Ripetute fitte al petto (anche dolorose) crescono all'aumento del fiatone durante la corsa
Buonasera,
sono uno studente di 26 anni alto 1,70m e peso 70 kg. Ero 67-68 a settembre.
Ho un ripetuto fastidio al petto (qualche cm sulla sinistra) che si allarga al centro (quando respiro il lato sinistro della gola sembra più fresco).
A volte questo fastidio si trasforma in fitte abbastanza dolorose.
Una settimana fa ho chiamato l'ambulanza, per andare al pronto soccorso, dopo che l'ennesima fitta mi ha terrorizzato e mi è (penso per ansia) salita la pressione. Gli operatori accorsi hanno misurato a 170 - (non mi ricordo l'altro valore).
Avevo mangiato un bel piattone di patate al forno ed ero molto appesantito.
Prima di mangiare avevo fatto delle flessioni ma arrivando al limite massimo (42); e degli addominali.
Al ps sono stato soccorso con codice bianco e dopo qualche ora (più di 2)mi hanno fatto un elettrocardiogramma e le analisi del sangue. Tutto risulta in regola secondo la dott.ssa, che mi dimette con una diagnosi di dolori intercostali.
Tra i dati delle analisi noto vicino al limite solo la glicemia a 110 mg/dL(70-110).
Tutti gli altri rientrano nei range visualizzati accanto.
Il dolore lo avevo già da qualche settimana. Adesso, a una settimana dalla visita al ps, visto che è un dolore intercostale, ho provato a fare una corsetta. Anche per capire se fosse o meno collegato al cuore.
Il risultato è che dopo qualche centinaio di metri il dolore si fa più forte all'aumentare dei battiti, tanto che da fermarmi immediatamente per paura di rimanerci secco.
Attualmente conduco una vita molto sedentaria; ma solo da un mese a questa parte.
Prima (fino a natale) giocavo anche a calcetto e con una notevole resistenza.
La cosa mi sembra molto molto strana.
Attualmente (oggi è il giorno della corsa), il dolore si manifesta in modo quasi permanente e si amplifica durante gli sforzi. Mi sta stressando notevolmente.. non mi sento bene.
Se fossero dolori intercostali, dopo una settimana, sarebbero dovuti sparire, non aumentare. O mi sbaglio?
Cosa potrebbe essere?
Dovrei fare delle analisi più accurate?
sono uno studente di 26 anni alto 1,70m e peso 70 kg. Ero 67-68 a settembre.
Ho un ripetuto fastidio al petto (qualche cm sulla sinistra) che si allarga al centro (quando respiro il lato sinistro della gola sembra più fresco).
A volte questo fastidio si trasforma in fitte abbastanza dolorose.
Una settimana fa ho chiamato l'ambulanza, per andare al pronto soccorso, dopo che l'ennesima fitta mi ha terrorizzato e mi è (penso per ansia) salita la pressione. Gli operatori accorsi hanno misurato a 170 - (non mi ricordo l'altro valore).
Avevo mangiato un bel piattone di patate al forno ed ero molto appesantito.
Prima di mangiare avevo fatto delle flessioni ma arrivando al limite massimo (42); e degli addominali.
Al ps sono stato soccorso con codice bianco e dopo qualche ora (più di 2)mi hanno fatto un elettrocardiogramma e le analisi del sangue. Tutto risulta in regola secondo la dott.ssa, che mi dimette con una diagnosi di dolori intercostali.
Tra i dati delle analisi noto vicino al limite solo la glicemia a 110 mg/dL(70-110).
Tutti gli altri rientrano nei range visualizzati accanto.
Il dolore lo avevo già da qualche settimana. Adesso, a una settimana dalla visita al ps, visto che è un dolore intercostale, ho provato a fare una corsetta. Anche per capire se fosse o meno collegato al cuore.
Il risultato è che dopo qualche centinaio di metri il dolore si fa più forte all'aumentare dei battiti, tanto che da fermarmi immediatamente per paura di rimanerci secco.
Attualmente conduco una vita molto sedentaria; ma solo da un mese a questa parte.
Prima (fino a natale) giocavo anche a calcetto e con una notevole resistenza.
La cosa mi sembra molto molto strana.
Attualmente (oggi è il giorno della corsa), il dolore si manifesta in modo quasi permanente e si amplifica durante gli sforzi. Mi sta stressando notevolmente.. non mi sento bene.
Se fossero dolori intercostali, dopo una settimana, sarebbero dovuti sparire, non aumentare. O mi sbaglio?
Cosa potrebbe essere?
Dovrei fare delle analisi più accurate?
[#1]
Non è detto che i dolori intercostali abbiano una durata definita. Ha preso qualche anti-infiammatorio o è stato solo a riposo?
Il fatto che si accentuino quando corre può essere legato semplicemente all'aumento della respirazione.
Faccia così: prenda un antinfiammatorio, metta magari anche un gel antiinfiammatorio-antidolorifico sulla parte di torace che le fa male e veda come va. Se i dolori si attenuano si conferma l'origine intercostale.
Se rimangono, potrebbero essere anche dovuti alla pleura, e varrebbe la pena di fare una radiografia del torace.
Se i dubbi persistono, un test da sforzo dovebbe tagliare la testa al toro.
Il fatto che si accentuino quando corre può essere legato semplicemente all'aumento della respirazione.
Faccia così: prenda un antinfiammatorio, metta magari anche un gel antiinfiammatorio-antidolorifico sulla parte di torace che le fa male e veda come va. Se i dolori si attenuano si conferma l'origine intercostale.
Se rimangono, potrebbero essere anche dovuti alla pleura, e varrebbe la pena di fare una radiografia del torace.
Se i dubbi persistono, un test da sforzo dovebbe tagliare la testa al toro.
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
[#3]
Utente
Alla fine sono tornato in ospedale perchè, oltre alle continue fitte, ho sputato un po di sangue e mi sono terrorizzato.. ho fatto svariati controlli:
esami del sangue, elettrocardiogramma, visita dell'otorino, RX torace, prova a sforzo.
Risultato:
Non è il cuore e non sono i polmoni, sono in perfetto stato.
Lo sputo è stato probabilmente dovuto alla rottura di un capillare ma l'otorino ha detto che non è nulla di particolare.
Sono solo dolori intercostali.
Sulla cyclette durante la prova a sforzo, niente di niente.
Il dolore mentre correvo è stato probabilmente dovuto al movimento del braccio sinistro che contrae in parte il pettorale sinistro.. spero sia proprio così.
Tra qualche giorno, settimana, dopo gli esami mi faccio una bella partita a calcetto/test.. ma sono sicuro che andrà bene. Che comunque il cardiologo mi ha consigliato di fare anche prima perchè in movimento sulla cyclette ho cambio decisamente umore. :-)
Grazie comunque per il consulto, che ho ritenuto molto utile.
Questo servizio on-line è molto utile..
continuate così, buon lavoro.
esami del sangue, elettrocardiogramma, visita dell'otorino, RX torace, prova a sforzo.
Risultato:
Non è il cuore e non sono i polmoni, sono in perfetto stato.
Lo sputo è stato probabilmente dovuto alla rottura di un capillare ma l'otorino ha detto che non è nulla di particolare.
Sono solo dolori intercostali.
Sulla cyclette durante la prova a sforzo, niente di niente.
Il dolore mentre correvo è stato probabilmente dovuto al movimento del braccio sinistro che contrae in parte il pettorale sinistro.. spero sia proprio così.
Tra qualche giorno, settimana, dopo gli esami mi faccio una bella partita a calcetto/test.. ma sono sicuro che andrà bene. Che comunque il cardiologo mi ha consigliato di fare anche prima perchè in movimento sulla cyclette ho cambio decisamente umore. :-)
Grazie comunque per il consulto, che ho ritenuto molto utile.
Questo servizio on-line è molto utile..
continuate così, buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.8k visite dal 19/01/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Diabete
Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.