Scompenso e fibrillazione atriale
Egregi Dottori,
il giorno 28/12 sono stata ricoverata tramite pronto soccorso per un episodio di fibrillazione atriale parossistica. Questa la diagnosi di dimissioni:
SCOMPENSO CARDIACO IN PAZIENTE AFFETTA DI FIBRILLAZIONE ATRIALE PAROSSISTICA IN TERAPIA ANTICOAGOLANTE ORALE. TIROIDITE SU BASE AUTOIMMUNE.
MOTIVO DEL RICOVERO:
COMPARSA DI DISPNEA INGRAVESCENTE CON ORTOPNEA PER SFORZI DI LIEVE ENTITA' ASSOCIATA A CARDIOPALMO E PEGGIORAMENTO DEGLI EDEMI DECLIVI NEGLI ULTIMI 5 GIORNI.
ECOCARDIOGRAMMA:
"VENTRICOLO SINISTRO DI DIMENSIONI NEI LIMITI, CON SPESSORI PARIETALI AI LIMITI SUPERIORI (DTD 46 MM, VOLTD 80 ML, SS 11 MM, SPP 11 MM) CINESI NEI LIMITI ( FE 60%); ATRIO SINISTRO LIEVEMENTE DILATATO ( 42 MM); PROLASSO MITRALICO CON INSUFFICIENZA LIEVE-MEDIA; SEZIONI DESTRE NEI LIMITI.
ECG:
"RITMO SINUSALE, DISCRETO AUMENTO DEL TRATTO QTC SU BASE IATROGENA (AMIODARONE, AMITRIPTILINA).
TERAPIA:
EUTIROX 50
BISOPROLOLO 2,5 MG
LASIX 25 MG
RYTMONORM 150 MG
SINTROM 4 MG ( DI DOSARE DOPO CONTROLLO INR)
ESAMI EMATOCHIMICI:
VES 15 MM/H (v:n: 0-15)
PCR 1,45 MG/L (V.N. 0-15),
INR 3,24
ProBNP ALL'INGRESSO : 2988,0 PG/ML
La terapia che mi e' stata data puo' aver accentuato la mia solita cefalea?
Ha altre controindicazioni?
Ho 62 anni e desideravo una Vostra opinione sul mio quadro clinico: infatti sono molto preoccupata ed essendo una persona molto attiva ho paura che mi debba imporre delle limitazioni sul mio stile di vita. Mangio in maniera parca e attenta, cammino molto ed ho notato che rispetto a prima mi stanco molto piu' facilmente ed ho affanno quando faccio degli sforzi anche non molto pesanti. E' pericoloso, per esempio fare sforzi? E cos'altro non debbo fare perche' non debba avere delle conseguenze spiacevoli?
Ed in ultimo, da cosa puo' essere stata scatenata la fibrillazione e che eziologia ha lo scompenso?
Scusate le molte domande ma mi sono spaventata tantissimo.
In attesa di una cortese risposta, saluto cordialmente
il giorno 28/12 sono stata ricoverata tramite pronto soccorso per un episodio di fibrillazione atriale parossistica. Questa la diagnosi di dimissioni:
SCOMPENSO CARDIACO IN PAZIENTE AFFETTA DI FIBRILLAZIONE ATRIALE PAROSSISTICA IN TERAPIA ANTICOAGOLANTE ORALE. TIROIDITE SU BASE AUTOIMMUNE.
MOTIVO DEL RICOVERO:
COMPARSA DI DISPNEA INGRAVESCENTE CON ORTOPNEA PER SFORZI DI LIEVE ENTITA' ASSOCIATA A CARDIOPALMO E PEGGIORAMENTO DEGLI EDEMI DECLIVI NEGLI ULTIMI 5 GIORNI.
ECOCARDIOGRAMMA:
"VENTRICOLO SINISTRO DI DIMENSIONI NEI LIMITI, CON SPESSORI PARIETALI AI LIMITI SUPERIORI (DTD 46 MM, VOLTD 80 ML, SS 11 MM, SPP 11 MM) CINESI NEI LIMITI ( FE 60%); ATRIO SINISTRO LIEVEMENTE DILATATO ( 42 MM); PROLASSO MITRALICO CON INSUFFICIENZA LIEVE-MEDIA; SEZIONI DESTRE NEI LIMITI.
ECG:
"RITMO SINUSALE, DISCRETO AUMENTO DEL TRATTO QTC SU BASE IATROGENA (AMIODARONE, AMITRIPTILINA).
TERAPIA:
EUTIROX 50
BISOPROLOLO 2,5 MG
LASIX 25 MG
RYTMONORM 150 MG
SINTROM 4 MG ( DI DOSARE DOPO CONTROLLO INR)
ESAMI EMATOCHIMICI:
VES 15 MM/H (v:n: 0-15)
PCR 1,45 MG/L (V.N. 0-15),
INR 3,24
ProBNP ALL'INGRESSO : 2988,0 PG/ML
La terapia che mi e' stata data puo' aver accentuato la mia solita cefalea?
Ha altre controindicazioni?
Ho 62 anni e desideravo una Vostra opinione sul mio quadro clinico: infatti sono molto preoccupata ed essendo una persona molto attiva ho paura che mi debba imporre delle limitazioni sul mio stile di vita. Mangio in maniera parca e attenta, cammino molto ed ho notato che rispetto a prima mi stanco molto piu' facilmente ed ho affanno quando faccio degli sforzi anche non molto pesanti. E' pericoloso, per esempio fare sforzi? E cos'altro non debbo fare perche' non debba avere delle conseguenze spiacevoli?
Ed in ultimo, da cosa puo' essere stata scatenata la fibrillazione e che eziologia ha lo scompenso?
Scusate le molte domande ma mi sono spaventata tantissimo.
In attesa di una cortese risposta, saluto cordialmente
[#1]
La cosa che emerge dagli esami che lei ha riportato e' una insufficienza valvolare mitralica medio lieve su prolasso mitralico.
Nella terapia prescrittale mi pare che manchino due farmaci fondamentali nella terapia dello scompenso cariaco e cioe' un antialdosteronico ed un ACE inibitore; inoltre il dosaggio del Rytmonorm che lei indica (150 mg al giorno) appare assolutamente insufficiente.
E' fondamentale che lei mangi senza sale (con il solo sale presente negli alimenti).
Ne parli con il suo cardiologo
Arrivederci
cecchini
Nella terapia prescrittale mi pare che manchino due farmaci fondamentali nella terapia dello scompenso cariaco e cioe' un antialdosteronico ed un ACE inibitore; inoltre il dosaggio del Rytmonorm che lei indica (150 mg al giorno) appare assolutamente insufficiente.
E' fondamentale che lei mangi senza sale (con il solo sale presente negli alimenti).
Ne parli con il suo cardiologo
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Egregi Dottori,
sono una donna di 63 anni e ieri ho fatto un altro controllo cardiologico non dal solito cardiologo ma da un secondo giusto per avere un altro parere perche' in realta', visto che io mi ritengo di poter capire e di voler capire esattamente cio' che mi sta succedendo, non ho trovato una risposta che, diciamo cosi', mi convinca del tutto.
Del consulto ultimo riporto solo alcune cose che capisco perche' e' scritto a mano:
ECG
RITMO SINUSALE 58
PR 0.18
QT 400 ...
LIEVI ANOMALIE DELLA RIPOLARIZZAZZIONE
Riferito, credo alla P.A. 120/80 - SS I-2/6 ( ? )
ECOCARDIOGRAMMA
AORTA 2.4 CM
ATRIO SN 3.3 ( SUPERFICIE 12 CMQ)
MITRALE CON ......DEL LEMBO POSTERIORE
VENTRICOLO DX NORMALE
VENTRICOLO SINISTRO TD 4.8
F.E. 73%
LIEVE INSUFFICIENZA MITRALICA E TRICUSPIDALE
CARDIOPATIA SCLERO-DEGENERATIVA
FIBRILLAZIONE ATRIALE CON EPISODIO DI SCOMPENSO
BUONA CONDUZIONE EMODINAMICA
ATEROMASIA AORTICO
La terapia e' stata confermata:
Plaunac 10 x 1
lasix 25 x1
Rytmonorm 150x3
Sintrom ( previo controllo INR)
Scusate ma questo e' cio' che credo di aver interpretato giustamente.
In sintesi: COSA MI DEVO ASPETTARE?
Vi ringrazio per una franca risposta perche' preferisco sapere piuttosto che ipotizzare.
Distinti saluti
sono una donna di 63 anni e ieri ho fatto un altro controllo cardiologico non dal solito cardiologo ma da un secondo giusto per avere un altro parere perche' in realta', visto che io mi ritengo di poter capire e di voler capire esattamente cio' che mi sta succedendo, non ho trovato una risposta che, diciamo cosi', mi convinca del tutto.
Del consulto ultimo riporto solo alcune cose che capisco perche' e' scritto a mano:
ECG
RITMO SINUSALE 58
PR 0.18
QT 400 ...
LIEVI ANOMALIE DELLA RIPOLARIZZAZZIONE
Riferito, credo alla P.A. 120/80 - SS I-2/6 ( ? )
ECOCARDIOGRAMMA
AORTA 2.4 CM
ATRIO SN 3.3 ( SUPERFICIE 12 CMQ)
MITRALE CON ......DEL LEMBO POSTERIORE
VENTRICOLO DX NORMALE
VENTRICOLO SINISTRO TD 4.8
F.E. 73%
LIEVE INSUFFICIENZA MITRALICA E TRICUSPIDALE
CARDIOPATIA SCLERO-DEGENERATIVA
FIBRILLAZIONE ATRIALE CON EPISODIO DI SCOMPENSO
BUONA CONDUZIONE EMODINAMICA
ATEROMASIA AORTICO
La terapia e' stata confermata:
Plaunac 10 x 1
lasix 25 x1
Rytmonorm 150x3
Sintrom ( previo controllo INR)
Scusate ma questo e' cio' che credo di aver interpretato giustamente.
In sintesi: COSA MI DEVO ASPETTARE?
Vi ringrazio per una franca risposta perche' preferisco sapere piuttosto che ipotizzare.
Distinti saluti
[#3]
L'ultimo referto mostra un ritmo sinusale (cioe' normale) , una buiona funzione del ventricolo sinistro, un atrio sinistro modestamente aumentato e verosimilmente un piccolo prolasso del lembo posteriore con lieve insufficienza.
Detto questo le ribasdisco che 150 mg due volta l giorno di propafenone mi pare un dosaggio molto basso per la sua superficie corporea cois' come noto la mancanza di un antialdosteronico , farmaco di prima scelta nel paziente con scompenso cardiaco (come e' stato descritto dai Colleghi che l'hannovisitata).
La drastica riduzione del sale da cucina (il che significa mangiare con il sale gia' contenuto dagli alimenti, senza aggiungerne) rimane anch'essa uno dei pilastri fondamentali della terapia anti-scompenso
Arrivederci
cecchini
Detto questo le ribasdisco che 150 mg due volta l giorno di propafenone mi pare un dosaggio molto basso per la sua superficie corporea cois' come noto la mancanza di un antialdosteronico , farmaco di prima scelta nel paziente con scompenso cardiaco (come e' stato descritto dai Colleghi che l'hannovisitata).
La drastica riduzione del sale da cucina (il che significa mangiare con il sale gia' contenuto dagli alimenti, senza aggiungerne) rimane anch'essa uno dei pilastri fondamentali della terapia anti-scompenso
Arrivederci
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.1k visite dal 12/12/2012.
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