Cardiopalmo e cirrosi biliare

Da due anni mi hanno diagnosticato la cirrosi biliare primitiva e mi curo con acido ursodesossicolico. Ora però sono sopraggiunti problemi di cuore. Devo assumere Sequacor 2,5 ( ho fatto l'holter) e Cardioaspirin per la presenza di placche
in seguito a ecodoppler alla carotide. Sei mesi fa avevo 294 di colesterolo e HDL 54, sceso a 255 e 48, in seguito all'assunzione di HDLgelar. Però le analisi rivelano un aumento dei trigliceridi a 187. Ultimamente sono soggetta a frequente cardiopalmo e nodo alla gola, soprattutto dopo mangiato, che dura anche un'ora, mentre prima durava pochi minuti. Tutto questo anche se seguo una dieta povera di grassi e conduco una vita sana (aria aperta, passeggiate di circa un'ora a giorni alterni). C'è correlazione tra questi disturbi e cirrosi? Cosa mi consiglia di fare per il colesterolo? E' pericoloso il cardiopalmo frequente e prolungato? Ho 68 anni e peso 48 Kg. Grazie
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente,
una corretta diagnosi aritmologica, richiede almeno l'esecuzione di un Holter ECG delle 24h. Per quanto riguarda il colesterolo, dovrebbe considerare anche l'utilizzo di farmaci a base di ezetemibe oltre ai comuni integratori. Ne parli al curante.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

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Utente
Utente
L'Holter delle 24 ore registra "rari BEVS isolati, monomorfi, talora organizzati in brevi tratti di trigeminismo". Il test cicloergometrico non rivela sintomi cardiogeni. Il medico curante mi consiglia gli integratori per non danneggiare il fegato già compromesso. Inoltre non dà importanza al cardiopalmo, che invece a me crea molta apprensione. Sottovaluta forse i miei disturbi?
Grazie per le sollecite risposte. Distinti saluti.
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