Fastidio al petto sinistro
Gentili Dottori,
mio fratello ha 16 anni e avverte da una settimana circa un fastidio al petto sinistro che lo tormenta tutto il giorno.
Descrive una fitta costante che è come se gli appesantisse il cuore, e ciò gli comporta un respiro affannoso; a volte sente come dei tremolii o vibrazioni al cuore, comunque il battito è sempre regolare,a parte in alcuni casi in cui, per una paio di secondi, i battiti sembrano andare un po per conto loro.
Inoltre la scorsa notte dopo aver ingerito del caffè la sera, si è sentito male, descrivendo come un ansia che lo assaliva, ma la pressione è risultata nella norma ed il battito di 68 al minuto.
è alto 180 cm ed è molto magro, non supera i 55 kg, pratica molto sport (12 ore a settimana), non fuma e non beve.
Non ha ancora sostenuto visite, ma contiamo di farlo controllare al piu presto.
Grazie mille
mio fratello ha 16 anni e avverte da una settimana circa un fastidio al petto sinistro che lo tormenta tutto il giorno.
Descrive una fitta costante che è come se gli appesantisse il cuore, e ciò gli comporta un respiro affannoso; a volte sente come dei tremolii o vibrazioni al cuore, comunque il battito è sempre regolare,a parte in alcuni casi in cui, per una paio di secondi, i battiti sembrano andare un po per conto loro.
Inoltre la scorsa notte dopo aver ingerito del caffè la sera, si è sentito male, descrivendo come un ansia che lo assaliva, ma la pressione è risultata nella norma ed il battito di 68 al minuto.
è alto 180 cm ed è molto magro, non supera i 55 kg, pratica molto sport (12 ore a settimana), non fuma e non beve.
Non ha ancora sostenuto visite, ma contiamo di farlo controllare al piu presto.
Grazie mille
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Il tipo di disturbo non fa pensare a un'origine cardiaca del disturbo, ma piuttosto a problemi intercostali.
Comunque, senza un ECG e una visita diretta, è impossibile dare un giudizio definitivo.
Dice che fa sport e ha un respiro affannoso: riesce comunque a fare attività fisica e il "respiro affannoso" è solo una sensazione di non riuscire a espandere il torace o la necessità di fare respiri profondi? Se è così, è ancora meno probabile che si tratti di uin disturbo cardiaco.
Comunque, già è difficile fare delle ipotesi a distanza senza vedere il paziente, se anche i sintomi non vengono riportati dal diretto interessato, ancora di più!
Comunque, senza un ECG e una visita diretta, è impossibile dare un giudizio definitivo.
Dice che fa sport e ha un respiro affannoso: riesce comunque a fare attività fisica e il "respiro affannoso" è solo una sensazione di non riuscire a espandere il torace o la necessità di fare respiri profondi? Se è così, è ancora meno probabile che si tratti di uin disturbo cardiaco.
Comunque, già è difficile fare delle ipotesi a distanza senza vedere il paziente, se anche i sintomi non vengono riportati dal diretto interessato, ancora di più!
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 19/01/2013.
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