2) il medico di base è stato molto rassicurante, ma non so
Buongiorno Sono una donna di 62 anni: e, per quanto posso ricordare, sono ipertesa da sempre. Preciso che anche la nonna materna e mia mamma soffrivano di ipertensione: e mia mamma in particolare ne pagò le conseguenze con distacco della retina e grave compromissione cerebrale. Da diversi anni la mia pressione sembrava essere abbastanza stabilizzata con la seguente terapia: Giant (20mg-5mg) al mattino e Lobivon della sera. Questa estate ho fatto i controlli e le analisi del sangue risultano sostanzialmente nella norma per la mia età. Nulla di rilevante all'ecocardio, compatibile con la mia situazione di paziente ipertesa. L'ecodoppler carotideo segnala una placchetta, per cui il medico di base mi ha prescritto - circa due mesi fa- la cardioaspirina. In concomitanza con i primi quindici giorni di assunzione della cardioaspirina si è verificato il primo episodio di quello che è poi diventato il mio attuale problema: .verso le 17 pomeridiane, gradatamente ho sentito come se il viso e le orecchie stessero prendendo fuoco. Non era una semplice sensazione, perchè allo specchio risultava visibilmente l'arrossamento. Il tutto accompagnato da un sibilo in entrambe le orecchie, dai denti che battevano, da lieve tachicardia: insomma un malessere come se stesse salendo la febbre alta. Ho misurato la febbre e, non avendone, mi è sorto il sospetto che potesse trattarsi di un picco di ipertensione: ho fatto il controllo l'apparecchio digitale e i valori erano -se ben ricordo- 185/98. Poi, nel giro di un paio d'ore, la situazione si è normalizzata, ma mi è rimasto l'acufene, che perdura tutt'oggi.Confesso che, contro il parere del mio medico di base, ho subito sospeso la cardioaspirina, imputandole sia il sintomo della vampata di calore sia l'acufene. Ma, cardioaspirina o no, il fenomeno continua a ripresentarsi tutti i giorni, sempre nel tardo pomeriggio: rossore al viso- orecchie in fiamme- punta ipertensiva. Pur essendo ipertesa da sempre, non mi era mai successo che un inalzamento pressorio si collegasse a questo sintomo, nè ho mai sofferto di acufeni, perciò sono preoccupata. Ovviamente mi sono rivolta al medico di base, che mi segue da molti anni: non ha saputo dare spiegazioni relativamente a questo nuovo sintomo, ha aumentato il Giant a 40mg/10mg, e mi ha detto di assumere eventualmente una compressa di Captopril in occasione di queste "punte" pressorie. Ma nonostante il Giant più potente, nulla cambia. Ripeto che sono preoccupata, anche perchè questo malessere che mi assale nel tardo pomeriggio mi sta generando ansia, comincio a temere ictus o emorragie cerebrali. Chiedo: 1) C'è una spiegazione possibile a questa novità? Faccio sempre la stessa vita, la stessa dieta, lo stesso moto quotidiano: a parte la cardioaspirina, che peraltro ho sospeso, nessuna variabile nuova, che io sappia, giustifica questo scompenso. 2) Il medico di base è stato molto rassicurante, ma non so: è meglio che mi rivolga a uno specialista? Grazie.
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Sicuramente un approfondimento diagnostico và fatto...forse è utile un Holter pressorio delle 24 h e la terapia và rivisitata anche alla luce dei risultati di quest'ultima indagine...ovviamente deve rivolgersi ad un cardiologo di fiducia..
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 29/10/2012.
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