Una scintigrafia
Gentilissimi Medici,
sono un uomo di 40 anni 1,70 per 75kg.
Da quasi un anno sono afflitto da questo dolore toracico zona alta che mi insorge di solito la mattina tardi o dopo qualche ora che ho fatto attività fisica.
Ho eseguito moltissimi esami: prove da sforzo, holter, anche gastrointestinali, ma senza ritrovare le origini del dolore. Un cardiologo per esclusione mi ha consigliato una scintigrafia miocardica....che doveva essere eseguita sia sotto sforzo che a riposo.
La scintigrafia invece mi è stata fatta solo da sforzo e non a riposo.
I valori significativi sono solo una FE del 53%
Dopo un anno e dopo aver fatto mille ipotesi e mille paragoni, volevo sapere se:
Poichè il dolore /fastidio passa quando faccio una corsa, possibile che qualche zona del mio cuore a riposo o con carichi modesti sia mal perfusa e che si riprenda invece ad alti carichi di lavoro?
Durante le varie prove da sforzo che ho fatto la curva St ad alti carichi è ascendente e si mantiene abbastanza intorno ad 1,4/1,9 invece sia ad inizio a frequenze di 120/130 bpm la derivazione V6 e V5 tende a slivellarsi leggermente, in fase di recupero in alcuni tratti del tracciato scende ancora di più.
Purtroppo non avendo un medico di base disponibile ed un cardiologo altrettanto disponibile, insieme ad un amico studente in medicina abbiamo fatto queste ipotesi.
Un ecocardio da sforzo potrebbe sostituire una scintigrafia?, inoltre una tac coronarica potrebbe vedere le coronarie ma anche le zone ipoperfuse?
Cosa mi consigliate di fare?
sono un uomo di 40 anni 1,70 per 75kg.
Da quasi un anno sono afflitto da questo dolore toracico zona alta che mi insorge di solito la mattina tardi o dopo qualche ora che ho fatto attività fisica.
Ho eseguito moltissimi esami: prove da sforzo, holter, anche gastrointestinali, ma senza ritrovare le origini del dolore. Un cardiologo per esclusione mi ha consigliato una scintigrafia miocardica....che doveva essere eseguita sia sotto sforzo che a riposo.
La scintigrafia invece mi è stata fatta solo da sforzo e non a riposo.
I valori significativi sono solo una FE del 53%
Dopo un anno e dopo aver fatto mille ipotesi e mille paragoni, volevo sapere se:
Poichè il dolore /fastidio passa quando faccio una corsa, possibile che qualche zona del mio cuore a riposo o con carichi modesti sia mal perfusa e che si riprenda invece ad alti carichi di lavoro?
Durante le varie prove da sforzo che ho fatto la curva St ad alti carichi è ascendente e si mantiene abbastanza intorno ad 1,4/1,9 invece sia ad inizio a frequenze di 120/130 bpm la derivazione V6 e V5 tende a slivellarsi leggermente, in fase di recupero in alcuni tratti del tracciato scende ancora di più.
Purtroppo non avendo un medico di base disponibile ed un cardiologo altrettanto disponibile, insieme ad un amico studente in medicina abbiamo fatto queste ipotesi.
Un ecocardio da sforzo potrebbe sostituire una scintigrafia?, inoltre una tac coronarica potrebbe vedere le coronarie ma anche le zone ipoperfuse?
Cosa mi consigliate di fare?
[#1]
Gentile utente,
senza poter visionare "dal vivo" gli esami da lei svolti è impossibile darle una corretta risposta, tanto più che i suoi sintomi potrebbero esser invece solo esclusivamente di natura muscolare se non di pertinenza gastro-esofagea.
Saluti
senza poter visionare "dal vivo" gli esami da lei svolti è impossibile darle una corretta risposta, tanto più che i suoi sintomi potrebbero esser invece solo esclusivamente di natura muscolare se non di pertinenza gastro-esofagea.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott. Martino,
grazie mille per la rapida risposta.
Per problemi gastro esofagei ho effettuato una gastroscopia risultata negativa. ed ancor rìprima avevo assunto per tre mesi un inibitore di pompa protonica, ma senza risultati.
Mi rendo conto che senza nessuna documentazione sia impossibile valutare il tutto.
Mi potrebbe far capire se la scintigrafia solo da sforzo potrebbe celare qualche cosa che possa essere presente a riposo.
Ultima domanda, se un ecocardio da sforzo può dare equivalenti risultati di una scintigrafia?
Grazie infinite
grazie mille per la rapida risposta.
Per problemi gastro esofagei ho effettuato una gastroscopia risultata negativa. ed ancor rìprima avevo assunto per tre mesi un inibitore di pompa protonica, ma senza risultati.
Mi rendo conto che senza nessuna documentazione sia impossibile valutare il tutto.
Mi potrebbe far capire se la scintigrafia solo da sforzo potrebbe celare qualche cosa che possa essere presente a riposo.
Ultima domanda, se un ecocardio da sforzo può dare equivalenti risultati di una scintigrafia?
Grazie infinite
[#3]
Utente
Gentilissimo Dott. Martino,
grazie mille per la rapida risposta.
Per problemi gastro esofagei ho effettuato una gastroscopia risultata negativa. ed ancor rìprima avevo assunto per tre mesi un inibitore di pompa protonica, ma senza risultati.
Mi rendo conto che senza nessuna documentazione sia impossibile valutare il tutto.
Mi potrebbe far capire se la scintigrafia solo da sforzo potrebbe celare qualche cosa che possa essere presente a riposo.
Ultima domanda, se un ecocardio da sforzo può dare equivalenti risultati di una scintigrafia?
Grazie infinite
grazie mille per la rapida risposta.
Per problemi gastro esofagei ho effettuato una gastroscopia risultata negativa. ed ancor rìprima avevo assunto per tre mesi un inibitore di pompa protonica, ma senza risultati.
Mi rendo conto che senza nessuna documentazione sia impossibile valutare il tutto.
Mi potrebbe far capire se la scintigrafia solo da sforzo potrebbe celare qualche cosa che possa essere presente a riposo.
Ultima domanda, se un ecocardio da sforzo può dare equivalenti risultati di una scintigrafia?
Grazie infinite
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.5k visite dal 13/11/2012.
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