Insufficienza valvolare a seguito episodi di iperpiressia

Salve, con la presente sono a richiederVi un consulto ed avere qualche chiarimento in merito alla mia condizione. Esponendo brevemente: nel 2006 a seguito di un'improvvisa febbre (42°) resistente al paracetamolo fui ricoverata per 10 gg. durante i quali la febbre fu curata con cortisone e mi vennero fatti un'infinità di accertamenti per chiarire i motivi di tale iperpiressia(a tuttora ignota, fui dimessa con diagnosi di virosi non identificata), tra questi accertamenti, a seguito di un ECG da cui risultò un onda T invertita in V1 e V3 fu eseguito un ECOCARDIOCOLORDOPPLER dal quale risultò tutto perfettamente nella norma, ivi comprese le Valvole. Nel 2007 fui nuovamente ricoverata, a seguito di un analogo episodio di iperpiressia, ugualmente liquidato come virosi non identificata, mi fu diagnosticato un lieve prolasso della valvola mitrale.Ho avuto negli anni seguenti 2 altri episodi ma, data l'inutilità del ricovero, li ho curati da casa con il cortisone. Nel 2008 visita di controllo ECOCARDIOCOLORDOPPLER citava: lieve prolasso della valvola mitralica con lieve insufficienza e minimo rigurgito, lieve insufficienza tricuspidalica, altri valori nella norma.
Oggi ho effettuato un'altra visita di controllo in cui la situazione fortunatamente è sostanzialmente invariata, ho espresso al cardiologo il dubbio se queste febbri avessero potuto in qualche modo far insorgere tale lieve disfunzione, il cardiologo ha minimizzato ed ha escluso tale possibilità dicendo che i colleghi se ne sarebbero accorti (ma non ha guardato le cartelle cliniche che avevo portato!).
Dato che tutti gli esami precedenti il 2007 non evidenziano alcuna insufficienza valvolare, è veramente possibile, come sostiene il cardiologo di oggi, che tale lieve difetto sia presente dalla nascita? Devo richiedere un altro consulto? Posso stare tranquilla? Con quale frequenza devo controllarmi? Dovrò a breve sottopormi ad un piccolo intervento in anestesia totale, può essere un problema a livello cardiaco? Grazie per l'attenzione.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
E' altamente improbabile che lei abbia presnetato un'endocardite, perche' non sarebbe certo sfuggita ai medici e per di piu' le avrebbe provocato danni valvolari che non risultano.
Il lieve prolasso mitralico che lei descrive e' tipico delle donne giovanui e magre e costituisce una variante della normalita'.
Alla sua eta' basta un controllo ecografico ogni 2-3 anni
si tranquillizzi
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Grazie mille dottore, volevo solo essre sicura che non ci fosse stata superficialità da parte del cardiologo che mi ha visitata oggi (mi ha dato quest'impressione, andava di fretta!!!)
Per quanto concerne l'anestesia per quel piccolo intervento cui mi devo sottoporre devo avvertire l'anestesista o non serve?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Agli anestesisti bisogna dire , come nei film americani...solo la verita', tutta la verita e nient'altro che la verita..
Cordialmente
cecchini
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Utente
Utente
Grazie mille dottore.
Buonaserata.