Pregresso infarto
Recente ricovero per NSTEMI (maggio 2012).
PTCA+ STENT metallico (non medicato) su IVA media.
Da qualche mese lamento dolori precordiali e alle braccia. La sintamotologia si presenta anche a riposo. Fattori di rischio: ipertrigliceridemia e familiarità. In terapia da 8 mesi con bisoprololo, torvastatina, triatec, doppia terapia antiaggregante (cardioaspirina e brilique).
Eseguito test da sforzo a settembre negativo e a dicembre con il seguente esito:
Test da sforzo massimale all'ecg basale è presente sottoslivellamento ST-T in V4 - V6. Al massimo carico tollerato tendenza a positivizzazione delle onde T rispetto al tracciato basale in assenza di angor. Non aritmie e incremento pressorio nella norma. (da 150/70 a 200/80).
Il mio medico curante mi ha consigliato visita urgente per consulto che farò nei prossimi giorni. Volevo capire cosa significa questo tracciato, c'è il dubbio di una restenosi? Grazie
PTCA+ STENT metallico (non medicato) su IVA media.
Da qualche mese lamento dolori precordiali e alle braccia. La sintamotologia si presenta anche a riposo. Fattori di rischio: ipertrigliceridemia e familiarità. In terapia da 8 mesi con bisoprololo, torvastatina, triatec, doppia terapia antiaggregante (cardioaspirina e brilique).
Eseguito test da sforzo a settembre negativo e a dicembre con il seguente esito:
Test da sforzo massimale all'ecg basale è presente sottoslivellamento ST-T in V4 - V6. Al massimo carico tollerato tendenza a positivizzazione delle onde T rispetto al tracciato basale in assenza di angor. Non aritmie e incremento pressorio nella norma. (da 150/70 a 200/80).
Il mio medico curante mi ha consigliato visita urgente per consulto che farò nei prossimi giorni. Volevo capire cosa significa questo tracciato, c'è il dubbio di una restenosi? Grazie
[#3]
Utente
Dopo il consulto urgente sono stata messa in lista per una scintigrafia miocardica. Volevo chiedere se questo esame da risultati abbastanza chiari o se può lasciare dubbi, perchè in quel caso non mi resterebbe che la coronarografia. I sintomi che mi hanno portato dopo 8 mesi dall'impianto di stent a fare il suddetto test da sforzo sono dei doloretti subdoli alle braccia (lato ulnare) che avevo anche prima dell'infarto e dolori retrosternali anche a riposo (anzi soprattutto a riposo) perchè sotto sforzo noto solo un calo della resistenza per mancanza di fiato. Si sono aggiunti fastidi allo stomaco, tutto ciò mi preoccupa perchè quando ho avuto l'infarto ho avvertito un forte dolore epigastrico e non ho minimamente pensato al cuore. Volevo anche capire il significato dell'esito del test da sforzo. Ringrazio e porgo cordiali saluti.
[#4]
La positività del test da sforzo esprime la presenza di ischemia miocardica durante attività fisica. La scintigrafia che le è stata consigliata può confermare o meno il risultato del test, ma a mio giudizio in questo caso l'esame "gold standard" in grado di stabilire se le coronarie sono da ritrattare o meno è la coronarografia (è possibile che lo stent impiantato, tanto più se metallico, possa tendere a richiudersi). Comunque segua le indicazioni che le danno.
Saluti
Saluti
[#6]
Utente
Buongiorno, questa settimana ho fatto la scintigrafia miocardica di perfusione protocollo in doppia giornata e l'esito lo ritirerò la prossima settimana. Durante lo svolgimento del test da sforzo, ancora a riposo, si sono evidenziate delle extrasistole che sento di avere da qualche tempo, mi accorgo soprattutto quando vado a letto. E' la prima volta che appaiono nei tracciati dopo l'infarto che ho avuto a maggio. Non avendo mai sofferto di queste aritmie mi chiedo se possono avere una relazione con l'infarto che ho avuto e se sono preoccupanti. Attualmente non so dirle di che tipo sono, mi sembra che abbiano una distribuzione casuale. Ringrazio e porgo cordiali saluti.
[#8]
Utente
Buongiorno, qui di seguito le riporto l'esito della scintigrafia:
"CONCLUSIONI
Test ergometrico massimale caratterizzato da adeguato incremento cronotropo e pressorio.
Conservata capacita' lavorativa. Presenza di modificazioni elettrocardiografiche a carattere ischemico in assenza di sintomatologia. Minima ipoperfusione ai limiti della significatività scintigrafica, in sede anteriore e settale medio-distale. Ai carichi lavorativi raggiunti nessuna evidenza scintigrafica di ipoperfusione reversibile in sede perinecrotica o remota. La valutazione funzionale del ventricolo sinistro, in condizioni di riposo, ottenuta medianteacquisizione Gated-Spect, ha permesso di determinare: frazione di eiezione >70 %;normale cinetica segmentaria."
Valutazione Test Ergometrico durante Scintigrafia Perfusionale
PROTOCOLLO Bruce modificato
Il radiocomposto e' stato iniettato al 4' minuto e 40 " di esercizio.
Il test da sforzo e' risultato positivo per ECG in assenza di sintomi ed e' stato interrotto al carico di 60 W per 2 per raggiunta soglia.
La pressione arteriosa basale e' stata di 145/90 mmHg con la FC di 85 bpm
La pressione arteriosa max e' stata di 190/95 mmHg con la FC di 163 bpm (equivalente al 94 % della frequenza massima teorica, corretta per sesso ed eta').
ECG basale:rs, normale conduzione a-v, nei limiti la RV.
ECG Durante Sforzo: sottoslivellamento s-t in sede infero-laterale.
A questo punto mi chiedo se dovrò fare ugualmente una coronarografia o se la scintigrafia chiarisce il dubbio di ischemia...L'ipocaptazione dovrebbe essere l'esito dell'infarto che ho avuto. Lei cosa ne pensa?
Ho letto in vari studi che di fronte ad un test da sforzo positivo ed a una scintigrafia negativa, quest'ultima è quella che va tenuta in considerazione ed il test da sforzo è considerato un falso positivo. Ho capito bene?
Ringrazio e porgo cordiali saluti.
"CONCLUSIONI
Test ergometrico massimale caratterizzato da adeguato incremento cronotropo e pressorio.
Conservata capacita' lavorativa. Presenza di modificazioni elettrocardiografiche a carattere ischemico in assenza di sintomatologia. Minima ipoperfusione ai limiti della significatività scintigrafica, in sede anteriore e settale medio-distale. Ai carichi lavorativi raggiunti nessuna evidenza scintigrafica di ipoperfusione reversibile in sede perinecrotica o remota. La valutazione funzionale del ventricolo sinistro, in condizioni di riposo, ottenuta medianteacquisizione Gated-Spect, ha permesso di determinare: frazione di eiezione >70 %;normale cinetica segmentaria."
Valutazione Test Ergometrico durante Scintigrafia Perfusionale
PROTOCOLLO Bruce modificato
Il radiocomposto e' stato iniettato al 4' minuto e 40 " di esercizio.
Il test da sforzo e' risultato positivo per ECG in assenza di sintomi ed e' stato interrotto al carico di 60 W per 2 per raggiunta soglia.
La pressione arteriosa basale e' stata di 145/90 mmHg con la FC di 85 bpm
La pressione arteriosa max e' stata di 190/95 mmHg con la FC di 163 bpm (equivalente al 94 % della frequenza massima teorica, corretta per sesso ed eta').
ECG basale:rs, normale conduzione a-v, nei limiti la RV.
ECG Durante Sforzo: sottoslivellamento s-t in sede infero-laterale.
A questo punto mi chiedo se dovrò fare ugualmente una coronarografia o se la scintigrafia chiarisce il dubbio di ischemia...L'ipocaptazione dovrebbe essere l'esito dell'infarto che ho avuto. Lei cosa ne pensa?
Ho letto in vari studi che di fronte ad un test da sforzo positivo ed a una scintigrafia negativa, quest'ultima è quella che va tenuta in considerazione ed il test da sforzo è considerato un falso positivo. Ho capito bene?
Ringrazio e porgo cordiali saluti.
[#9]
Lei ha capito male .... e ha riportato anche degli errori trascrizionali : "...Il test da sforzo e' risultato positivo per ECG in assenza di sintomi ed e' stato interrotto al carico di 60 W per 2 per raggiunta soglia." dovrebbe invece essere " il test da sforzo è risultato positivo per ISCHEMIA....."; anche la scintigrafia non è completamente negativa ...Minima ipoperfusione ai limiti della significatività scintigrafica, in sede anteriore e settale medio-distale." In effetti non è possibile esprimersi con certezza in termini diagnostici ed è anche per questo che le avevo consigliato di fare la coronarografia e non la scintigrafia...in ogni caso a questo punto dovrà comunque effettuarla se vuole chiarezza...
Saluti
Saluti
[#10]
Utente
Ringrazio per la risposta tempestiva. Le assicuro che ho fatto il copia incolla del referto e c'è scritto proprio così. (Inoltre non vengono neppure nominate le extrasistole che ho avuto durante il test).
Anche io a questo punto avrei preferito fare la coronarografia, sono due mesi che corro tra visite ed esami vari per ritrovarmi al punto di partenza...cioè con il dubbio di ischemia. Non so se questi sono i protocolli che vanno seguiti prima di mettere in lista una persona per una coronarografia che avrebbe chiarito e risolto il problema...ma purtroppo non lo decido io. Ora sentirò il mio cardiologo cosa ne pensa, altrimenti cambierò struttura. Ringrazio e porgo cordiali saluti.
Anche io a questo punto avrei preferito fare la coronarografia, sono due mesi che corro tra visite ed esami vari per ritrovarmi al punto di partenza...cioè con il dubbio di ischemia. Non so se questi sono i protocolli che vanno seguiti prima di mettere in lista una persona per una coronarografia che avrebbe chiarito e risolto il problema...ma purtroppo non lo decido io. Ora sentirò il mio cardiologo cosa ne pensa, altrimenti cambierò struttura. Ringrazio e porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 6k visite dal 03/01/2013.
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