Frequenza cardiaca alta durante alcune attività sportive
Salve,
ho intrapreso da circa 4 mesi un regime alimentare iperproteico che mi ha portato da un peso iniziale di 98 kg agli attuali 81 (le analisi del sangue effettuate come controllo sono risultate soddisfacenti). L'obiettivo è quello di arrivare intorno ai 76 kg per restare nella fascia dei normopesi (sono alto 1,75).
Ho iniziato a fare attività fisica da due mesi e mezzo (camminate a passo veloce, ripetute corsa/camminata, ginnastica) dopo sei anni di vita completamente sedentaria e mi sono monitorato con un cardiofrequenzimetro.
I miei dubbi sono sulla frequenza cardiaca che, credo, sia a volte troppo alta.
FC appena sveglio: 65
FC a riposo: 75-85 (più frequentemente 85)
FC rilevata durante camminata veloce (9 km con 300 m di dislivello): media 134 max 174
FC rilevata durante ripetute (5 camm. 6 cors. 3 camm. 6 cors. 3 camm. 6 cors. 5 camm.): media 162 max 192
FC rilevata durante ginnastica (piegamenti sulle braccia, squats, addominali): media 111 max 161
Il mio obiettivo è quello di arrivare a correre 5 km consecutivi e per questo sto seguendo un programma progressivo. Analizzando però la FC i valori mi sembrano troppo alti visto che la FC Max teorica dovrebbe essere pari a 220 - età = 220 - 40 = 180.
Volevo aggiungere che non mi sento "esplodere" quando ho la frequenza cardiaca così alta, e che i tempi di recupero (es. da 150 a 85 a fine allemento) sono di circa 3-5 minuti.
Come ultima informazione, ho notato che la FC relativa alle camminate, nei 3 mesi monitorati, tende leggermente a scendere mentre quella relativa alla corsa resta abbastanza costante intorno a 160 BPM.
I valori che ho riportato sopra sono preoccupanti o solo da attribuire ad un fisico non allenato?
Avendo la possibilità di monitorare l'allenamento, è suggeribile non superare alcune soglie (e se si, quali)?
In forma privata posso fornire il link al sito Endomondo per visualizzare i vari allenamenti fatti con i relativi tracciati cardio/velocià/altitudine.
Grazie
ho intrapreso da circa 4 mesi un regime alimentare iperproteico che mi ha portato da un peso iniziale di 98 kg agli attuali 81 (le analisi del sangue effettuate come controllo sono risultate soddisfacenti). L'obiettivo è quello di arrivare intorno ai 76 kg per restare nella fascia dei normopesi (sono alto 1,75).
Ho iniziato a fare attività fisica da due mesi e mezzo (camminate a passo veloce, ripetute corsa/camminata, ginnastica) dopo sei anni di vita completamente sedentaria e mi sono monitorato con un cardiofrequenzimetro.
I miei dubbi sono sulla frequenza cardiaca che, credo, sia a volte troppo alta.
FC appena sveglio: 65
FC a riposo: 75-85 (più frequentemente 85)
FC rilevata durante camminata veloce (9 km con 300 m di dislivello): media 134 max 174
FC rilevata durante ripetute (5 camm. 6 cors. 3 camm. 6 cors. 3 camm. 6 cors. 5 camm.): media 162 max 192
FC rilevata durante ginnastica (piegamenti sulle braccia, squats, addominali): media 111 max 161
Il mio obiettivo è quello di arrivare a correre 5 km consecutivi e per questo sto seguendo un programma progressivo. Analizzando però la FC i valori mi sembrano troppo alti visto che la FC Max teorica dovrebbe essere pari a 220 - età = 220 - 40 = 180.
Volevo aggiungere che non mi sento "esplodere" quando ho la frequenza cardiaca così alta, e che i tempi di recupero (es. da 150 a 85 a fine allemento) sono di circa 3-5 minuti.
Come ultima informazione, ho notato che la FC relativa alle camminate, nei 3 mesi monitorati, tende leggermente a scendere mentre quella relativa alla corsa resta abbastanza costante intorno a 160 BPM.
I valori che ho riportato sopra sono preoccupanti o solo da attribuire ad un fisico non allenato?
Avendo la possibilità di monitorare l'allenamento, è suggeribile non superare alcune soglie (e se si, quali)?
In forma privata posso fornire il link al sito Endomondo per visualizzare i vari allenamenti fatti con i relativi tracciati cardio/velocià/altitudine.
Grazie
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Le frequenze che lei riporta sono normali...continui con il programma di attività fisica con incrementi progressivi (non è la frequenza a doverla guidare in maniera esclusiva, ma i carichi di lavoro) e faccia una dieta bilanciata (non iperproteica....) riducendo le quantità in toto e rispettando i cibi sani (come saprà occorre evitare i grassi, le fritture, etc etc.)
Saluti
Saluti
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13.9k visite dal 24/09/2012.
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