Ansia o problema cardiaco
Il tutto e' iniziato 10 mesi fa circa con alcune extrasistole. Ho iniziato a preoccuparmi ed essendo ipocondriaco e avendo avuto attacchi di panico mi sono rivolto subito ad un medico.
Mi ha detto che le extrasistoli non sono pericolose e di stare tranquillo.
Non ero tranquillo e una notta mi sono svegliato e pensavo che il mio cuore fosse come impazzito. Ho creduto di morire e da li e' partita una forte tachicardia.
Da allora mi sveglio tutte le notti, spesso spaventato. Mi sveglio agitato, sudato, e sempre mentre sto facendo un sogno o un incubo.
Spesso mi sveglio e ho una mano addormentata e appena mi sveglio dopo poco torna normale quindi non so se e' colpa di una posizione che assumo mentre dormo.
Poi al mattino ho come un peso al petto, un senso di fastidio al petto che poi passa.
Di notte quando mi sveglio il cuore va veloce ma quando conto le pulsazioni mi pare non superino mai le 100 pulsazioni.
Tutto il giorno mi sento il cuore, e' diventata un'ossessione e non capisco se e' il cuore o se sono io.
Ah se prendo 15 gocce di xanax prima di dormire non mi sveglio e i problemi sembra che non ci siano.
Ho gia' fatto esami per la tiroide, eco cardiogramma, prova da sforzo, vari ECG e non e' stato riscontrato nulla di anomalo.
Ho anche un'ernia iatale e problemi digestivi che pero' contollo con il Pantoprazolo
Mi ha detto che le extrasistoli non sono pericolose e di stare tranquillo.
Non ero tranquillo e una notta mi sono svegliato e pensavo che il mio cuore fosse come impazzito. Ho creduto di morire e da li e' partita una forte tachicardia.
Da allora mi sveglio tutte le notti, spesso spaventato. Mi sveglio agitato, sudato, e sempre mentre sto facendo un sogno o un incubo.
Spesso mi sveglio e ho una mano addormentata e appena mi sveglio dopo poco torna normale quindi non so se e' colpa di una posizione che assumo mentre dormo.
Poi al mattino ho come un peso al petto, un senso di fastidio al petto che poi passa.
Di notte quando mi sveglio il cuore va veloce ma quando conto le pulsazioni mi pare non superino mai le 100 pulsazioni.
Tutto il giorno mi sento il cuore, e' diventata un'ossessione e non capisco se e' il cuore o se sono io.
Ah se prendo 15 gocce di xanax prima di dormire non mi sveglio e i problemi sembra che non ci siano.
Ho gia' fatto esami per la tiroide, eco cardiogramma, prova da sforzo, vari ECG e non e' stato riscontrato nulla di anomalo.
Ho anche un'ernia iatale e problemi digestivi che pero' contollo con il Pantoprazolo
[#1]
Perchè pensa di avere problemi di cuore...E' chiaro che nel suo caso è l'ansia che le crea i disturbi. Credo che sia il caso che lei rivolga la sua richiesta di aiuto ai colleghi della psicologia o psichiatria e non a noi cardiologi.
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#3]
E' proprio strano...infatti lei non ha a mio giudizio "un problema cardiaco SOLO di notte e TUTTE le notti" semplicemente perchè non ha alcun problema cardiaco. Le rinnovo il consiglio di rivolgersi ai colleghi della psicologia o psichiatria e non a noi cardiologi...e con questo spero che lei non ci ponga altre domande....
[#7]
Guardi lei formula domanda alle quali non è possibile dare risposte...
Una tachicardia sinusale o una aritmia automatica possono entrambe passare lentamente e non bruscamente...
ma il discorso che mi costringe a fare rischia di fondarsi su basi assolutamente ipotetiche e la medicina non si basa sulle ipotesi, ma sulla dimostrazione delle supposizioni...
quindi senza una diagnosi supportata da dimostrazioni strumentali non ci si può esprimere correttamente.
Ora nel suo caso le probabilità che si tratti di un'aritmia sono assolutamente remote per tutta una serie di considerazioni (non ultimo la negatività delle indagini che ha già eseguito) che appartengono alla valutazione medica e non al paziente. Noi non possiamo spiegarle tutto, noi facciamo i medici e il problema, probabilmente, è che lei non svolge bene il suo ruolo di paziente...
Tutto questo non fà che aumentare i disturbi che lei riferisce e che, a mio giudizio, sono su base ansiosa e quindi alla fine non stà rendendo un buon servizio a se stesso..
Si tranquillizzi o si rivolga a uno psichiatra.
Cordiali saluti
Una tachicardia sinusale o una aritmia automatica possono entrambe passare lentamente e non bruscamente...
ma il discorso che mi costringe a fare rischia di fondarsi su basi assolutamente ipotetiche e la medicina non si basa sulle ipotesi, ma sulla dimostrazione delle supposizioni...
quindi senza una diagnosi supportata da dimostrazioni strumentali non ci si può esprimere correttamente.
Ora nel suo caso le probabilità che si tratti di un'aritmia sono assolutamente remote per tutta una serie di considerazioni (non ultimo la negatività delle indagini che ha già eseguito) che appartengono alla valutazione medica e non al paziente. Noi non possiamo spiegarle tutto, noi facciamo i medici e il problema, probabilmente, è che lei non svolge bene il suo ruolo di paziente...
Tutto questo non fà che aumentare i disturbi che lei riferisce e che, a mio giudizio, sono su base ansiosa e quindi alla fine non stà rendendo un buon servizio a se stesso..
Si tranquillizzi o si rivolga a uno psichiatra.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Per concludere dato che le ho gia' fatto perdere troppo tempo. Le e' mai capitato un paziente che ha un'aritmia tutte le notti mentre sta facendo dei sogni? e' una cosa possibile o matematicamente impossibile che un disturbo cardiaco si presenti ogni notte SOLO durante i sogni e quindi nella fase rem?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 9.9k visite dal 17/10/2012.
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