Ipertensione doxazosina
Amico 49 anni , fumatore , non praticante attività fisica, non forte controllo sullo stile alimentare corretto ( sale /grassi ) in cura per pressione alta (150 - 160 ) / ( 91 - 101 ) con doxazosina. Colesterolo valore medio 230 ( trattato con dermolipidplus rientrato a 195 ) . In corso gli accertamenti per determinare causa per ipertensione.
Eseguito trattamento 7 / 10 gg di doxazosina a 2mg dì , nessun cambiamento pressione, passato sotto controllo medico di base curante a 4mg dì da 4gg al momento nessun cambiamento pressorio anzi riporta innalzamento ritmo cardiaco da 90 a 100, alcuni lievi capogiri dopo qualche ora dall'assunzione serale al momento all'atto di porsi in posizione eretta.
Come spesso mi capita , al procedere di una cura , il medico fornisce la posologia ma di rado avvisa come deve essere l'andamento di recupero o quali sono i segnali che il paziente deve prestare per ripresentarsi al medico in modo appropriato senza allarmismi o sottovalutazioni.
Nel caso specifico mi potete indicare come mediamente si dovrebbe comportare l'andamento pressorio nel tempo e a quali segnali si deve prestare attenzione nell'uso di questo farmaco.
In parole povere non riusciamo a comprendere se ci si deve aspettare una azione terapeutica lenta o essendo trascorsi già quasi 2 sett. di trattamento si dovrebbe riscontrare un miglioramento o la dose è ancora insufficente ?
grazie
Eseguito trattamento 7 / 10 gg di doxazosina a 2mg dì , nessun cambiamento pressione, passato sotto controllo medico di base curante a 4mg dì da 4gg al momento nessun cambiamento pressorio anzi riporta innalzamento ritmo cardiaco da 90 a 100, alcuni lievi capogiri dopo qualche ora dall'assunzione serale al momento all'atto di porsi in posizione eretta.
Come spesso mi capita , al procedere di una cura , il medico fornisce la posologia ma di rado avvisa come deve essere l'andamento di recupero o quali sono i segnali che il paziente deve prestare per ripresentarsi al medico in modo appropriato senza allarmismi o sottovalutazioni.
Nel caso specifico mi potete indicare come mediamente si dovrebbe comportare l'andamento pressorio nel tempo e a quali segnali si deve prestare attenzione nell'uso di questo farmaco.
In parole povere non riusciamo a comprendere se ci si deve aspettare una azione terapeutica lenta o essendo trascorsi già quasi 2 sett. di trattamento si dovrebbe riscontrare un miglioramento o la dose è ancora insufficente ?
grazie
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La doxazosina è un vasodilatatore e può determinare incremento della frequenza cardiaca e disturbi dell'equilibrio nei cambi posturali. Personalmente non preferisco l'utilizzo di questo farmaco per la cura dell'ipertensione arteriosa, che nel caso del suo amico sicuramente è presente e la valutazione diagnostica sulle cause và approfondita. Esistono altre molecole, però e differenti dalla doxazosina, che tralaltro da quanto riporta non è efficace nel caso specifico. Ne parli con un cardiologo di fiducia.
Saluti
Saluti
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 20/09/2012.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.