Il mio cuore ha cominciato ad avere extrasistoli

Gentili dottori,
innanzitutto auguri di un felice anno nuovo a tutti voi. Scrivo per sottoporre la mia vicenda, chiedendo chiarimenti in proposito.
Sono un uomo di 44 anni, in leggero sovrappeso, buona salute, moderata ma costante attività fisica, ed una certa ereditarietà con patologie cardiache (mio padre è scomparso a 67 anni per scompenso, mio nonno materno a 50 anni per la stessa causa, e mio nonno paterno a 72 anni per aneurisma dell'aorta).
Comunque, dicevo, sono in buona salute, e non ho problemi particolari, tranne una leggera ipertensione, e rare extrasistoli (magari 1 o 2 in un giorno, e poi niente per settimane o mesi).
Ma dal 20 dicembre circa, il mio cuore ha cominciato ad avere extrasistoli a ripetizione, in particolare a riposo, sia in digestione che a stomaco vuoto, ed indipendentemente da una condizione di stress nervoso.
Sapendo che di solito non ci si deve preoccupare di questi eventi, ho continuato la mia solita vita, sottoponendomi anche a sforzi sportivi e di altro genere, ed ho verificato di non avere mai problemi in quei casi, ma solo quando ero a riposo.
Riuscivo tranquillamente a dormire, ma durante il giorno le extrasistoli erano sempre presenti, e si intensificavano nel tardo pomeriggio e nel dopocena, con una frequenza che arrivava a 3-4 ogni minuto, o anche 2-3 ogni dieci secondi.
Non ero molto preoccupato, perché mi sentivo comunque bene, e so che c'è gente che convive da anni con questo problema.
E due giorni fa, così come improvvisamente si sono manifestate, allo stesso modo le extrasistoli sono sparite. Forse è un po' presto per dirlo, ma in effetti sono due giorni che non sto avendo nessun evento o, per lo meno, non lo avverto in nessun modo.
Di che cosa si può essere trattato (o di cosa si può ancora trattare)?
Vi ringrazio in anticipo e attendo le Vostre risposte.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
La presenza di extrasistoli , specie se così frequenti come lei ha descritto, va attentamente indagata con un ecocardiografia, un ECG sotto sforzo ed un Holter.
Ne parli con il suo medico
Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Cecchini,
La ringrazio per la risposta. Oggi devo dire che le extrasistoli si sono ripresentate, ma più collegabili ad uno stato di relativa ansia.
Ciò che mi lascia perplesso è che nei circa 10 giorni in cui si è manifestato il fenomeno ho giocato due volte a tennis, fatto palestra altrettante volte, e fatto altri vari sforzi, ma quelli sono stati i momenti in cui non ho avuto nessun problema.
Mentre le aritmie si sono verificate (ed anche oggi) solo in condizioni di riposo.
L'anno scorso ho fatto un Holter (48 ore) per un dolore sospetto, e due anni fa una ECG sotto sforzo, dai quali non è risultato niente di particolare, se non una osservazione di un cardiologo (di cui non ho traccia scritta ma che ricordo più o meno a memoria) che mi ha spiegato che dall'ECG si notava (mi perdoni la castroneria ma ricordo questo) una "inclinazione anomala dell'asse magnetico del cuore".
A dire il vero non sono preoccupato, ma mi chiedevo se la causa non potesse essere esterna, oltre all'ansia, magari un agente patogeno particolare che produce questi effetti.
In ogni caso, se il problema continuerà a presentarsi, provvederò a fare le visite del caso.
La ringrazio ancora e aspetto una sua eventuale ulteriore risposta.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Lo spostamento dell'asse elettrico del cuore a volte deriva dalla conformazione del torace: una persona in sovrappeso avra' un asse elettrico spostato a sinistra, mentre un longilineo di solito lo ha a destra.
Queste sono variazioni prive di significato patologico.
Per cio' che concerne l' holter puo' essere ripetuto, specie se questo fosse un periodo in cui avverte molte extrasistoli
Cordialita'
cecchini
[#4]
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Cecchini,
La ringrazio per la risposta. Oggi devo dire che le extrasistoli si sono ripresentate, ma più collegabili ad uno stato di relativa ansia.
Ciò che mi lascia perplesso è che nei circa 10 giorni in cui si è manifestato il fenomeno ho giocato due volte a tennis, fatto palestra altrettante volte, e fatto altri vari sforzi, ma quelli sono stati i momenti in cui non ho avuto nessun problema.
Mentre le aritmie si sono verificate (ed anche oggi) solo in condizioni di riposo.
L'anno scorso ho fatto un Holter (48 ore) per un dolore sospetto, e due anni fa una ECG sotto sforzo, dai quali non è risultato niente di particolare, se non una osservazione di un cardiologo (di cui non ho traccia scritta ma che ricordo più o meno a memoria) che mi ha spiegato che dall'ECG si notava (mi perdoni la castroneria ma ricordo questo) una "inclinazione anomala dell'asse magnetico del cuore".
A dire il vero non sono preoccupato, ma mi chiedevo se la causa non potesse essere esterna, oltre all'ansia, magari un agente patogeno particolare che produce questi effetti.
In ogni caso, se il problema continuerà a presentarsi, provvederò a fare le visite del caso.
La ringrazio ancora e aspetto una sua eventuale ulteriore risposta.
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Utente
Utente
Chiedo scusa per l'ultima risposta partita per errore, di cui mi sono accorto solo ora.
Farò sapere sui prossimi sviluppi.
Ancora molte grazie.
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