Pressione arteriosa che ha sbalzi
Gentile Staff di Medicitalia.it
Anzitutto voglio porvi i miei complimenti per come voi medici gestite questo sito. Date un grande supporto morale a chi cerca un vostro parere.
La mia storia è semplice: una sera di ottobre sono stato colto da extrasistole (senso d vuoto al petto, con conseguente fastidio e tosse per eliminarlo). Dal farmacista la pressione misurò 180/80 e da quel venerdì ha inizio il mio calvario, la nascita della mia ipocondria e la mia superattenzione ad ogni sintomo che manifesta il mio corpo. Da dolori intercostali (fitte al torace localzzate in certi punti e sotto le costole che, se premute, fanno più dolore), senso di pesantezza al braccio sinistro ed un continuo peso/nodo in gola. Ultimamente ho anche difficoltà di respirazione che spariscono dopo l'assunzione del relativo farmaco prescrittomi dal cardiologo come terapia (bromazepam, 15 gocce sera e 15 al mattino). La visita dal cardiologo con relativo ECG ha avuto esito negativo, per cui m concentro totalmente sul controllo (continuo e paranoico) della mia PA (che ha un valore medio tra i 135-89). Ultimamente mi sta capitando che certe sere (anche dopo aver assunto il Lexotan), la pressione aumenti fino ad arrivare a 200/110, cosa che comporta in me molte paure ma non particolari sintomi. La ma domanda è, perché, anche se durante la giornata la ma pressione è stata stazionaria, mi vengono questi picchi? Mi vengono dopo che ho difficoltà a digerire/eruttare, quindi mi viene difficile da respirare, allarmandomi provo la tensione e trovo questi valori altissimi.
Venerdì scorso mi viene un altro picco, mi agito, telefono la guardia medica che mi diagnostica una PA di 180/100, mi da' delle 10 gocce da mettere sotto la lingua ed altre 10 gocce di Lexotan (ne avevo prese 10 soltanto due ore prima). Dopo la ma PA si è stazionata e mi è stato detto che era un fattore ansioso.
Quali altri esami potrei fare per poter escludere qualsiasi patologia reale?
Non ho ma avuto queste ansie e questi sintomi. Dopo una brutta esperienza a casa (che mi ha lasciato scosso), sono diventato ansioso, pensieroso per me e i miei cari. Sto seguendo un regime dietetico basato su verdura, frutta e prevalentemente carne di tacchino. Sto facendo movimento in modo quasi costante e sto perdendo qualche kg. Non so cos'altro fare per mettermi in forma come ero un tempo (da dicembre 2011 ad oggi ho messo 20 kg).
Circa un mese fa ho fatto un grande abuso di Tachifludec. Che tutto questo abusare mi abbia portato a questi sbalzi di pressione?
Il Lexotan può portare a difficoltà di digestione/eruttazione? (spesso ho il reflusso)
Grazie per eventuali risposte.
Anzitutto voglio porvi i miei complimenti per come voi medici gestite questo sito. Date un grande supporto morale a chi cerca un vostro parere.
La mia storia è semplice: una sera di ottobre sono stato colto da extrasistole (senso d vuoto al petto, con conseguente fastidio e tosse per eliminarlo). Dal farmacista la pressione misurò 180/80 e da quel venerdì ha inizio il mio calvario, la nascita della mia ipocondria e la mia superattenzione ad ogni sintomo che manifesta il mio corpo. Da dolori intercostali (fitte al torace localzzate in certi punti e sotto le costole che, se premute, fanno più dolore), senso di pesantezza al braccio sinistro ed un continuo peso/nodo in gola. Ultimamente ho anche difficoltà di respirazione che spariscono dopo l'assunzione del relativo farmaco prescrittomi dal cardiologo come terapia (bromazepam, 15 gocce sera e 15 al mattino). La visita dal cardiologo con relativo ECG ha avuto esito negativo, per cui m concentro totalmente sul controllo (continuo e paranoico) della mia PA (che ha un valore medio tra i 135-89). Ultimamente mi sta capitando che certe sere (anche dopo aver assunto il Lexotan), la pressione aumenti fino ad arrivare a 200/110, cosa che comporta in me molte paure ma non particolari sintomi. La ma domanda è, perché, anche se durante la giornata la ma pressione è stata stazionaria, mi vengono questi picchi? Mi vengono dopo che ho difficoltà a digerire/eruttare, quindi mi viene difficile da respirare, allarmandomi provo la tensione e trovo questi valori altissimi.
Venerdì scorso mi viene un altro picco, mi agito, telefono la guardia medica che mi diagnostica una PA di 180/100, mi da' delle 10 gocce da mettere sotto la lingua ed altre 10 gocce di Lexotan (ne avevo prese 10 soltanto due ore prima). Dopo la ma PA si è stazionata e mi è stato detto che era un fattore ansioso.
Quali altri esami potrei fare per poter escludere qualsiasi patologia reale?
Non ho ma avuto queste ansie e questi sintomi. Dopo una brutta esperienza a casa (che mi ha lasciato scosso), sono diventato ansioso, pensieroso per me e i miei cari. Sto seguendo un regime dietetico basato su verdura, frutta e prevalentemente carne di tacchino. Sto facendo movimento in modo quasi costante e sto perdendo qualche kg. Non so cos'altro fare per mettermi in forma come ero un tempo (da dicembre 2011 ad oggi ho messo 20 kg).
Circa un mese fa ho fatto un grande abuso di Tachifludec. Che tutto questo abusare mi abbia portato a questi sbalzi di pressione?
Il Lexotan può portare a difficoltà di digestione/eruttazione? (spesso ho il reflusso)
Grazie per eventuali risposte.
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Gentile utente, innanzitutto grazie per i suoi complimenti...per quanto la riguarda direi che non c'è nulla che faccia pensare a problemi di cuore...e anche gli "sbalzi" pressori sembrano inseribili nel contesto di crisi di panico...io le consiglierei di rivolgersi all'area psicologia di MI poichè ritengo che possano esserle di aiuto molto più di noi cardiologi...
per il tachifludec non c'è relazione con i valori pressori elevati che improvvisamente lei riscontra...
Cordialità
per il tachifludec non c'è relazione con i valori pressori elevati che improvvisamente lei riscontra...
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 14/11/2012.
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