Referto holter 7 giorni
Gentili dottori, ho appena eseguito un holter cardiaco di 7giorni, con questo esame penso di aver fatto tutti gli esami, soffro da un anno e mezzo di fastidiose extrasistoli, il mio cardiologo ha letto il referto e mi ha detto che l'holter risulta normale, mah però le extrasistoli sono comparse! Non mi ha dato nessuna terapia, mi vuole vedere ta un anno! Vorrei se è possibile anche in vostro parere, riportò in seguito il referto:
N. 1 tsvp più lungo 2,2
N. 99 bevs Max/ora 9
N. 17 Qrs persi 17 più lungo 1,8
N. 136 bradicardia
N. 405 tachicardia Fc Max 175 ( ho fatto corsa di 5 km al giorno)
Battiti ventricolari:
N. 4 coppie
N. 64 Bev isolati Max/ora 39
N. 1 ritmo sost.
Riepilogo:
N. 664009 Qrs totale
Silv. ST Si
- ritmo sinusale per tutta la durata della registrazione con normale escursione circadiana della frequenza e normale incremento cronotropo durante attività
- sporadiche extrasistoli sopraventricolare isolate
- sporadiche extrasistoli ventricolari, isolate, con due morfologie, non precoci
- non pause patologiche.
Il tutto durato 7 giorni.
Gli altri esami fammi precedentemente:
N. 2 esami sottosforzo - tutto regolare raggiunta frequenza massima senza problemi
N. 2 ecodoppler - tutto nella norma, eccetto atteggiamento prolassante del lembo anteriore della mirtale ( tutti mi dicono di non preoccuparmi)
N.1 elettrofisiologico endocavitario - si esclude la presenza di vie accessorie di conduzione e la inducibilità di aritmie di tipo reciprocante, si segnala la presenza di retroconduzione VA di tipo decrementale nodale e non sono state indotte aritmie ventricolari durante stimolazione accoppiata con singolo extrastimolo in apice del ventricolo destro ( questo esame è stato eseguito nel 2007)
Grazie mille per la cortese attenzione!
Spero di non fare più esami perché sono stressato!
Se ci sono consigli per far passare queste extrasistoli o almeno diminuirle, ben venga!
Cordiali saluti
N. 1 tsvp più lungo 2,2
N. 99 bevs Max/ora 9
N. 17 Qrs persi 17 più lungo 1,8
N. 136 bradicardia
N. 405 tachicardia Fc Max 175 ( ho fatto corsa di 5 km al giorno)
Battiti ventricolari:
N. 4 coppie
N. 64 Bev isolati Max/ora 39
N. 1 ritmo sost.
Riepilogo:
N. 664009 Qrs totale
Silv. ST Si
- ritmo sinusale per tutta la durata della registrazione con normale escursione circadiana della frequenza e normale incremento cronotropo durante attività
- sporadiche extrasistoli sopraventricolare isolate
- sporadiche extrasistoli ventricolari, isolate, con due morfologie, non precoci
- non pause patologiche.
Il tutto durato 7 giorni.
Gli altri esami fammi precedentemente:
N. 2 esami sottosforzo - tutto regolare raggiunta frequenza massima senza problemi
N. 2 ecodoppler - tutto nella norma, eccetto atteggiamento prolassante del lembo anteriore della mirtale ( tutti mi dicono di non preoccuparmi)
N.1 elettrofisiologico endocavitario - si esclude la presenza di vie accessorie di conduzione e la inducibilità di aritmie di tipo reciprocante, si segnala la presenza di retroconduzione VA di tipo decrementale nodale e non sono state indotte aritmie ventricolari durante stimolazione accoppiata con singolo extrastimolo in apice del ventricolo destro ( questo esame è stato eseguito nel 2007)
Grazie mille per la cortese attenzione!
Spero di non fare più esami perché sono stressato!
Se ci sono consigli per far passare queste extrasistoli o almeno diminuirle, ben venga!
Cordiali saluti
[#1]
Le sue extrasistoli non sono pericolose e sono molto rare: ha ragione il suo cardiologo. Non c'è alcun bisogno di darle farmaci (che dovrebbe prendere tutti i giorni, non è un mal di pancia da curare per 3-4 gg e poi basta!).
Sarebbe come sparare col cannone alle mosche.
Senza imbarcarsi in terapie farmacologiche, può provare per un po' a fare una dieta ricca di potassio e di magnesio, soprattutto se facendo sport tende a sudare molto. Giusto per vedere se le cose vanno meglio.
Quello che lei soprattutto deve fare è convincersi che non ci sono problemi e che è meglio non darci peso. Vedrà che non le sentirà più.
Potrebbe provare delle tecniche come il training autogeno, o assumere degli ansiolitici, o provare a parlare con uno psicologo per cercare di capire come mai tollera così male -soggettivamente- questi piccoli disturbi.
Sarebbe come sparare col cannone alle mosche.
Senza imbarcarsi in terapie farmacologiche, può provare per un po' a fare una dieta ricca di potassio e di magnesio, soprattutto se facendo sport tende a sudare molto. Giusto per vedere se le cose vanno meglio.
Quello che lei soprattutto deve fare è convincersi che non ci sono problemi e che è meglio non darci peso. Vedrà che non le sentirà più.
Potrebbe provare delle tecniche come il training autogeno, o assumere degli ansiolitici, o provare a parlare con uno psicologo per cercare di capire come mai tollera così male -soggettivamente- questi piccoli disturbi.
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
[#2]
Ex utente
Grazie mille per la risposta!! Proverò i suoi consigli, sono contento che sono riusciti a registrare le extrasistoli che ho, così almeno sono riusciti a capire di che natura sono... Se fosse stato di natura patologia le avrei avute tantissime e di tipo diversi? i bev prima che le avesse lette il cardiologo mi hanno fatto un po spaventare! avevo fatto Anche un holter delle 24 ore non le ho avute perché le ho sporiadiche.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#3]
Ex utente
Scusate, volevo avere altri pareri da altri cardiologi, prima mi è venuta un'altra extrasistole, non capisco come mai, subito dopo mi viene un senso di ansia forte, come un calore e angoscia! Anche se il cardiologo mi ha detto che il referto dell'holter non è allarmante, perché ogni volta mi spavento così tanto? Poi volevo capire come si fa a determinare che non sono pericolose? Non mi hanno dato nessuna spiegazione! Ho letto su internet che le bevs sono benigne e i bev sono pericolose e maligne! Ma allora io ne ho avute!!!!!!! Se innescano qualcosa di brutto?! Ho una paura, si può vivere con sta angoscia?
Grazie mille e scusate lo sfogo!
Grazie mille e scusate lo sfogo!
[#4]
Proverò a risponderle per l'ultima volta:
I BEV sono pericolosi e maligni se sono anticipati, ripetitivi (diversi battiti di di fila) e quindi possono innescare aritmie cosiddette maggiori. NON se sono isolati e tardivi come i suoi (e per di più tanto rari che ha dovuto tenere l' Holter per una settimana per trovarne qualcuno).
Ma, se lei crede che le notizie che ha trovato su INTERNET (dove?) siano più affidabili della valutazione di specialisti che hanno esaminato IL SUO CASO dettagliatamente, smetta di chiedere consigli ai cardiologi.
Cerchi qualche naturopata che le prescriva complicate terapie a base di intrugli costosissimi, ma smetta di chiedere sempre le stesse cose a persone che non possono che ripeterle sempre le stesse risposte.
Riguardo alla sua domanda (Ho una paura, si può vivere con sta angoscia?) la risposta è : NO, quindi se le rassicurazioni che ha avuto finora da tanti cardiologi diversi indipendentemente non le bastano, se non vuole seguire il consiglio che le ho dato (convincersi che non ci sono problemi e che è meglio non darci peso. Provare delle tecniche come il training autogeno, o assumere degli ansiolitici, o provare a parlare con uno psicologo per cercare di capire come mai tollera così male -soggettivamente- questi piccoli disturbi.) e VUOLE continuare a crogiolarsi nelle sue paure passi le sue giornate ad ascoltarsi il cuore, segni ogni extrasistole che avverte su un diario, scelga un fortunato cardiologo di sua fiducia da cui andare una volta al mese (in visita privata, però!) a raccontare i suoi inconsistenti disturbi; lei continuerà a stare male ma almeno lui ci guadagnerà qualche soldo.
Oppure trovi un cardiologo disposto a prescriverle un farmaco antiaritmico (di cui non ha bisogno e che potrebbe avere anche effetti collaterali) che dovrà assumere per tutta la vita. E così, a 32 anni, in perfetta salute (fisica) comincerà a vivere da cardiopatico.
Pensa che starà meglio così? Altro non può fare!
I BEV sono pericolosi e maligni se sono anticipati, ripetitivi (diversi battiti di di fila) e quindi possono innescare aritmie cosiddette maggiori. NON se sono isolati e tardivi come i suoi (e per di più tanto rari che ha dovuto tenere l' Holter per una settimana per trovarne qualcuno).
Ma, se lei crede che le notizie che ha trovato su INTERNET (dove?) siano più affidabili della valutazione di specialisti che hanno esaminato IL SUO CASO dettagliatamente, smetta di chiedere consigli ai cardiologi.
Cerchi qualche naturopata che le prescriva complicate terapie a base di intrugli costosissimi, ma smetta di chiedere sempre le stesse cose a persone che non possono che ripeterle sempre le stesse risposte.
Riguardo alla sua domanda (Ho una paura, si può vivere con sta angoscia?) la risposta è : NO, quindi se le rassicurazioni che ha avuto finora da tanti cardiologi diversi indipendentemente non le bastano, se non vuole seguire il consiglio che le ho dato (convincersi che non ci sono problemi e che è meglio non darci peso. Provare delle tecniche come il training autogeno, o assumere degli ansiolitici, o provare a parlare con uno psicologo per cercare di capire come mai tollera così male -soggettivamente- questi piccoli disturbi.) e VUOLE continuare a crogiolarsi nelle sue paure passi le sue giornate ad ascoltarsi il cuore, segni ogni extrasistole che avverte su un diario, scelga un fortunato cardiologo di sua fiducia da cui andare una volta al mese (in visita privata, però!) a raccontare i suoi inconsistenti disturbi; lei continuerà a stare male ma almeno lui ci guadagnerà qualche soldo.
Oppure trovi un cardiologo disposto a prescriverle un farmaco antiaritmico (di cui non ha bisogno e che potrebbe avere anche effetti collaterali) che dovrà assumere per tutta la vita. E così, a 32 anni, in perfetta salute (fisica) comincerà a vivere da cardiopatico.
Pensa che starà meglio così? Altro non può fare!
[#5]
Ex utente
Lei ha perfettamente ragione! É stata chiarissima anche nella spiegazione del referto!
Non voglio mettere in discussione le vostre capacità anche perché avete studiato tanti anni e avete esperienza, è come se qualcuno mi chiede un consulto su una struttura di acciaio visto che ho studiato anni di meccanica!!! Io fino a due anni fa nemmeno conoscevo questo sito anche perché non avevo sintomi quindi perché chiedere consulti?? Si metta nei miei panni... Sentire questo tuffo al cuore per due anni senza trovare una soluzione ti fa prendere un vero spavento ogni volta che mi vengono! Fosse stato un dolore alla gamba chi se ne frega! Ma è il cuore!!!!
Comunque proverò ad aiutarmi con ansiolitici.. sono più tranquillo sapendo che non è niente di grave.
Grazie e saluti
Non voglio mettere in discussione le vostre capacità anche perché avete studiato tanti anni e avete esperienza, è come se qualcuno mi chiede un consulto su una struttura di acciaio visto che ho studiato anni di meccanica!!! Io fino a due anni fa nemmeno conoscevo questo sito anche perché non avevo sintomi quindi perché chiedere consulti?? Si metta nei miei panni... Sentire questo tuffo al cuore per due anni senza trovare una soluzione ti fa prendere un vero spavento ogni volta che mi vengono! Fosse stato un dolore alla gamba chi se ne frega! Ma è il cuore!!!!
Comunque proverò ad aiutarmi con ansiolitici.. sono più tranquillo sapendo che non è niente di grave.
Grazie e saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 20.4k visite dal 08/01/2013.
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