Sindrome di marfan, pectus excavatum
salve a tutti
ho 19 anni, ho il pectus excavatum e tempo fa mi sono operato, nel foglio informativo ho notato che il petto escavatum spesso 'va a braccetto' con la sindrome di marfan, allora mi sono un po incuriosito... ho cominciato ad informarmi e cosi mi sono preoccupato. oltre al petto escavatum ho una miopia di 2-2,5 gradi, i denti leggermente storti e un prolasso della valvola mitrale... tralaltro nonostante io sia un pugile ho sempre 75 battiti al minuto, a volte anche 80/85 e la pressione un po alta... dite che c'è il rischio che io abbia la sindrome di marfan? dovrei fare un controllo del dna per accertarmene? non so se ho postato la domanda nella giusta sezione, scusate la mia ignoranza
ho 19 anni, ho il pectus excavatum e tempo fa mi sono operato, nel foglio informativo ho notato che il petto escavatum spesso 'va a braccetto' con la sindrome di marfan, allora mi sono un po incuriosito... ho cominciato ad informarmi e cosi mi sono preoccupato. oltre al petto escavatum ho una miopia di 2-2,5 gradi, i denti leggermente storti e un prolasso della valvola mitrale... tralaltro nonostante io sia un pugile ho sempre 75 battiti al minuto, a volte anche 80/85 e la pressione un po alta... dite che c'è il rischio che io abbia la sindrome di marfan? dovrei fare un controllo del dna per accertarmene? non so se ho postato la domanda nella giusta sezione, scusate la mia ignoranza
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Gentile utente
la Sindrome di Marfan può associarsi al pectus escavatum, ma è una patologia non caratterizzata da segni unici. In presenza di arti lunghi con lassità dei legamenti (il segno tipico è la possibilità di spingere le dita della mano fino a far toccare il polso), di sublussazione del cristallino (e non di miopia) e dilatazione della radice aortica la diagnosi è abbastanza attendibile. Non mi sembra che lei abbia fatto riferimento a queste tre condizioni e credo che lei non abbia la sindrome di Marfan con tutti i limiti della valutazione a distanza e senza neanche vederla. Comunque qualunque medico può verificarlo e quindi per questo le consiglio di rivolgersi a quello di sua fiducia.
Cordiali saluti
la Sindrome di Marfan può associarsi al pectus escavatum, ma è una patologia non caratterizzata da segni unici. In presenza di arti lunghi con lassità dei legamenti (il segno tipico è la possibilità di spingere le dita della mano fino a far toccare il polso), di sublussazione del cristallino (e non di miopia) e dilatazione della radice aortica la diagnosi è abbastanza attendibile. Non mi sembra che lei abbia fatto riferimento a queste tre condizioni e credo che lei non abbia la sindrome di Marfan con tutti i limiti della valutazione a distanza e senza neanche vederla. Comunque qualunque medico può verificarlo e quindi per questo le consiglio di rivolgersi a quello di sua fiducia.
Cordiali saluti
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 23/09/2012.
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