Coronografia in coma farmacologico

mia mamma ha 66 anni pesa circa 90 kg 3 mesi fa ha subito 3 angioplastiche recuperando in parte il cuore che dal 20% è arrivato a funzionare l 45%.
da circa 15 gg è ricoverata in clinica per delle complicaanze respiratorie accompagnata da gonfiore ischemia cardiaca fino a venerdi che ha avuto una grave crisi respiratoria e arresto cardiaco parziale avendo il pacemaker, dove è stata indotta in coma farmacologico ed intubata i medici dicono che ormai c'è poco da fare avendo un cuore molto provato e che funziona al 20% e come ultima spiaggia vogliono provare a fargli una coronografia con relativa angioplastica perchè sospettano che abbia le coronarie chiuse, secondo il vostro parere è il caso di rischiare e se ci sono speranze che possa superare l'angioplastica e se ci sono stati pazienti con la stessa patologia. la ringrazio antitcipatamente per la sua risposta
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente,
l'esecuzione di una coronarografia d'urgenza è spesso l'ultima spiaggia per cercare di recuperare, se possibile, parte della funzionalità cardiaca. La situazione, come lei ben sa, è davvero critica ma il tentativo va comunque fatto.
In bocca al lupo!

Dr. Vincenzo MARTINO

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti simili su ictus

Consulti su cardiopatia ischemica

Altri consulti in cardiologia