Problema al cuore ?

Salve sono un ragazzo di 32 anni faccio uso di cocaina da 2 anni, ne consumo circa 1/2 gr. a settimana e non ho mai avuto problemi, ma da circa 3 mesi sto avendo dei grossi problemi ...

Io vorrei capire perche ogni volta che sniffo cocaina mi sento male..mi succede che dopo aver sniffato 0.2 gr quindi una dose ridicola piccolissima eppure anche se cosi piccola mi sento male, all'inizio va tutto bene poi nella fase quando gli effetti della coca dovrebbero finire circa dopo 20 minuti dall'ultima riga, ecco che comincio a stare malissimo, mi sento svenire mi viene un formicolio nelle braccia e nella testa, le gambe mi diventano molli, cosi molli che devo appoggiarmi o sedere e mi gira la testa forte che devo chiudere gli occhi perchè mi sembra di cadere, mi sento la testa come se fossi ubriaco, e ho difficolta a respirare, ho il respiro corto, e sento il battito del cuore in maniera spropositata, mi sento come se da un momento all'altro dovessi svenire...o addirittura morire...

Infatti da 3 mesi a questa parte consumo la cocaina solo a casa...prima ero libero di usarla anche in giro nei locali ecc ecc...ma adesso è impossibile perche appunto ho questi grossi problemi..e sono molto molto preoccupato..poi dopo 20 minuti circa mi passa e torna tutto alla normalita..

Questa cosa avviene sempre dopo aver sniffato..purtroppo nonostante questi gravi fenomeni che ho non riesco a smettere, anche se ho diminuito il consumo a soli 0.2gr a settimana...

Vorrei parlarne con un medico di persona ma non posso..spero mi possiate dare un aiuto e magari delle risposte o qualche email di qualche medico che possa dirmi cosa sta succedendo nel mio corpo e se è il caso di fare delle analisi o accertamenti tipo al cuore, perche credo che parta tutto da lì, o almeno credo, a volte penso sia un problema di abbassamento di pressione, ho paura che mi venga un ictus o un infarto perchè i sintomi sono proprio questi...ma nn so che fare.

Voglio capire cosa sta succedendo ma non so da dove cominciare nè che tipo di analisi e controlli fare...spero mi possa dare un aiuto in questo senso...la prego è molto importante perchè non so a chi altro chiedere ...grazie mille

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Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
La cocaina può dare una serie di problemi al cuore, anche molto gravi. può provocare, oltre ai disturbi da lei descritti, anche un infarto miocardico, un ictus, la morte. Si ricordi come è morto Pantani...
Ma è del tutto insensato pensare di fare "analisi e controlli" e non eliminare la causa, che è voluttuaria.
Inoltre, scorrendo i precedenti consulti da lei richiesti vedo che lei fa abuso di superalcolici, con problemi anche di amnesia, quindi i danni della cocaina si possono sommare a quelli dell' alcool (che causa abbastanza spesso -nei forti bevitori- una cardiopatia dilatativa). Anche i danni cerebrali possono sommarsi.
Infine, in febbraio 2012 lei chiedeva una terapia a distanza per un problema ortopedico, visto che -essendo disoccupato da più di un anno- non poteva permettersi una visita privata. Ma poteva permettersi locali notturni, alcool e cocaina?
Lei ha 32 anni e deve decidere che cosa fare della sua vita. il mio personale consiglio è di smettere di frequentare i locali notturni, di bere alcolici e di sniffare; può rivolgersi a un centro per la cura delle dipendenze (ci sono i SERT, pubblici, gratuiti, e anche -per l'alcool- gli alcolisti anonimi). Con i soldi risparmiati si potrà permettere tutti i medici che vuole, se i suoi disturbi continuassero.
Se intende continuare così, a farsi del male cercando poi la scappatoia del consulto a distanza per i disturbi causati dalle sue cattive abitudini, sappia che nel giro di qualche anno rischia di trovarsi cardiopatico e demente; se le le sta bene....

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

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Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
PS: mi era sfuggito il suo primo consulto, relativo al reflusso esofageo. Immagino che chi le ha prescritto la terapia le abbia anche consigliato di non bere alcolici, soprattutto superalcolici.
Quindi lei ha già tre effetti collaterali (il reflusso, l'amnesia e i disturbi cardiaci) che la disturbano o preoccupano molto, chiede più volte "Nessuno mi aiuta?", ma non si aiuta molto da sè.
Badi bene, non voglio minimizzare i suoi problemi, e credo che sia importante fare un controllo anche cardiologico, ma credo che PRIMA DI TUTTO lei debba affrontare la sua dipendenza. Altrimenti qualsiasi esame e cura sarà del tutto inutile.
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Utente
Utente
grazie per la risposta, ovviamente le cose non sono mai come appaiono , infatti lei mi ha descritto come un alcolizzato cocainomane , ma non è cosi, anche perche mezzo grammo a settimana ovvero il sabato sera...che ormai per via di questi problemi sono diventati 0,2 cioe 2 righe , è una dose ridicola per definire una persona cocainomane, per quanto riguarda il fatto che non ho i soldi per lo specialista le ricordo che per comprare 0,2 ci vogliono 20 euro che puo permettersi kiunque anche un disoccupato che tra l'altro disoccupato ero tempo fa quando scrissi quell'altro consulto perche fortunatamente adesso lavoro e cmq coi tempi che corrono non potrei permettermi uno specialista che come minimo mi chiede 200 euro e io 200 euro li prendo in una settimana e devo mandare avanti la famiglia, ma non è questo il punto perche non mi sento ne alcolizzato ne come dice lei perche il mio uso è circoscritto al sabato sera e nemmeno tutti i sabati, cmq sarebbe meglio avere risposte mediche e lasciare i commenti giudizi e pregiudizi da parte...grazie...
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Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
Il mio era un commento molto medico: lei ha disturbi importanti quando assume alcune sostanze però dice di non essere in grado di smettere. Questo significa essere dipendenti. La dipendenza è un fatto anche psicologico, non dipende dalla quantità ma dalla capacità di rinunciare a una cosa (può essere l'alcool, una droga, il fumo, il cibo, il giocare al lotto o al videopoker) quando ci si rende conto che questa cosa crea dei problemi.
Io le ho detto testualmente "Smetta di bere alcolici e di sniffare" (consiglio medico). Se non è alcolista e cocainomane non farà nessuna fatica. Dopo due mesi che non beve e non sniffa, veda come sta.
Se non ci riesce, si rivolga a un SERT, perché evidentemente HA un problema di dipendenza.

Non faccio moralismi e non ho pregiudizi: analizzo i fatti da medico con 30 anni di esperienza.

Nella regione in cui vivo il problema dell'alcolismo è molto pesante, e ne so abbastanza (sia come medico sia per persone che conosco nella vita privata). Ci sono persone che -a vederle- non sembrano assolutamente alcolisti. sempre lucidi, non bevono tutti i giorni... ma quando li metti alla prova ("Stai due mesi senza toccare una gocci di alcol") si rendono conto del problema.
Molti, che pensavano di non aver nessun effetto negativo perché non erano mai ubriachi, dopo qualche settimana di astinenza si rendono conto che sono più lucidi, più attenti, che rendono di più sul lavoro; i familiari notano che sono meno aggressivi.... questi vengono definiti alcolisti, e non devono bere.
In più, lavoro in un ospedale specializzato nella cura dell' AIDS, quindi anche di tossicodipendenti ne ho visti e ne vedo tanti. Girare intorno ai problemi non serve a niente.

Quanto ai soldi, non avevo la più pallida idea di quanto costi la cocaina, non so neanche quanto costino i locali notturni e le consumazioni al bar. Facciamo (ottimisticamente, credo) 10 euro? Lei guadagna 200 euro a settimana e ne spende almeno il 15% per stare male. Anche solo 80 euro al mese per la cocaina, se ne guadagna solo 800 e deve mandare avanti la famiglia, sono tanti.

Gli specialisti ci sono anche nel servizio pubblico (si paga solo il ticket), e anche privatamente non è detto che chiedano "minimo 200 euro". Io e tanti miei colleghi ne chiediamo 100 (in visita privata intramoenia), alcuni anche meno; non credo che in Sicilia manchino persone così, basta cercare.
Infine, 2 righe le sembreranno poche, ma i danni cardiaci e cerebrali si accumulamo nel tempo, lei ha solo 32 anni e sniffa (in passato anche molto di più) da due anni. Vuole andare avanti? Va bene, ma i rischi sono quelli che le ho detto: danni cerebrali e cardiaci irreversibili. Questo è un giudizio medico.
LA COCAINA FA MALE. Poca o tanta che sia. A LEI fa male, lo vede da solo. Smetta! E' un consiglio medico.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Alcune droghe hanno la caratteristica di indurre assuefazione, ovvero stessa dose, meno effetti o nessun effetto con il passare del tempo. Altre come la cocaina si caratterizzano per una sensibilità che può crescere, sia per l'ansia che per sintomi più gravi come le allucinazioni o i deliri.

Il fatto che abbia ridotto indicherebbe che sta procedendo con una logica rispetto al bilancio degli effetti, tuttavia il fatto che il consumo sia divenuto isolato e non più libero, e che Lei si lamenti che non riesce a smettere può configurare una dipendenza, o almeno una situazione che andrebbe chiarita. Non si capisce in altre parole se non ha più interesse ma nonostante gli sforzi ancora le scappa un uso meno frequente, oppure se si è assestato su un uso meno frequente che è quello che vuole, non potendo usarla più spesso o in quantità maggiori perché non la tollera.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
grazie sempre per le risposte, io non mi reputo dipendente perche conosco persone che lo sono e non ne possono fare a meno....io per esempio posso comprare di lunedi una bustina di 0,2 mg da 20 euro e la metto da parte fino al sabato..durante la settimana lavoro svolgo una vita normale e nn sento nemmeno il bisogno, ma il sabato mi piace che ci sia questa cosa nella mia vita...ho sempre pensato che un quantitativo cosi banale e irrisorio non poteva causare nessun problema, quando ho scritto che non riesco a smettere forse ho esagerato tra l'altro quando ho scritto questo messaggio era circa 1 mese fa, perche avevo mandato un email , poi mi è venuto in mente di scrivere anche in questo sito quindi ho copiato il testo e l'ho incollato qui...quindi tutto quello che c'è scritto risale ad 1 mese fa forse piu...e di fatti adesso sono 25 giorni che non tocco piu nulla perche ho avuto paura e sopratutto perche ho fatto alcuni esami e analisi del sangue....ho fatto un ecocardiogramma ke dice:

CINETICA GLOBALE E SEGMENTARIA NELLA NORMA...VALVOLA MITRALE ISPESSITA CONDIZIONANTE PICCOLO RIGURGITO NON EMODINAMICO..LIEVE RIGURGITO TRICUSPOIDALICO...FE CONSERVATA

poi ho fatto un holter e un elettrocardiogramma e il medico dice che ho delle extrasistole ma che non devo preoccuparmi...

poi ho fatto analisi delle urine e del sangue ed era tutto ok...c'era solo un valore piu alto del normale e nello specifico si tratta di:

CREATININEMIA 1,35 ...........mg/dl 0,60.........1,30

adesso non so cosa voglia dire e nemmeno se c'entra qualcosa con la c. pero è successo che proprio questa mattina mi sono sentito male proprio come quando ne faccio uso...quindi sto pensando che ho qualche problema indipendentemente dalla c. eppure il cuore dovrebbe essere ok da questi esami no ??? quindi adesso sono ancora piu preoccupato di prima, perche se prima credevo che bastasse non fare uso di niente adesso pur nn usando niente mi sono sentito male lo stesso quindi deve esserci qualcosa di serio....ma adesso cosa dovrei fare?? mi sn fatto vedere dal medico...ho fatto le analisi, ho fatto gli esami...ma ancora nessuno capisce cosa diavolo ho...
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Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
Scusi, ma non le sembra di essere stato scorretto e maleducato? Spedisce una mail vecchia di un mese, senza dire che nel frattempo ha fatto degli esami, ha smesso di sniffare... crede che noi stiamo qui a giocare?
Le dirò un' ultima cosa: non so che tipo di ispessimento avesse la valvola mitralica, ma potrebbe essere una valvulopatia da cocaina,
Dopo di che, per i suoi disturbi si arrangi, visto che dei medici ha così poco rispetto. Ma moi non ricominci a chiedere "Nessuno mi aiuta?"
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Utente
Utente
cosa c'è di scorretto nel voler approfondire le cose? volevo semplicemente cominciare dall'inizio spiegando bene tutto quanto...partendo dalle vecchie assunzioni, continuando dalla riduzione della dose, proseguendo con tutti i sintomi che ho avuto, e ancora con il cessare del consumo, per finire con gli esami...era inutile scrivere tutto da subito che poi vi avrebbe portato subito a dire la colpa è della cocaina...senza nemmeno provare a pensare a qualcos'altro...nessuno ha detto che state giocando ma forse lei è prevenuta ma dato che le da cosi fastidio rispondere allora è piu facile non rispondere non crede??? e poi questo suo spirito nel continuare a dire "nessuno mi aiuta" ? bè sinceramente è inopportuno e sgradevole...e poi come si permette a dire maleducato a una persona che nemmeno conosce e non solo, continua a esprimere giudizi a sproposito...pensi a dare le risposte mediche se ne è in grado o non risponda affatto, e metta da parte queste sue battutine inutili e stupide che non servono a nulla, perche non stiamo parlando di caramelle e zucchero a velo..ma stiamo parlando di una persona che ha problemi di salute forse anche gravi...cmq grazie lo stesso...
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Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
Lei è scorretto perché ha detto che stava malissimo, sembrava disperato e concludeva dicendo che "non sapeva che esami fare", quando gli esami li aveva già fatti.
Avrebbe dovuto dire tutto subito, non giocare agli indovinelli e nascondere parte della storia. Proprio perché non stiamo parlando di caramelle ma di una sostanza pericolosa.
Io ho perso tempo a risponderle perché mi preoccupavo che le venisse magari un infarto da cocaina... lei non ha capito un bel nulla quindi. Le ho dato risposte mediche ma evidentemente lei vuole sentirsi dire solo certe cose.
Le dico che la cocaina danneggia cuore e cervello, che può provocare un infarto, e lei mi risponde che non capisco niente, che quel poco che sniffa non fa niente. Le dico che se pur stando male non riesce a smettere vol dire che è dipendente, e mi risponde che sa bene di non essere dipendente.
Così perdiamo tempo sia io che lei.
Non faccio "battutine stupide", è lei che in altri consulti ha riproposto le stesse domande a cui un collega aveva già risposto, e poi ha chiesto "non c'è nessuno che mi aiuta?" Atteggiamento infantile e stupido.
Buona sera
[#10]
Utente
Utente
l'atteggiamento infantile e stupido ce l'ha lei che ancora risponde con cose inutili , come le sue "risposte mediche" perche anche un bambino sa che la cocaina fa male che danneggia cuore e cervello e che devo smettere altrimenti rischio l'infarto...wow abbiamo scoperto l'acqua calda..cmq le ripeto che puo anche non rispondere ..è semplice..
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Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
Allora se sa tutto perché continua da due anni a drogarsi? E perché viene a chiedere a noi perché sta male?
[#12]
Utente
Utente
chiedo perche ho un problema, ma di certo questo problema non se ne andra con delle risposte che tutti possono dare...perche parliamoci chiaro lo sappiamo tutti i danni che provoca la cocaina, basta scrivere cocaina su google e ci sono pagine e pagine intere...ma qui stiamo entrando nello specifico, con analisi con esami e tutto quanto...e lei tutto ha fatto e detto , tranne che entrare nello specifico...si è attaccata al fatto che ho scritto un'email datata, si attacca al fatto che io faccio perdere tempo ecc ecc ecc....ma onestamente parlando c'è stato un solo minuto anzicche scrivere cose inutili dove lei si è fermata un attimo e ha pensato a cosa posso avere ? perche è troppo facile dire che la c provoca danni al cervello al cuore e tutte le cose che gia sappiamo...ma qui stiamo parlando di entrare dentro al problema e lei con tutto il rispetto che ho per i medici perche ce l'ho ma lei non c'è mai entrata nel problema e non ha mai approfondito cosa posso avere e cosa mi sta succedendo...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

"io non mi reputo dipendente "

Questo non è importante, si tratta di una diagnosi fatta su alcuni elementi, come le dicevo è una possibilità, però non si può autodiagnosticare, e comunque la prosecuzione dell'uso è il tramite per lo sviluppo di una dipendenza (in chi prima non l'aveva).

Il concetto di tossicità è diverso, un consumo di qualsiasi tipo, a seconda della quantità, regolarità e della vulnerabilità produce effetti. Un cocainomane e un utilizzatore regolare di cocaina possono quindi avere analoghi problemi di salute.
[#14]
Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
Nello specifico:
a) nella prima mail lei riportava una serie di sintomi che sono tipici dell' assunzione di cocaina, e che si manifestavano sempre e solo in concomitanza con l'assunzione. Per cui le ho consigliato di non assumere sostanze tossiche (e di fare una vita più regolare anche come ore di sonno ecc.) e di rivalutare il suo stato di salute senza questo elementi confondenti.
b) Io ho pensato più di un minuto a quello che lei poteva avere, andando leggere anche i consulti chiesti in precedenza, che potevano indicare eventuali altre patologie o altre cause di malessere
c) volendo davvero un consiglio, non ha senso chiedere "che esami devo fare?", ma scrivere "Ho fatto questo e quest' altro esame, che hanno dato questi risultati. Devo fare ulteriori esami?" Ma questo non l'ha fatto subito: perché?
d) l'ecocardiogramma mostra un ispessimento della valvola mitralica. Questo PUO' essere un danno cardiaco da cocaina. Io l' ho detto, e mi sembra di essere entrata nello specifico. Se ho immaginato bene, questa valvola nel tempo diventerà sempre più ispessita e rigida, spanderà sempre di più e alla fine dovrà essere sostituita con un intervento chirurgico.
e) La mia valutazione (fatta dopo aver letto anche tutti i consulti precedenti) è stata all'inizio (e viene confermata adesso): lei dovrebbe chiedersi che cosa vuole fare della sua vita, visto che è un adulkto ma ancora giovane. Stressare il proprio corpo fino a rovinarlo anzitempo non è una cosa saggia. Ha avuto dei problemi ortopedici che potrebbero essere legati a un'attività fisica (pugilato e body building) esagerata o comunque inadatta a lei; ha avuto problemi neurologici preoccupanti (amnesie di ore) da assunzione di alcolici; ha sintomi molto probabilmente legati all'assunzione di cocaina, ma non accetta il consiglio di provare per due mesi a fare una vita diversa.
f) vuole qualcosa di specifico? La cocaina può provocare infarto acuto, aritmie e morte improvvisa dopo l'assunzione. E nelle autopsie (studio australiano) i livelli di cocaina non erano rilevanti: cioè non si muore solo per dosi molto elelvate, ma a nche per dosi piccole. Dipende da caso a caso. La cocaina però provoca anche un' aterosclerosi accelerata: quindi, anche dopo aver smesso il rischio di avere delle coronarie malate è maggiore, e questo rischio lo porterà avanti tutta la vita. Se per caso ha anche assunto androgeni per potenziare la massa muscolare il rischio è ulteriormente aumentato.
In uno studio pubblicato su Heart nel 2011, facendo la risonanza magnetica cardiaca a consumatori di cocaina che non avevano alcun sintomo nel 73% dei casi si è trovato muscolo cardiaco rimpiazzato da tessuto fibrotico (in sostanza una cicactrice, come di chi ha avuto un infarto). Nella maggioranza di questi casi, però, non c'erano lesioni ai rami coronarici principali (che si potrebbero trattare con un' angioplastica o un by-pass) ma danni diffusi ai piccoli vasi. E purtroppo i comuni test diagnostici (elettrocardiogramma da sforzo) non danno molte informazioni in questa patologia.
Quindi:
a) I danni cardiaci da cocaina possono restare asintomatici per molto tempo, e manifestarsi solo quando non sono più recuperabili
b) un' ipotesi verosimile NEL SUO CASO SPECIFICO è che lei abbia già subito dei danni cardiaci per cui il sangue circola con difficoltà; i suoi disturbi si sono manifestati nella maggioranza dei casi subito dopo l'assunzione di cocaina (che, aumentando la pressione, la frequenza cardiaca, stimolando la contrazione del cuore aumenta la necessità di ossigeno); ma possono manifestarsi anche a riposo.
Allora, completi gli esami con un test da sforzo (ma sapendo che se è negativo non esclude l'ipotesi).
Poi, rinnovo la domanda: cosa vuole fare del suo futuro? Se accetta tranquillamente il rischio di trovarsi a 40 anni con una valvola cardiaca da cambiare, un cuore che non pompa più e relativa mancanza di respiro ecc. ecc. continui così. Solo, non si illuda che la cocaina sia come il vino, per cui una piccola quantità fa bene, basta non esagerare. E non si illuda che il sentirsi bene significhi che davvero sta bene.
[#15]
Utente
Utente
sicuramente avro sbagliato a non dire subito che avevo fatto questi esami ma volevo procedere con calma un passo alla volta...cmq questa sua ultima risposta finalmente mi ha soddisfatto perche appunto siamo entrati nello specifico...dunque le dico subito che ovviamente è mia intenzione smettere anzi ho gia smesso ormai da 1 mese circa...quindi adesso quello che devo fare è un elettrocardiogramma da sforzo ok lo faro al piu presto, anche se come ha gia preannunciato protebbe risultare negativo e secondo me sara negativo perche mi alleno tutti i giorni faccio boxe e le posso dire che gli allenamenti da boxe sono molto pesanti ma non ho mai avuto nessun problema nessun affaticamento niente di niente... ma quindi secondo lei è il caso di non allenarmi ? io ho sempre pensato che l'allenamento non poteva farmi che bene...poi lei ha detto che la c. potrebbe causare un' aterosclereosi quindi leggendo in rete ho visto che per capire se c'è questa aterosclerosi dovrei fare questi esami :

arteriografia
ecocolordoppler
foto pletismografia

lei mi consiglia di fare questi esami ?
poi diceva dello studio pubblicato su Heart nel 2011 dove veniva fatta una risonanza cardiaca ecc ecc, lei mi consiglia di fare anche questa risonanza??

quindi per cominciare faccio l'elettrocardiogramma da sforzo...e poi posso gia prenotare questi esami che ho scritto o non c'è bisogno ?

grazie mille per il suo tempo
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Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
Ecocolordoppler lo ha già fatto (a meno che non intenda quello delle carotidi). Gli altri esami sono inutili a questo livello.
La risonanza anche non ha senso.
Gli esami vanno fatti se servono a chiarire una diagnosi e se questa diagnosi modifica la terapia. Per questo ero partita con la modifica dello stile di vita, perché gli esami fine a sè stessi non servono.
L'attività fisica fa bene in generale, ma quella che fa bene è l'attività aerobica (corsa, bicicletta, nuoto). Gli sforzi come il sollevamento pesi e la parte di boxe che è tirare pugni (non i saltelli alla corda) è invece più rischiosa per il cuore. A parte che con i problemi di epicondillite e spalla non so quanto sia saggio fare quel tipo di sport.
Non ha bisogno di altri esami, solo di fare una vita sana, tenere sotto controllo il colesterolo, la pressione arteriosa ecc.
E concentrarsi sulla sua nuova vita, che spero le dia molte soddisfazioni.
Buon lavoro!
[#17]
Utente
Utente
mi scusi ma forse non ho capito una cosa, ma oltre a fare una vita sana che sto gia facendo, ma per capire se ho un'aterosclerosi cosa dovrei fare ?
e per tenere la pressione arteriosa sotto controllo cosa devo fare ?
perche anche oggi ho avuto disturbi ma non capisco perche questi disturbi mi vengono quando sono a riposo e invece in palestra mi sento un leone...quando mi alleno non avverto niente eppure se avessi problemi di cuore dovrei affaticarmi no ? mi creda ho tantissima confusione e preoccupazione che non immagina..a volte penso che magari il cuore non c'entra niente e invece ho qualche altro problema che sto sottovalutando...non ci capisco piu niente
[#18]
Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
Vita sana significa: niente fumo, niente droghe, poco alcol, dieta ricca di verdura e frutta, pesce, attività fisica aerobica. A proposito, attenzione alle bevande energetiche tipo Red Bull, ceh sono piene di caffeina. La pressione va misurata ogni tanto e se aumenta va trattata. Non è importante sapere se si ha l'aterosclerosi a 30 anni, è importante fare in modo che non si sviluppi nel prossimi anni. Tra l'altro con una vita sana l'aterosclerosi può anche regredire.
E nel suo caso il rischio maggiore era dato dalla cocaina (non so e non voglio sapere se pigiasse anche steroidi o altre cose; se sì, butti via anche quello).
Aspetti ancora un po' per vedere se i disturbi tendono a scomparire. Può darsi che ci sia bisogno di una fase di assestamento del suo organismo.
[#19]
Utente
Utente
ok ho capito faro cosi come dice sperando di non avere piu questi problemi anche se pure oggi ho avuto un leggero disturbo ho sentito un forte calore in viso e subito dopo mi sentivo la testa leggera come se fossi ubriaco ho avuto 30 secondi di confusione totale mi si è annebbiata la vista mi sono subito seduto nella poltrona e mi girava tutto per fortuna è durato pochissimo ma dopo 1 mese che nn tocco alcol ne fumo ne niente questa cosa mi preoccupa parecchio, perche se mi capita mentre sto guidando oppure a lavoro la cosa diventa parecchio rischiosa, e la cosa che mi fa strano è che mi capita sempre quando sono bello tranquillo a riposo...perche quando lavoro e quando mi alleno non ho mai niente...bho non so piu che pensare
[#20]
Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
Non ho risposto subito perché volevo verificare se quello che ricordavo sugli effetti dell' astinenza era giusto.
Infatti, i suoi disturbi potrebbero essere delle crisi d' ansia (o attacchi di panico, che possono essere parte di una sindrome da astinenza. Non so se sia questo (in fin dei conti la dose era bassa e la sospensione è stata piuttosto graduale), però il fatto che quando fa attività fisica intensa (che rilascia endorfine) si senta bene ci starebbe.
Dice che girava tutto: si sentiva girare la testa o vedeva la stanza girare, come se fosse su una giostra? Muovendo la testa il disturbo peggiorava? Questi sintomi orienterebbero verso un problema dell' organo dell'equilibrio nell'orecchio.
Se le capitasse ancora, provi a stare fermo, rilassare i muscoli e respirare a fondo concentrandosi sull' idea che va tutto bene e che presto passerà. O chieda al suo medico di prescriverle un ansiolitico (da usare solo al bisogno però!). Talvolta alle diagnosi si arriva solo per esclusione e ci vuole un po',
[#21]
Utente
Utente
non credo sia astinenza perche non ho nessuna voglia ne desiderio di usarla anzi non ci penso proprio , cmq non vedo la stanza girare, ma mi gira la testa e ho attimi di sbandamento infatti mi devo sedere subito, poi subentra il respiro corto molto corto mi sembra come se mi mancasse l'aria, e poi sento il cuore battere forte e lo sento in tutto il corpo lo sento nelle orekkie lo sento nel petto lo sento nel collo lo sento nei piedi , non so se riesco a spiegarmi bene, il tutto accompagnato dal formicolio sia nella testa ke nelle braccia
[#22]
Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
Non essendo una psichiatra forse non uso i termini più corretti. In reaeltà più che di astinenza vera e propria volevo parlare di quelli che si chiama "Effetto rebound" (rimbalzo) che si può avere alla sospensione di un farmaco: i sintomi che prima erano controllati dalkla terapia ricompaiono ma più forti, per un po'. Come quelli che prendono Ecstasy: ancehs e prima non erano depressi, alla sospensione dopo un periodo di uso può comparire la depressione. Quelli che descrive lei sembrano attacchi di panico. Che potrebbero essere curati con un ansiolitico, ma per questo deve andare dal medico.
[#23]
Utente
Utente
salve dottoressa ho fatto un ecocolordoppler dei tronchi sovraortici e dice :

Adx e Asx : carotide comune pervia con I.M.T. pari a mm 0.6 buoni i flussi,carotide interna pervia, di buon calibro con buoni flussi. carotide esterna pervia con buoni flussi.vertebrale pervia di buon calibro con flussi normodiretti

test oftalmico di maroon: bilateralmente negativo per stenosi emodinamicamente significative del tratto intracranico preoftalmico della carotide interna

test di rose: negativo per compressione estrinseca sulle art. vertebrali

ho rifatto l'elettrocardiogramma e il medico dice che non c'è niente

da questo ultimo esame e da tutti i nostri messaggi precedenti lei cosa ne pensa? mia moglie ha detto che fino a quando non trovano qualcosa devo continuare a fare esami, ma adesso quale altro esame potrei fare per eliminare del tutto la teoria che ho un cuore malandato ?
[#24]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Concordo con il commento della dottoressa. Astinenza non significa che si debba avere desiderio, questo accade in chi è tossicodipendente. Astinenza significa solo cosa accade alla sospensione in chi è abituato ad assumere un prodotto, anche non droga. Se il prodotto è eccitante, l'astinenza è depressiva e ansiosa. Poi ci sono postumi più duraturi a volte, e che spesso comprendono attacchi di panico, sintomi corporei, alterazioni delle percezioni corporee.
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