Pacemaker o defibrillatore

Buongiorno a mio padre gli hanno diagnosticato una cardiopatia dilatativa post-ischemica con attuale riscontro angiografico di pervietà del graft arterioso (amis-iva) e dello stento precededentemente posizionatoa livello dell'arteria circonflessa.
Funzione ventricolare sinistra depressa (FE 24%)
Dall'esamie coronografico risulta:
TC indenne
IVA malattia significativa al tratto prossimale- medio, flusso competitivo da bypass.
CX pervietà dello stent al tratto prossimale, non ulteriosi stenosi significative.
AMIsx/IVA pervio e buon flusso
Pervietà dello stent su a. circonflessa e del bypass arteriosa su a IVA
ora mio padre è stato dimesso nell'attesa di un defibrillatore che a quanto sembra sia molto richiesto e la lista attualmente è numerosa.
Volevo chiedere che cosa comporta questa operazione? I medici ci hanno spaventati dicendoci che il suo cuore minaccia di fermarsi. :(
Vorrei sapere che differenza c'è tra il pacemaker e il defibrillatore e quali limitazioni gli comporterebbero?

Grazie mille

Attendo una vostra cortese risposta.

Nicole

[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Il defibrillatore automatico è un apparecchio "salvavita" che viene impiantato per aritmie pericolose per la vita del paziente e che fanno battere il cuore molto velocemente. E' anche un pacemaker perchè svolge in contemporanea anche la funzione di stimolazione se il cuore batte troppo piano. Il pacemaker invece non ha alcuna capacità d'intervento su aritmie che fanno battere il cuore svelto, ma solo su quelle che lo fanno battere piano. Suo padre ha sicuramente bisogno di un defibrillatore, perche ha una cardiopatia ischemica a bassa frazione d'eiezione e sicuramente i colleghi di Milano (dove credo di aver capito suo padre è in lista per l'impianto) avranno o sapranno valutare se sia il caso di eseguire un intervento di ICD biventricolare (per migliorare anche la funzione del cuore), anzichè mono o bicamerale.
Cordiali saluti

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Grazie mille per la risposta.

ma come è possibile che debba aspettare tanto per una macchinetta?Non vengono prodotte un bel po' dato che purtroppo, a quanto vedo, servono a tantissime persone con questo problema? Non ci hanno detto nemmeno in quanto tempo riuscirebbero a trovarlo.
Ma poi quando riuscirà a fare questa operazione ci sono delle controindicazioni?Cioè mio padre riesce a stare bene?

Grazie mille ancora!

Nicole
[#3]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Guardi a questa domanda non so cosa risponderle...sicuramente non stiamo vivendo tempi tranquilli per quel che riguarda la sanità in Italia e non solo...
Per quanto riguarda se suo padre riuscirà a stare bene o meno sappi che senza il defibrillatore la prognosi è decisamente cattiva, quindi l'impianto servirà per aumentare la durata della vita del paziente,che continuerà ad avere il problema di base.
Saluti
[#4]
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Speriamo che arrivi il prima possibile...
nel frattempo quali accorgimenti dovrebbe prendere per stare meglio e temporeggiare un po'?
grazie ancora
Nicole
[#5]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Deve evitare stress emotivi e fisici, osservare la terapia consigliata, che probablmente comprenderà anche antiaritmici, monitorizzare gli elettroliti come il potassio con un prelievo di sangue almeno un paio di volte al mese, ma ciononostante il problema è che niente di tutto questo è veramente in grado di prevenire la morte improvvisa aritmica e se un'aritmia pericolosa dovesse verificarsi l'unico modo per salvare il paziente è di defibrillarlo il più presto possibile (cosa che ovviamente è estremamente difficile farla a domicilio).
Saluti
[#6]
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Buonasera
la ringrazio per la sua gentile risposta.
Nel momento in cui gli verrà messo questo defibrillatore, mio padre può condurre una vita normale?Gli hanno detto che quando dovrà fare l'operazione gli fermeranno per un attimo il cuore.
Questo crea dei rischi?

grazie mille

Nicole
[#7]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Mi meraviglia che mi ringrazia dopo1mese....comunque... Non viene fermato il cuoe per un attimo durante l'impianto. Per il passato si doveva provocare la fibrillazione ventricolare (che coincide con l'arresto cardiaco) per verificare l'efficacia dell'intervento del defibrillatore nel farla passare. Da quando si utilizzano i nuovi apparecchi con modalità di shock bifasico, questo spesso non è necesario (si evita un rischio inutile) soprattutto se l'impianto viene eseguito in prevenzione primaria (cioè prima e non dopo che spontaneamente si sia verificata un'aritmia pericolosa per la vita). Chieda maggiori delucidazioni a chi farà l'impianto al suo papà...
Saluti