Il mio medico ha escluso problemi
Salve dottore, sono un ragazzo di 28 anni, peso 81 kg, ex fumatore da 3 mesi e di mestiere faccio l'agricoltore.
circa 6 mesi fa, dopo una giornata di lavoro, ho avuto un'attacco di tachicardia con fastidio al petto e al braccio sx. Sono andato al pronto soccorso dove dopo un ecg e analisi del sangue mi hanno detto che era tutto ok e si trattava solo di una tachicardia sinusale. Da quel giorno ho iniziato ad avere sempre dolori al torace e al braccio. Ho eseguito un'altro ecg,un ecocardiogramma, un ecg sotto sforzo e un'holter cardiaco. Tutti i risultati dei test sono stati negativi,solo l'holter ha registrato una frequenza cardiaca media elevata (80 bpm), quindi il mio medico ha escluso problemi di cuore.Da altre ricerche fatte ho scoperto di avere un'ernia iatale e un'esofagite da reflusso che curo da circa 4 mesi ma con scarsi risultati. Ho ancora fastidio al petto e al braccio sx, ma la cosa che mi preoccupa di più è il dolore che mi viene dopo che faccio dei sforzi o a volte anche per una semplice passeggiata. Queto dolore mi viene sopra lo stomaco, sento come una morsa che stringe.A volte si irradia anche sotto il pettorale sinistro e al braccio.Infine ho notato negli ultimi giorni una diminuzione della frequenza cardiaca, a riposo infatti ho una media 55 bpm che tende ad abbassarsi la notte. La mia paura è che si tratti sempre del cuore, più precisamente di un'angina o ischemia. E' possibile? Cosa mi consiglia?
La ringrazio e la saluto.
circa 6 mesi fa, dopo una giornata di lavoro, ho avuto un'attacco di tachicardia con fastidio al petto e al braccio sx. Sono andato al pronto soccorso dove dopo un ecg e analisi del sangue mi hanno detto che era tutto ok e si trattava solo di una tachicardia sinusale. Da quel giorno ho iniziato ad avere sempre dolori al torace e al braccio. Ho eseguito un'altro ecg,un ecocardiogramma, un ecg sotto sforzo e un'holter cardiaco. Tutti i risultati dei test sono stati negativi,solo l'holter ha registrato una frequenza cardiaca media elevata (80 bpm), quindi il mio medico ha escluso problemi di cuore.Da altre ricerche fatte ho scoperto di avere un'ernia iatale e un'esofagite da reflusso che curo da circa 4 mesi ma con scarsi risultati. Ho ancora fastidio al petto e al braccio sx, ma la cosa che mi preoccupa di più è il dolore che mi viene dopo che faccio dei sforzi o a volte anche per una semplice passeggiata. Queto dolore mi viene sopra lo stomaco, sento come una morsa che stringe.A volte si irradia anche sotto il pettorale sinistro e al braccio.Infine ho notato negli ultimi giorni una diminuzione della frequenza cardiaca, a riposo infatti ho una media 55 bpm che tende ad abbassarsi la notte. La mia paura è che si tratti sempre del cuore, più precisamente di un'angina o ischemia. E' possibile? Cosa mi consiglia?
La ringrazio e la saluto.
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Visti i risultati delle indagini cardiologiche che ha già effettuato direi proprio che il cuore non ne è responsabile e che quindi può stare tranquillo. Forse l'ernia iatale della quale parla può giocare un ruolo nella genesi dei suoi disturbi.
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 14/01/2013.
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