Mancanza fiato formicolio braccio sinistro e parte del viso sinistra
Gent.mo/a Dottore/essa, le scrivo per chiederle gentilmente un Suo parere riguardo a quanto è capitato più volte al mio ragazzo, di 33 anni, alto 1,75 circa per 75 kg, ha appena trascorso un periodo un po'stressante sia fisicamente che psicologicamente: le illustro le due situazioni che gli sono capitate, probabilmente collegate fra loro:
1. A volte, specialmente di notte o di sera, gli capita di sentire un forte dolore nella zona del petto proprio dal cuore. Ad esempio quest'inverno lavoravamo a ritmi molto stressanti su navi da crociera e in circa 10 giorni gli era capitato 2 o 3 volte più altre volte più dilazionate. Ha chiesto al dottore di bordo che gli ha detto di non preoccuparsi poiché è dovuto al freddo ma nulla di preoccupante...abbiamo pertanto pensato che fosse colpa dello stress e dell'aria condizionata perenne della cabina come di tutta la nave...Tuttavia non sono molto convinta della diagnosi del dottore.
2. La situazione che invece più mi preoccupa, è che per due volte già in questi ultimi 2 mesi circa, è successa la stessa cosa dopo lo stesso tipo di evento, cioè una discussione, ma niente di grave, solo un confronto come fra tutte le coppie, uno scambio di opinioni che definirei cmq appunto normale, senza scene di "piatti che volano" per intenderci...premetto che lui è molto molto innamorato e vedo che spesso ha l'ansia magari di "non rendermi felice", di non fare abbastanza perché, secondo lui, io gli ho dato molto più se gli faccio notare qualcosa, dalla più banale alla più seria, subito si sente in colpa...è fatto così, deve riuscire bene in quello che fa e probabilmente gli pesa anche un piccolo confronto, è molto pacifico in genere...però dopo quello che gli è successo già due volte, non gli dico più nulla se non in modo molto delicato. La scena è questa: mentre si discute o si parla di qualcosa in cui si sente anche minimamente toccato, si agita improvvisamente e inizia a sentire quello stesso dolore al petto descritto prima però con fatica a respirare, respira come se non avesse aria e inizia a sentire un formicolio al braccio sinistro e la parte sinistra del viso che perdura un po', fino a qualche ora....la prima volta è stato orribile, ho cercato di calmarlo ed ero pronta a chiamare un dottore o un'ambulanza per andare dritti al pronto soccorso, poi piano piano migliorava mano a mano che si calmava e lo aiutavo a calmarsi...la seconda volta è andata lievemente meglio perché l'ho capito subito e ho subito cercato di calmarlo e di respirare, il che, pare, abbia aiutato a non far venire la crisi forte. A me, da appassionata ma tuttavia un poco ignara in materia, ho pensato che fosse una forma di crisi ansioso-depressiva associata anche a sintomi che coinvolgono il cuore...anche lui è preoccupato perché pensa sia dovuto al cuore. La ringrazio molto se potesse darmi un Suo gentile parere ringraziandola in anticipo!
Saluti molto cordiali,
Cinzia C.
1. A volte, specialmente di notte o di sera, gli capita di sentire un forte dolore nella zona del petto proprio dal cuore. Ad esempio quest'inverno lavoravamo a ritmi molto stressanti su navi da crociera e in circa 10 giorni gli era capitato 2 o 3 volte più altre volte più dilazionate. Ha chiesto al dottore di bordo che gli ha detto di non preoccuparsi poiché è dovuto al freddo ma nulla di preoccupante...abbiamo pertanto pensato che fosse colpa dello stress e dell'aria condizionata perenne della cabina come di tutta la nave...Tuttavia non sono molto convinta della diagnosi del dottore.
2. La situazione che invece più mi preoccupa, è che per due volte già in questi ultimi 2 mesi circa, è successa la stessa cosa dopo lo stesso tipo di evento, cioè una discussione, ma niente di grave, solo un confronto come fra tutte le coppie, uno scambio di opinioni che definirei cmq appunto normale, senza scene di "piatti che volano" per intenderci...premetto che lui è molto molto innamorato e vedo che spesso ha l'ansia magari di "non rendermi felice", di non fare abbastanza perché, secondo lui, io gli ho dato molto più se gli faccio notare qualcosa, dalla più banale alla più seria, subito si sente in colpa...è fatto così, deve riuscire bene in quello che fa e probabilmente gli pesa anche un piccolo confronto, è molto pacifico in genere...però dopo quello che gli è successo già due volte, non gli dico più nulla se non in modo molto delicato. La scena è questa: mentre si discute o si parla di qualcosa in cui si sente anche minimamente toccato, si agita improvvisamente e inizia a sentire quello stesso dolore al petto descritto prima però con fatica a respirare, respira come se non avesse aria e inizia a sentire un formicolio al braccio sinistro e la parte sinistra del viso che perdura un po', fino a qualche ora....la prima volta è stato orribile, ho cercato di calmarlo ed ero pronta a chiamare un dottore o un'ambulanza per andare dritti al pronto soccorso, poi piano piano migliorava mano a mano che si calmava e lo aiutavo a calmarsi...la seconda volta è andata lievemente meglio perché l'ho capito subito e ho subito cercato di calmarlo e di respirare, il che, pare, abbia aiutato a non far venire la crisi forte. A me, da appassionata ma tuttavia un poco ignara in materia, ho pensato che fosse una forma di crisi ansioso-depressiva associata anche a sintomi che coinvolgono il cuore...anche lui è preoccupato perché pensa sia dovuto al cuore. La ringrazio molto se potesse darmi un Suo gentile parere ringraziandola in anticipo!
Saluti molto cordiali,
Cinzia C.
[#1]
E' molto probabile che la persona in questione abbia uno stato emotivo che spiegherebbe i sintomi che lei riferisce.
E' opportuno tuttavia che esegua un test da sforzo, specie se avesse familiarita' per infarti od ictus o peggio ancora se fosse un fumatore.
Arrivederci
cecchini
E' opportuno tuttavia che esegua un test da sforzo, specie se avesse familiarita' per infarti od ictus o peggio ancora se fosse un fumatore.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio infinitamente per il Suo pronto riscontro! Tra l'altro mi sono appena resa conto che le volte in cui è capitato questo fatto sono già 3, poiché gli era successo anche una volta in pieno giorno, sempre a seguito di una situazione di disagio causato da alcuni fatti: si è dovuto sedere e...stessa identica scena....quindi un totale di 3 volte in poco tempo...ora, da quando anche molte cose si sono risolte nella sua vita, è molto più sereno e questo non è più capitato ma sicuramente, soprattutto a seguito di quanto mi ha gentilmente spiegato lei, andremo al più presto a fare una visita...non si può rischiare la salute per un piccolo stress che si può aggiungere nella quotidianità ogni tanto. Inoltre a bordo fumava abbastanza, ma ho cercato di aiutarlo a smettere anche a seguito del consiglio del dottore di bordo, ed essendo lui una persona che definirei molto responsabile, ha quasi smesso. Non compra più i pacchetti. Ora si concede qualche sigaretta ogni tanto (specialmente quando è fuori dalla mia vista) e me ne accorgo perché quando rientra la sera, tossisce con quella tosse classica che aveva a bordo che, dopo che ha smesso di fumare, ho capito che derivava solo ed unicamente dal fumo...A maggior ragione sarebbe molto utile se smettesse del tutto e, spero, dopo questo suo commento (che sarò felice di mostrargli), decida di smettere del tutto, per lui e di conseguenza per chi gli vuole bene...Grazie Dottore! eventualmente le farò sapere i risultati quando andiamo! Un caro saluto e buon proseguimento!
Molto cordialmente,
Cinzia
Molto cordialmente,
Cinzia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 23/10/2012.
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