Fitte al petto e al braccio
Salve, sono un ragazzo di 21 anni, normopeso, discreta attività fisica, non fumo e non bevo.
Da circa un anno e mezzo soffro di dolori al petto e al braccio sinistro, il dolore è localizzato a volte nella zona del costato sinistro e ultimamente a volte all'altezza della bocca della stomaco. Nel mese di Novembre dello scorso anno in seguito ad una violenta fitta durata circa 20 minuti, con palpitazione e sudorazione, mi sono rivolto ad un Cardiologo e in seguito ad una visita e ad un Elettrocardiogramma ha scartato ipotetici problemi al cuore, e spiegato che le fitte erano dovute a dolori intercostali.
Sono passati diversi mesi e i dolori si ripresentano saltuariamente finché settimana scorsa ho avuto un fortissimo dolore alla bocca dello stomaco che si diffondeva al torace e alle spalle. Il medico di base mi ha dato uno sciroppo per la gastrite e consigliato una dieta per superare il problema.
Da circa una settimana i dolori sono continuati (inoltre sento un forte senso di spossatezza) fino ad ieri mattina quando mentre seguivo le lezioni all'università ho avuto un altro attacco fortissimo, dolore alla bocca dello stomaco che si irradiava al petto, al lato sinistro del torace al braccio e alle spalle. Mi accompagnano al pronto soccorso e mi fanno analisi ematiche ed elettrocardiogramma , le analisi sono buone e l'elettrocardiogramma negativo, queste le parole usate dal dottore che mi ha visitato. La diagnosi dice: epigastralgia regredita farmacologicamente, il medico mi ha detto di continuare con un'alimentazione controllata e di prendere una compressa di Antra per 7 gg.
Questa sera ennesimo dolore tra la bocca dello stomaco e lo sterno, con dolori anche al braccio sinistro e allora mi chiedo:
- posso avere un problema cardiaco che l'elettrocardiogramma non può riscontrare?
- come posso limitare i dolori intercostali, se di essi si tratta?
- cosa mi consigliate?
Sono sinceramente stanco di avere queste fitte, è davvero una brutta sensazione avere 21 anni e pensare di poter avere un infarto da un momento all'altro.
Vi ringrazio anticipatamente.
Da circa un anno e mezzo soffro di dolori al petto e al braccio sinistro, il dolore è localizzato a volte nella zona del costato sinistro e ultimamente a volte all'altezza della bocca della stomaco. Nel mese di Novembre dello scorso anno in seguito ad una violenta fitta durata circa 20 minuti, con palpitazione e sudorazione, mi sono rivolto ad un Cardiologo e in seguito ad una visita e ad un Elettrocardiogramma ha scartato ipotetici problemi al cuore, e spiegato che le fitte erano dovute a dolori intercostali.
Sono passati diversi mesi e i dolori si ripresentano saltuariamente finché settimana scorsa ho avuto un fortissimo dolore alla bocca dello stomaco che si diffondeva al torace e alle spalle. Il medico di base mi ha dato uno sciroppo per la gastrite e consigliato una dieta per superare il problema.
Da circa una settimana i dolori sono continuati (inoltre sento un forte senso di spossatezza) fino ad ieri mattina quando mentre seguivo le lezioni all'università ho avuto un altro attacco fortissimo, dolore alla bocca dello stomaco che si irradiava al petto, al lato sinistro del torace al braccio e alle spalle. Mi accompagnano al pronto soccorso e mi fanno analisi ematiche ed elettrocardiogramma , le analisi sono buone e l'elettrocardiogramma negativo, queste le parole usate dal dottore che mi ha visitato. La diagnosi dice: epigastralgia regredita farmacologicamente, il medico mi ha detto di continuare con un'alimentazione controllata e di prendere una compressa di Antra per 7 gg.
Questa sera ennesimo dolore tra la bocca dello stomaco e lo sterno, con dolori anche al braccio sinistro e allora mi chiedo:
- posso avere un problema cardiaco che l'elettrocardiogramma non può riscontrare?
- come posso limitare i dolori intercostali, se di essi si tratta?
- cosa mi consigliate?
Sono sinceramente stanco di avere queste fitte, è davvero una brutta sensazione avere 21 anni e pensare di poter avere un infarto da un momento all'altro.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#2]
Utente
La ringrazio, ma c'è un modo per limitare o eliminare i dolori intercostali? A chi dovrei rivolgermi? Esistono pomate o altro per calmare le fitte? Dovrei rivolgermi ad uno specialista o il medico di base può dirmi già cosa fare?
Perché un dolore al costato mi fa inevitabilmente pensare al cuore e preoccupare anche se so che non dovrei.
Perché un dolore al costato mi fa inevitabilmente pensare al cuore e preoccupare anche se so che non dovrei.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 08/10/2012.
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