Extrasistoli tachicardia dolore al petto
Ciao sono un ragazzo di 21 anni, espongo subito il mio problema.
Nel 2008 sono iniziate delle tachicardie e delle extrasistoli, fatti tutti i controlli: elettrocardiogramma, ecocardiogramma, test sotto sforzo, holter per 24 h., gli esiti tutti negativi, l'holter ha registrato alcune extrasistoli. In seguito ho fatto la gastroscopia esito: esofagite erosiva, una volta fatta la cura tutto apposto, sparite le tachicardie, le extrasistoli ogni tanto venivano. Tutto ok fino a inizio 2012 sono ricominciate le extrasistoli abbastanza violente (sembrava che il cuore stesse rotolando cercando di uscire dal petto) con vampate di calore e impallidivo e dopo l'extrasistole tachicardia. Ecco da quella volta non riesco più a stare tranquillo ho sempre in mente di fare un infarto o arresto cardiaco. Una sera mentre ero in macchina mi è venuta la tachicardia con disorientamento, petto pesante, braccio sinistro pesante, e facevo fatica a respirare, sono corso al pronto soccorso, battiti erano sui 110, mi hanno fatto le analisi del sangue (presumo per i valori del cuore) tutto nella norma. Dopo 12 ore come da protocollo ho dovuto rifare gli esami del sangue e anche qui tutto ok. Questi episodi mi sono capitati altre 2 volte ma in maniera più lieve. In seguito ho rifatto tutti gli esami: elettrocardiogramma, ecocardiogramma, test sottosforzo e di nuovo tutto ok.3 mesi fa ho ripetuto la gastroscopia esito: duodenite erosiva, gastrite cronica, e una leggera ernia iatale, Sto facendo la cura di esomeprazolo 40 mg mattina e sera. Ho tenuto anche un holter portatile per registrare gli
eventi. è da novembre che vado da un psicoterapeuta, ma gli episodi di extrasistoli non vanno via... proprio stamattina mi sono svegliato e mentre riprendevo sonno mi è venuta una aritmia e contemporaneamente un dolore molto forte interno al torace, tutto questo sarà durato pochissimi secondi 5/10, è grave il dolore insieme alla aritmia?
Nel 2008 sono iniziate delle tachicardie e delle extrasistoli, fatti tutti i controlli: elettrocardiogramma, ecocardiogramma, test sotto sforzo, holter per 24 h., gli esiti tutti negativi, l'holter ha registrato alcune extrasistoli. In seguito ho fatto la gastroscopia esito: esofagite erosiva, una volta fatta la cura tutto apposto, sparite le tachicardie, le extrasistoli ogni tanto venivano. Tutto ok fino a inizio 2012 sono ricominciate le extrasistoli abbastanza violente (sembrava che il cuore stesse rotolando cercando di uscire dal petto) con vampate di calore e impallidivo e dopo l'extrasistole tachicardia. Ecco da quella volta non riesco più a stare tranquillo ho sempre in mente di fare un infarto o arresto cardiaco. Una sera mentre ero in macchina mi è venuta la tachicardia con disorientamento, petto pesante, braccio sinistro pesante, e facevo fatica a respirare, sono corso al pronto soccorso, battiti erano sui 110, mi hanno fatto le analisi del sangue (presumo per i valori del cuore) tutto nella norma. Dopo 12 ore come da protocollo ho dovuto rifare gli esami del sangue e anche qui tutto ok. Questi episodi mi sono capitati altre 2 volte ma in maniera più lieve. In seguito ho rifatto tutti gli esami: elettrocardiogramma, ecocardiogramma, test sottosforzo e di nuovo tutto ok.3 mesi fa ho ripetuto la gastroscopia esito: duodenite erosiva, gastrite cronica, e una leggera ernia iatale, Sto facendo la cura di esomeprazolo 40 mg mattina e sera. Ho tenuto anche un holter portatile per registrare gli
eventi. è da novembre che vado da un psicoterapeuta, ma gli episodi di extrasistoli non vanno via... proprio stamattina mi sono svegliato e mentre riprendevo sonno mi è venuta una aritmia e contemporaneamente un dolore molto forte interno al torace, tutto questo sarà durato pochissimi secondi 5/10, è grave il dolore insieme alla aritmia?
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Il fatto che reiteratamente un soggetto cosi' giovane presenti episodi docuumentati di gastrite erosiva fa supporre che lei non sti aparticolarmente attento alla dieta (beve alcoolici? e' fumatore?).
E' inoltre evidente una notevole quota ansiosa in cio che scrive e da come lo scrive: verosimilmente lo psicoterapeuta non le basta.
Consulti il suo medico per valutare la opportunita' di assumere farmaci contro l'ansia.
La numerosa mole di esami cardiologiche che lei riporta, con esito negativio, dovrebbero tranquillizzarla.
Arrivederci
cecchini
E' inoltre evidente una notevole quota ansiosa in cio che scrive e da come lo scrive: verosimilmente lo psicoterapeuta non le basta.
Consulti il suo medico per valutare la opportunita' di assumere farmaci contro l'ansia.
La numerosa mole di esami cardiologiche che lei riporta, con esito negativio, dovrebbero tranquillizzarla.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 21/12/2012.
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