene o male riesco ancora a svolgere più o meno regolarmente: alcuni extra sistoli sotto sforzo e un "rumore" collocato sulla parte alta sinistra del torace dopo il compimento di uno sforzo anaerobico che adesso si associa anche a una semplice alzata in piedi da seduto o per esempio uno squat in palestra. Adesso compaiono a volte alcuni giramenti di testa ed un dolore all'orecchio sx che si accentua come piego il collo. Altri sintomi: indolenzimento al braccio, formicolio, mano fredda, tutti relativi al braccio sinistro. Naturalmente non mi sono perso d'animo e ho fatto, sotto il consiglio del medico di base, tutti i controlli del caso: test di Bruce (che eseguo una volta all'anno) interrotto tra il 4° ed il 5° stadio con esito negativo, esami del sangue nella norma, ecodoppler dei vasi sovraortici, eco del muscolo sternocleidomastoideo e tiroide, sempre con esiti negativi. L'unica è la gastroscopia che ha evidenziato una lieve ernia iatale che ogni tanto mi crea un po' di fastidio. L'ultima ecodoppler al cuore è stata eseguita 2 anni fa. Io vorrei farne un'altra ma i miei medici tendono ormai ad abbandonare la sfera cardicircolatoria.
Inoltre quel "rumore" di cui parlavo prima spesso è connesso alla posizione del braccio sinistro: ad esempio si accentua quando rimane alzato e la sensazione è come se si trattasse di un ostacolo alla circolazione del sangue.
A conclusione di ciò devo eseguire a breve una radiografia alla cervicale. Ho sentito parlare di ipotensione ortostatica e sindrome vagale: c'entrano qualcosa?
Vi prego aiutatemi a risolvere questo problema che ormai condiziona quasi tutte le mie giornate. Grazie. A presto.
[#1]
Guardi l'aiuto che lei chiede può darselo esclusivamente da solo... noi facciamo i medici e "bacchette magiche" non ne abbiamo...oltretutto se non ascolta i consigli non credo che le cose possano mai migliorare per lei...Se le è stato detto di tranquillizzarsi lo faccia. E' la stessa cosa che le consiglio personalmente.
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta più che immediata . . . ma sinceramente mi aspettavo delle dritte più che rimproveri, visto che è una situazione che mi porto avanti da diverso tempo e visto che è dopo due anni che ho deciso di riscrivervi per avere meglio il tempo di "focalizzare" la sintomatologia.
Tra l' altro svolgo un lavoro che mi obbliga a rimanere sotto sforzo l'80% della giornata e che mi ha consentito ormai di "studiare" quei sintomi di cui vi ho parlato. Inoltre le posso assicurare di essere tutt'altro che ipocondriaco.
Pazienza.
Grazie lo stesso.
Tra l' altro svolgo un lavoro che mi obbliga a rimanere sotto sforzo l'80% della giornata e che mi ha consentito ormai di "studiare" quei sintomi di cui vi ho parlato. Inoltre le posso assicurare di essere tutt'altro che ipocondriaco.
Pazienza.
Grazie lo stesso.
[#3]
Mi scuso se sono sembrato troppo poco tollerante....tralaltro non avevo nemmeno notato che lei è da molto tempo che non interviene sul sito.
Il problema è che troppo spesso riceviamo richieste di consulti come il suo, per i quali non possiamo essere di alcun aiuto perchè non sono problemi di origine cardiaca. Deve sapere che non tutto ciò che proviene dal torace in termini di sintomi è imputabile al cuore, anzi spesso alla sua età non lo è e non è nemmeno così semplice da spiegare per quale motivo. Il consiglio pertanto è di affidarsi serenamente ai consigli del cardiologo di fiducia (l'ipotensione ortostatica e la sindrome vagale si manifestano in maniera completamente diversa da come lei invece descrive i suoi sintomi).
Saluti
Il problema è che troppo spesso riceviamo richieste di consulti come il suo, per i quali non possiamo essere di alcun aiuto perchè non sono problemi di origine cardiaca. Deve sapere che non tutto ciò che proviene dal torace in termini di sintomi è imputabile al cuore, anzi spesso alla sua età non lo è e non è nemmeno così semplice da spiegare per quale motivo. Il consiglio pertanto è di affidarsi serenamente ai consigli del cardiologo di fiducia (l'ipotensione ortostatica e la sindrome vagale si manifestano in maniera completamente diversa da come lei invece descrive i suoi sintomi).
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.2k visite dal 24/01/2013.
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