Albuminuria e cuore

Salve, vorrei porre una domanda che mi pongo da un po di tempo in quanto affetto da proteinuria persistente da circa 5 o 6 anni.
La proteinuria fino ad ora in questi anni si è mantenuta e si mantiene oggi intorno a 0,25 mg/die con un minimo di 0,18 ed un picco di 0,65 circa un anno e mezzo fa. Inoltre all’ultimo esame delle urine mi è risultato una albuminuria di 5,4 mg/dl in discesa rispetto a 6 mesi fa che era di 11 mg/dl ma con un picco anche di 250 mg7dl .
Nel campione estemporaneo della mattina l’albumina è 0, ma ci sono tracce di emazie. per il resto tutti gli altri esami di sangue sono nella norma.
La mia preoccupazione nasce dal fatto che ho letto da più parti, anche su questo sito, di una stretta relazione tra fenomeni di microalbuminuria e malattie cardiache, o meglio che spesso fenomeni di microalbuminuria sono precursori di problemi cardiaci.
Alla luce di questo io ho fatto ultimamente dei controlli cardiaci e per la precisione ECOCUORE – ECG – ECG DA SFORZO HOLTER 24 H dai quali non è risultato nulla di anormale inoltre svolgo attivita fisica amatoriale 2 o 3 volte a settimana (pesi in palestra leggeri e mountain bike) e non ho nessun genere di problema.
La pressione è stabile intorno ai 110 / 75, come frequenza ho una media di 55 / 58 bpm, colesterolo e trigligeridi nella norma (ogni tanto raggiungo il limite max) e glicemia a tra 80 – 90 mg/dl. Un anno fa ho fatto la mezza curva da carico glicemica ed era tutto nella norma. Unica cosa ogni tanto ho dei fenomeni di extrasistole che noto a riposo e sporadici (dall’holter ne risultarono 54 in un gg) ma il cardiologo ha detto che sono benigne e che non danno preoccupazione. Il cardiologo mi ha assicurato che è tutto ok e l’unica cosa da fare per continuare a mantenere il cuore così è quella di prendere già da ora la cardioaspirina e Omega 3, che non ho ancora preso.
Da un punto di vista nefrologico, considerato che il fenomeno della proteinuria è costante da 5 anni e non peggiora questo lascia ben sperare che non ci sia in atto una patologia a danno dei reni, quindi devo porre attenzione al cuore?
Cosa dovrei fare per non incappare in problemi cardiaci? E poi la microalbuminuria è una causa dei possibili problemi cardiaci o semplicemente un segnale? Se è quest’ultima ipotesi vuol dire che potrebbe esserci un problema che adesso ancora non si manifesta o non viene notato con gli esami che ho fatto fin’ora al cuore?
Ci sono esami sul cuore che possano scongiurare cio?
Grazie.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Gentile utente,
và prima di tutto chiarito che la proteinuria è un marker di danno renale ed extrarenale; in particolare la microalbuminuria caratterizza la storia naturale della nefropatia diabetica e costituisce un fattore di rischio cardiovascolare specialmente nei pazienti affetti da ipertensione. L’aumento dell’escrezione di albumina più che un marcatore di danno renale è l'espressione di una diffusa alterazione della circolazione sistemica, poichè sembra essere un marcatore del grado di determinare alterazioni a carico dell'endotelio dei vasi sanguigni, che a sua volta è il meccanismo che conduce al processo dell'aterosclerosi. Il rischio associato all’aumentata albuminuria appare indipendente dagli altri fattori di rischio e quindi questo potenzia l’ipotesi che essa sia l'espressione di un meccanismo autonomo di danno vascolare.
Mi sembra però di aver capito che lei non è diabetico e non è chiaro se sia iperteso in trattamento farmacologico. In ogni caso, se occorre una terapia antipertensiva, sappi che i farmaci inibitori del sistema renina-angiotensina sono tra gli antipertensivi quelli più efficaci nel ridurre l’albuminuria.
Ne parli con il suo cardiologo di fiducia.
Cordiali saluti

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la velocita nella risposta, e preciso che:
Non sono iperteso e nella famiglia non ci sono casi di ipertesione anzi siamo leggermente ipotesi. Nello specifico la mia pressione arteriosa di solito al mattino è di solito 110 - 75, tende ad essere a volte più bassa e non supera i 125 - 85.
Non sono diabetico, almeno dagli esami fatti ultimamente la glicemia era tra 80 e 96 (quest'ultimo valore fatto su un prelievo di sangue il lunedi mattina e "forse" influenzato da quel che ho mangiato la domenica, tipo qualche dolce in piu) ed inoltre neanche 1 anno fa ho fatto la curva glicemica (mezza) dalla quale è risultato tutto nella norma, proprio perchè il cardiologo voleva accertarsio che non avessi un diabete latente, ovvero non manifesto.
Inoltre ho fatto un ecocolordopples dei vasi aortici superiori dove risultano le arterie in uno stato normale senza laterazioni sempre per controllare meglio le conseguenze della proteinuria.
allo stato attuale non prendo alcun farmaco perchè dicono che non ce ne sia bisogno, sia per il cuore che è sano e si aper i reni in quanto la proteinuria è attestata a valori abbastanza bassi tali da non fare la biopsia renale e alcun cura se no controlli di routine sull afunzionalità renale e cardiaca.
Grazie
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
A questo punto lei non deve far null'altro...e quanto già sapeva glielo confermo. Un consiglio...legga di meno su internet di problemi cardiovascolari e ascolti di più i consigli che le vengono forniti dalle figure che possono e che devono fare valutazioni di questo genere, ossia i medici...affidantosi a loro con serenità
Cordiali saluti


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